Dolori testicolo sinistro e rossore

Buongiorno Dottori,

Mi chiamo Andrea e ho 30 anni, non bevo e non fumo e sono sempre stato un grand esportino. Questa estate ho avuto un problema al testicolo sinistro, pensavo ad una pallonata ma alla fine non é stato cosi il dolore é continuato. I sintomi, da un giorno all'altro, il giorno prima lo ammetto mi sono masturbato forse troppo, sono stati i seguenti: gonfiore e rossore testicolo sinistro e rossore anche su metà scroto parte sinistra. Quando vado in bagno non ho nessun tipo di dolore nemmeno quando eiaculo e il mio sperma é sempre bianco e denso.
Ho fatto un ecografia di entrambi i testicoli che hanno evidenziato un nodulino da 4mm e una ciste. il Nodulino é scomparso il giorno dopo con una seconda visita, ho fatto esami del sangue e urine e nessuno di questi ha evidenziato anomalie, non solo ma dai tassi di controllo per tumori o elementi cancerogeni sono risultati al minimo standard e sul testicolo non sono presenti elementi esterni, quando mi hanno visitato non ho provato dolore durante la palpazione. Finiti i controlli medici e sapendo di non avere nulla il dolore il rossore e il gonfiore sono passati completamente e per 3 mesi non ho avuto più problemi e facevo sesso regolarmente con la mia ragazza. Da due settimane il problema si é ripresentato, anche qui dopo una giornata abbastanza intensa sotto l'aspetto di sesso o masturbazione. Cosa puo essere? forse un'esagerazione? Non lo so ma vi prego datemi una risposta. Antidolorifici non voglio usarli e se mi metto in testa che é una cosa grave, non ci voglio nemmeno pensare. Grazie per l'aiuto Andrea
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
queste situazioni di dolore/tumefiazione testicolare saltuaria più o meno collegate a qualche tipo di sforzo, in assenza di alterazioni evidenziabili con i più comuni accertamenti sono banalmente dovute ad episodi di sub-torsione. L'eccessiva mobilità dei testicoli nello scroto in genere è causa di dolore più frequentemente negli adolescenti, ma talora anche in età più avanzata. Ovviamente si tratta di una diagnosi difficile da porre, solo una accurata visita eseguita da una mano attenta e sensibile sarebbe in grado di confermare un sospetto, che noi peraltro riteniamo molto verosimile. Nulla di serio, il da farsi dipende soprattutto dalla frequenza e dall'intensità di questi episodi di fastidio. Nel frattempo le consigliamo di indossare sempre mutande aderenti ed elastiche in grado di mantenere lo scroto il più fermo possibile e rialzato rispetto alla radice delle cosce, eventualmente anche durante il sonno. Qualche semplice antidolorifico può comunque aiutare a superare i momenti più fastidiosi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it