Carcinoma uroteliale

buongiorno, gradirei un parere circa la diagnosi fatta al mio compagno di 66 anni:

esito istologico = frammenti di carcinoma uroteliale solido-papillare di alto grado(who-isup,2004) della vescica con aspetti di anaplasia e invasione del chorion profondo tonaca muscolare assente.
in seguito eseguita tac con contrasto = non ombre o simili...reni, pancreas, ecc. tutto normale...lieve inspessimento della vescica, però causato dall'intervento! (estrazione di un piccolo polipo, che ha poi reso necessario istologico e tac)

Anni fa ho avuto un carcinoma di alto grado al seno, ho fatto 2 interventi+chemio radio e tutt'ora sto bene.

Ma temo che per il mio compagno la situazione sia più grave. Purtroppo non stiamo insieme...... e quindi non posso essere io la persona che lo accompagna alle visite........ e sto impazzendo!

c'è qualche speranza? all'inizio gli avevano proposto delle instillazioni con il vaccino della tubercolosi, ma dopo la tac sono state cancellate. Posso sperare di averlo "accanto" ancora per qualche anno???
grazie di cuore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signora,
gli elementi che ci fornisce depongono per una neoformazione vescicale di stadiazione ancora non definita. La negatività della TAC per una lesione francamente invasiva è certamente confortante, ma la situazione ci pare assolutamente meritevole di un controllo a breve termine (un mese dal primo trattamento) per procedere ad una "ristadiazione" con nuova resezione profonda quanto basta ad ottenere dati precisi sul possibile interessamento della parete muscolare della vescica "detrusore". Prima di disporre di questi risultati è assolutamente inutile sbilanciarsi su indicazioni e previsioni di qualunque tipo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Buonasera, La ringrazio per la sollecita risposta. Oggi è andato dal chirurgo e la diagnosi è stata pesante:
tumore grave...gli tolgono la vescica e la ricostruiscono con un pezzo di intestino...
non so cosa pensare.
Le farò sapere appena ci saranno sviluppi. Grazie ancora!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signora,
sarebbe interessante conoscere su quali presupposti il Collega si sia basato per porre indicazioni tout court all'intervento demolitivo.

Saluti
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dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Buongiorno, ho chiesto spiegazioni al mio compagno, appena mi risponderà, Le scriverò........ non capisco la differenza tra esito istologico e tac, mi sembrano decisamente in contrasto.......
grazie ancora e saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signora,
il suo dubbio è ovviamente anche il nostro. Probabilmente ci sfuggono in questo momento alcuni particolari importanti in grado di condizionare le indicazioni.

Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
buongiorno, ecco cosa gli ha detto il chirurgo.....

- la differenza tra tac e istologico sta nel fatto che quando la tac vede qualcosa è tardi.........((a diversi miei amici colpiti da k è sempre stata la tac a rilevare il tumore, confermato poi dall'istologico......))

- la vescica sarà interna,ricostruita con un tratto dell'intestino...(questa è l'unica cosa positiva - io dopo un intervento all'intestino ho avuto una stomia per 5 mesi e non è stato piacevole.....)

Lui da un paio di anni, aveva la prostata ingrossata, ma era sotto controllo, poi a seguito di infiammazioni curate con antibiotici, ma ripresentatesi a distanza di 4/5 mesi, gli hanno fatto fare un eco add. sup/inf e hanno trovato un polipo.
Durante l'intervento gli hanno fatto anche la circoncisione, per favorire la cura e un maggior igiene..... (?)

forse già dall'estrazione del polipo, si è capita la gravità e hanno subito fatto l'istologico.........
forse la tac non ha evidenziato nulla perchè l'inspessimento della vescica è tale da impedire una visione interna? però è indicato come "lieve"......

non so....... è in attesa di essere chiamato per l'intervento........

vorrei poter essere io a decidere.....e gli farei fare un altro consulto......
ma mi ha appena scritto che per un po' vuole essere lasciato tranquillo......

La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato......La terrò informata, spero con buone notizie.........
cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signora,
l'anello mancante in questo discorso è la conferma istologica dell'invasione muscolare del tumore che - quando presente - impone l'asportazione della vescica, posto che non sussistano gravi controindicazioni.

<<< esito istologico = frammenti di carcinoma uroteliale solido-papillare di alto grado(who-isup,2004) della vescica con aspetti di anaplasia e invasione del chorion profondo tonaca muscolare assente >>>

L'asportazione della vescica e la costruzione della derivazione urinaria è un intervento "importante" e comporta notevoli variazioni nell'abituale funzione urinaria e sessuale. Pertanto l'intervento viene ovviamente eseguito quando strettamente indispensabile, e per giudicare questo lo specialista si deve ovviamente basare su elementi concreti e non solo presuntivi. Ecco il perché del ricorso, qualora necessario, ad una ristadiazione endoscopica prima di porre le indicazioni definitive. Ripetiamo che comunque il nostro Collega che sta seguendo il caso potrebbe disporre di qualche elemento aggiuntivo di giudizio che a noi sfugge, avendo avuto l'insostituibile possibilità di valutare la situazione direttamente.

Saluti
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dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
La ringrazio ancora, e continuo a sperare....... appena avrò qualche notizia in più mi permetterò di riscriverLe...
cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Buongiorno, il mio compagno, essendo spesso a Milano per lavoro, è riuscito a fare una visita con l'oncologo del centro tumori. Questo medico non ritiene che la situazione sia così grave da effettuare subito l'asportazione della vescica. Gli ha consigliato prima un ciclo di instillazioni - che inizierà domani - e alla fine rifarà tutti gli esami.
Io continuo a sperare, che il tutto si risolva al meglio, anche se sarà un cammino lungo e doloroso.
Quando avrò altre notizie, Le riscriverò.
Grazie ancora e saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signora,
come vede, l'opinione del Collega milanese non fa che confermare sostanzialmente il nostro punto di vista. Ci faccia sapere, se lo desidera.

Saluti
[#11]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Buonasera,
il mio compagno ha fatto un'ulteriore consulto con un oncologo che ha confermato il responso dell'oncologo di Milano e ha approvato anche lui la terapia delle instillazioni.
Poi ha consigliato di fare la TURB di controllo per stabilire come agire.
La prima instillazione non gli ha dato problemi, la seconda gli ha procurato bruciore. La prox settimana farà la terza.

Mi permetto di chiederLe in che cosa consiste la TURB?
Queste instillazioni equivalgono alla chemioterapia oppure alla radioterapia??

La ringrazio come sempre, per la cortesia, e spero di darle prossimamente altre notizie (.... migliori).
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentil Signora,
la TURB (elettroresezione endoscopica vescicale) è l'intervento che il paziente ha sostanzialmente già subito per l'asportazione della lesione. La sua ripetizione a breve termine è stata ipotizzata già nel nostro primo contributo del 15 Ottobre scorso ed è a nostro parere indispensabile per procedere ad una ristadiazione, soprattutto definendo meglio l'interessamento o meno dello strato muscolare della vescica, non determinabile dal primo esame istologico.
Le instillazioni corrispondono ad una chemioterapia con azione "per contatto", che a parità d'azione riduce i possibili effetti collaterali degli stessi farmaci, se fossero somministrati per via sistemica (endovenosa).
Quando ci riferisce non fa che confermare sostazialmente il nostro punto di vista su questo caso, espresso fina dalle prime battute tempo fa. Abbiamo modo di ritenere che questo atteggiamento sarebbe comunque condiviso da tutti gli urologi di buon senso.

Saluti
[#13]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Buonasera, Le chiedo scusa se rispondo solo oggi, ma fino a stamattina non avevo internet.....

Per ora continua con le instillazioni, che iniziano però a dargli problemi. La prima tutto bene, la seconda lieve bruciore e la terza bruciore e dolore.....
Salvo cambiamenti, dovrà ancora farne 3 e poi farà la Turb.
Io continuo a sperare.......

La ringrazio per la chiarezza nell'espormi le sue risposte.

Appena avrò altre notizie, Le riscriverò. Grazie di cuore.
cordiali saluti
[#14]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signora,
gli effetti collaterali della chemioterapia vescicale di contatto variano a seconda del farmaco utilizzato. In questo caso, immaginiamo venga utilizzato il BCG, la cui azione si esplica inducendo una reazione infiammatoria. Nella maggioranza dei casi questa si accompagna alla comparsa di sintomi irritativi, variamente tollerati.

Saluti
[#15]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Buongiorno,
ieri il mio compagno ha finito il ciclo di instillazioni. La prossima settimana farà la visita pre operatoria, per poi fare una nuova cistoscopia.
Da quel che mi ha detto, ha sopportato abbastanza bene questa prima fase.
Spero che la prox cistoscopia dia esiti più rassicuranti.
Appena possibile Le darò notizie.
Grazie e cordiali saluti
[#16]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signora,
d'accordo, ci tenga informati, se lo desidera.

Saluti
[#17]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Buongiorno,
questa settimana il mio compagno ha rifatto la cistoscopia e al 7 gennaio ci sarà l'esito dell'istologico. Lui si sente bene, tranne i bruciori dopo gli inserimenti dei cateteri. Ma speriamo tutto passi.
In attesa di "buone notizie"........ auguro a Lei e colleghi tanti auguri di Liete feste!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signora,
attendiamo dunque le buone notizie. Buone Feste anche a lei.

Saluti
[#19]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Buonasera dottore,

mi permetto di scriverLe per avere un chiarimento. Non c'è ancora l'esito dell'istologico, e il mio compagno sta male.
Ha dolore ogni qual volta va in bagno (non è bruciore, mi ha precisato) e oltretutto da un paio di gg. non riesce a trattenere l'urina.
A me preoccupa tutto questo perchè non mi sembra un buon indizio.
Può essere invece una conseguenza delle chemio? Oppure le terapie non sono servite e il tumore avanza?
Lui si è chiuso e non vuol parlare (l'ho fatto anch'io durante la chemio.......) ma io vorrei capire cosa sta succedendo.

La ringrazio molto

Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signora,
come può ben immaginare, in mancanza di elementi definiti come l'esame istologico od anche solo la possibilità di una visita diretta, non è possibile ipotizzare alcunché di ragionevole. Se questa persona pensa di avere dei disturbi significativi, non giustificabili anche dal fatto di esser stato sottoposto recentemente ad una cistoscopia con biopsia, piuttosto che diffondere tensione emotiva, sarebbe il caso che facesse riferimento ai nostri Colleghi che l'hanno in cura.

Saluti
[#21]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Condivido la sua risposta!...........
Aspettiamo l'istologico.....
Grazie ancora.
[#22]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Buonasera dottore,

finalmente è arrivato l'esito dell'istologico: NEGATIVO!!!!
Dovrà ancora fare 3 instillazioni e poi un'altra cistoscopia (senza prelievi).
Il dolore c'è sempre, ma gli hanno detto di avere pazienza, col tempo passerà.

La ringrazio di cuore, perchè grazie ai suoi suggerimenti, il mio compagno non si è fermato alla prima diagnosi.

Speriamo che tutto proceda bene, in attesa della prossima cistoscopia.

Cordiali saluti.
[#23]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signora,
molto bene dunque, spero che questa notizia porti con sé l'ottimismo necessario a risolvere anche questi intercorrenti disturbi.

Saluti