Una situazione familiare molto difficile

Buonasera, vengo al dunque. 3 anni fa sono iniziati i primi problemi di incontinenza notturna che sono via via peggiorati. Mi capita spesso, non sempre, di andare in bagno anche ogni 3/4 d'ora. La notte mi sveglio perchè sento il bisogno di urinare (massimo due volte per notte) e, così anche di giorno, avverto la sensazione di non aver svuotato completamente la vescica. L'urologa mi ha prescritto un esame videourodinamico che farò ad ottobre; esami del sangue, urine ed urinocultura sono nella norma.
Ho fatto anche un eco dell'addome completo, renale, vescicale e pelvica prima e post minzione e tutto risulta nella norma.
Assieme a questo sintomo ho cominciato a percepire in maniera piuttosto dolorosa mal di schiena localizzato a volte nella parte alta e, la maggior parte delle volte, nella parte bassa. Questo sintomo è andato via via sparendo e si ripresenta molto saltuariamente. Sempre 3 anni fa è iniziato un fastidiosissimo dolore alle gambe concentrato per lo più nei polpacci così forte da provare il bisogno immediato di sedermi. Si presenta sempre ad entrambi gli arti. Inizialmente era saltuario, poi è andato via via peggiorando negli ultimi mesi. Per questo problema ho fatto una visita specialistica e non hanno riscontrato nessuna insufficienza venosa. Mi hanno consigliato, dunque, una visita neurologica dalla quale sono emersi semplici crampi come probabile causa (anche se personalmente di crampi in vent'anni ne ho avuti e non sono MAI STATI SIMILI E COSì PROLUNGATI). Questi dolori alle gambe non mi passano se non con un nimesulide(aulin). Ho provato a tenere le gambe alte, pensando a un problema di circolazione, ma il dolore persisteva.
Assieme a questi sintomi, provo spesso forti mal di testa localizzati nelle zone delle tempie che mi causano dolore agli occhi quando li sposto leggermente a destra e sinistra tanto che devo spostare il viso in modo da avere ben di fronte e non di lato il mio interlocutore.
Altri sintomi che si sono presentati numerose volte sono il senso di sbandamento, i giramenti di testa e il senso che tutto tremi.
Si è presentata poi, circa un anno e mezzo fa, la colite che pian pianino sono riuscita a curare anche se di intestino non sono del tutto regolare.
Spesso ho la pancia gonfissima come se fossi piena d'aria e mi fa sentire molto a disagio.
La cosa che più ha compromesso la mia vita quotidiana è la quasi costante debolezza fisica che, nonostante durante la giornata non faccia nulla di particolarmente faticoso, avverto sempre questa sensazione di debolezza tanto che mi condiziona nelle mie scelte quotidiane. ("vorrei fare ma mi mancano le forze")
Tengo a precisare che sono una ragazza ansiosa che soffre (ogni tanto) di attacchi di panico e che ormai da un anno ho iniziato un percorso di psicoterapia in quanto ho una situazione familiare MOLTO difficile.
Cosa mi consigliate di fare? C'è una causa comune? Potete spiegarmi a cosa è dovuto questo malessere generale?
Grazie per la vostra attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

non per fare il semplice in presenza di un quadro clinico complesso, articolato e molto confuso, ma le sue ultime frasi potrebbero racchiudere un elemento eziologico, cioè di causa, da tener ben presente.

Spesso, quando "una ragazza è ansiosa e soffre (ogni tanto) di attacchi di panico e che da un anno ha iniziato un percorso di psicoterapia in quanto ha una situazione familiare MOLTO difficile", sono coopresenti tutti i sintomi da lei indicati che sembrano essere determinati da una eccessiva attivazione del sistema simpatico con rilascio di adrenalina, noradrenalina ed altri fattori che non sono positivi se presenti in eccesso.

Risenta ora il suo medico di fiducia ed il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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