Dolore uretra

buonasera...
vorrei un consulto su un problema che porto avanti da svariati mesi!
ho un fastidioso dolore in tutto il canale uretrale,sia al tatto quando spingo tra i testicoli fino in cima che col pene in erezione..e un fastidioso peso perianale..
ho effettuato numerose visite e mi fu riscontrata una prostatite,molto dolorante al tatto e ingrossata di 1,5 e una subfimosi prepuziale..tra allergie e inconsistenza di antibiotici sono stato costretto a farne 5,tra cui rocefin,levofloxacina,unidrox e per ultimo un mese di ampicillina,il piu' sensibile all antibiogramma della spermiocoltura in cui erano presenti due batteri (stafilococco aerus e enterococco feacalis)...
dopo due mesi di antibiotici alla nuova spermiocoltura non sono piu' presenti questi batteri ma uno nuovo..la klebsiella pneumoniae...ma soprattutto il dolore uretrale non e' sparito..il glande durante trattamento antibiotico presentava vari attacchi di candida trattati con acido borico e antimicotici cutanei...anche a distanza di un mese dal termine di terapia antibiotica ancora presenta a volte piccoli segni di candida e rossore misto a bruciore..
per completare l anamnesi aggiungo di avere la lingua con fastidiosa patina biancastra e (forse non inerente) ma un leggero ingrossamento della milza e fegato un po' grasso...
per questo nuovo batterio mi e' stato detto di non trattarlo perche' comune dopo tanti antibiotici..e per il peso dietro dopo anoscopia risulto avere due grosse emorroidi..
io non so piu' cosa fare...
e se il mio dolore uretrale non fosse dipeso dalla prostatite?
potrebbe essere una candida radicata nelle pareti uretrali e proliferata con i tanti antibiotici?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
come continuamente ripetuto su queste pagine, la accanita "caccia" alla spermiocoltura negativa, con relativa somministrazione di vari antibiotici sempre più aggressivi ed a dosi generose, ben raramente porta alla risoluzione dei sintomi. Non solo, ma espone a complicazioni da impianto di candida ed è causa di un controproducente squilibrio nella flora intestinale. Ovviamente a distanza non è possibile giudicare la sua situazione nel dettaglio, ma certamente ci pare che il disturbo vada considerato nel quadro di una congestione diffusa dello scavo pelvico (ovvero il basso addome). La presenza di emorroidi non fa che confermare questa ipotesi.
L'approccio a queste situazioni complesse richiede in primo luogo la stretta osservanza di tutte le prescrizioni inerenti lo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale) ed in secondo luogo l'affidarsi ad un nostro Collega specialista in urologia (uno solo) con il quale si possa mantenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio dottore per la risposta...
secondo lei quali esami dovrei fare per trovare la causa
e venirne fuori?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
non vi sono accertamenti particolari da eseguire la cui utilità sia davvero assoluta, molto di più può dire una accurata visita ed il colloquio intrattenuto con un nostro Collega. Queste situazioni si curano maggiormente con la parola, piuttosto che accumulando della carta o prescrivendo dei farmaci.

Saluti
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto