Bruciore ed ematuria a fine minzione

Vivo oramai da svariati anni in Cina, ed ho una relazione stabile con una ragazza locale. Da qualche mese abbiamo rapporti sessuali non protetti visto che nessuno dei due ha avuto rapporti con altri partner negli ultimi 12 mesi.
A fine Agosto, dopo 3 giorni dall'ultimo rapporto (e all'arrivo del suo ciclo), la mia compagna ha avuto forti dolori al basso ventre e sul lato destro proprio sotto la cassa toracica.

Uno scan agli ultrasuoni di tipo B ha evidenziato:

1) Una forte infiammazione della Cistifellea, con la presenza di piccoli calcoli al suo interno (e che secondo il medico non destano preoccupazione).

2) Una forte infiammazione pelvica, con la presenza affianco alle ovaie di due masse totalmente racchiuse (73x45 mm a Sinistra e 61 x 50 mm a destra), probabilmente infiammate, e con i bordi separati dalle ovaie. L'eco delle parti interne non e' simmetrico.

Le analisi delle sue Urine hanno dato indicazione negativa per Gonohorrea e Chlamidia e Herpes, nessuna presenza di batteri o infezioni.

Se necessario posso allegare anche il trattamento a cui e' attualmente sottoposta.

Per quanto mi riguarda, 4 giorni dopo dall'ultimo rapporto non protetto con lei, ho iniziato a provare una notevole sensazione di bruciore alla fine dell'uretra durante l'ultimo getto della minzione e per qualche secondo alla fine della stessa.
Questo problema si e' trascinato per una settimana, con la sensazione di bruciore che calava di intensita' giorno dopo giorno, tranne oggi dove il bruciore si e' ripresentato con anche delle piccole perdite di sangue a fine minzione.
E' la prima volta che soffro di questi disturbi.

Non ho ancora eseguito nessuna analisi poiche' rientro la settimana prossima in Italia per lavoro e preferirei farle in Italia visto che parlare con i medici locali e' estremamente difficoltoso causa barriera linguistica.

I miei dubbi sono:

1) Quella sensazione di bruciore e le perdite di sangue che ho avuto oggi possono essere state scatenate da un'infiammazione?

2) Puo' esserci una relazione con i problemi che sta avendo la mia compagna?

3) Volendo fare una serie completa di analisi per la ricerca di malattie sessualmente trasmissibili, e/o infezioni, quali mi suggerite di fare?

Ringrazio in anticipo per i commenti ed i suggerimenti che riterrete di fornire.

[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
evidentemente vi è i corso, anche se parrebbe in fase di remissione, una infiammazione delle basse vie urinarie. Non è possibile affermare che vi sia un legame con i disturbi della sua partner, che tra l'altro non hanno i caratteri dell'ingezone genitale. Per il momento le consigliamo unicamente di bere molta acqua. Al suo rientro in Italia, cerchi di parlare dei suoi disturbi con un medico, gli accertamenti di base sono ovviamente l'esame delle urine e l'urocoltura (con ricerca di chlamydiare e micoplasmi). A giudizio del Collega che la visiterà si potranno aggiungere altri accertamenti, come il tampone uretrale, la spermiocoltura, l'esame citologico delle urine, una ecografia dell'addome. Per le malattie virali sessualmente trasmesse, se lo ritiene opportuno si potrà valutare l'assetto immunitario per l'HIV, la sifilide, le epatiti B e C.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta.

Ho interessato un amico in Italia affinche mi prenda appuntamento con il centro malattie infettive locale per il giorno stesso in cui rientrero' dalla Cina per iniziare gli accertamenti del caso.
Da oggi intanto incrementero' l'assunzione di liquidi.

Ritiene un idea valida eseguire anche una ricerca per HPV?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
in assenza di lesioni esterne (condilomi) la ricerca del papilloma virus nel maschio non ha indicazioni evidenti. Ne parli comunque con lo specialista del centro mst. Tutti questi accertamenti vanno comunque graduati sull'intensità del presunto rischio di contagio, che - quantomeno in base a quello che ci riferisce - non parrebbe essere così elevata.

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Non presento lesioni esterne, ma ne parlero' con lo specialista come suggerito. Ho gia' fissato la visita per questo fine settimana in Italia.

Oggi ho bevuto abbondantemente come consigliato ed i sintomi sono di nuovo spariti.

La ringrazio per 'utilissimo consiglio.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

ho ricevuto i risultati delle analisi:

HIV 1/2 COMBO (Chemiluminescenza) ASSENTE
Tubercolosi IgG/IgM (immunocromatografico) NEGATIVO
V.D.R.L. (Agglutin. Carbone) NEGATIVA
T.P.H.A. (Emoagglutinazione) <1/80 (val rif <1/80)

Ricerca su Sperma
CLAMIDIA (PCR-Real time) NEGATIVA
ESAME COLTURALE SPERMA NEGATIVO
RICERCA CANDIDA NEGATIVA

RICERCA MYCOPLASMA (Colturale)
Ureaplasma Urealiticum NEGATIVO
Mycoplasma Hominis NEGATIVO
Mycoplasma Fermentans NEGATIVO

Tuttavia sento ancora un leggero pizzicore alla punta del pene alla fine della minzione, puo' esservi in atto ancora un processo infiammatorio?

C'e' qualche altro esame che potrei fare per identificare eventuali infezioni o infiammazioni ancora in essere?

Grazie e cordiali saluti.
[#6]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
a fronte della completa negatività degli accertamenti batteriologici, la persistenza di qualche lieve disturbo è segno di una irritazione prostatica residua. Questa evoluzione è molto comune e c'è da attendersi che gradualmente si vada incontro ad una stabilizzazione in tempi anche abbastanza lunghi (es. 2-3 mesi). In questa fase è ovviamente ancora molto importante continuare a seguire scrupolosamente le indicazioni relative allo stile di vita, a partire dall'idratazione e la funzione intestinale.

Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore,

sto bevendo decisamente piu' di quanto non facessi prima. A tutti gli effetti da quando ho iniiato a bere di piu' i miglioramenti sono stati immediati. La funzione intestinale rimane invece un po pigra.

Le volevo porre un'ultima domanda. Ci sono controindicazioni o precauzioni da prevedere per la mia compagna per quanto riguarda la nostra vita sessuale?


Cordiali Saluti.
[#8]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
le infezioni batteriche urogenitali del maschio non si trasmettono praticamente mai per contatto sessuale. A questo fanno eccezione le manifestazioni dermatologiche, ma non è questo il suo caso. Stia sereno.

Saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora e le auguro buon lavoro.

Cordiali Saluti.
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