Erezione incompleta

Salve, la mia è una situazione molto particolare, scrivo perchè ultimamente mi sento abbandonato dai medici che mi hanno seguito.
Circa due anni fa ho avuto un incidente stradale in moto dove ho subito un politrauma nella fattispecie: rottura del radio, ulna, scafoide, lussazione del polso sx, 4° dito Dx due costole e pleura perforata, ma quello che più mi interessa sono la rottura del bacino tipo open book e lo slaminamento delle vertebre S5 e L1. A due anni dall'evento ho ancora un atrofia dello sciatico popliteo esterno che mi causa una paralisi del piede dx nello specifico non riesco a sollevarlo, ma cosa che ancor più mi preme è l'avere un problema erettile.
Uno degli interventi subiti è stato il riposizionamento del testicolo sx nello scroto poichè durante la rottura del bacino questo si era posizionato nella zona soprastante l'osso pubico. poichè erano passati mesi e il canale spermatico si era accorciato, il testicolo è stato ancorato ad altezza del pene accanto alla base di questo causando disturbi anche pratici dato che ne modifica anche la posizione.
ora il problema: riscontro una parziale insensibilità è lungo un lato del fusto del pene con cause neurologiche ed una erezione imparziale in quanto non riesce a raggiungere la sua massima rigidità.
Quello che chiedo con tanta cortesia e speranza sono dei consigli sul da farsi sia nel breve che nel lungo termine.

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
se la protesi la infastidisce va rimossa e riposizionata. Quanto al defici erettivo va valutata la probabile presenza di lesione nervosa mediante visita ed eventualmente esami in tal senso (spesso la clinica è sufficiente), nonchè la possibilità di cause sovrapposte (es. ormonali e circolatorie). Senta collega dal vivo.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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