Valori psa

HO 43 ANNI, HO EFFETTUATO ESAME PSA CON RISULTATO 2,80. ANCHE SE IL VALORE E' NELLA NORMA CHIEDEVO SE POTESSE ESSERCI QUALCHE SIGNIFICATO NEL FATTO CHE NEGLI ANNI PRECEDENTI E' STATO SEMPRE DI 0,80 (ULTIMI 4 ANNI) - PUO' CONTARE IL CAMBIO DI LABORATORIO?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
aver effettuato l'esame presso un altro laboratorio può giustificare l'oscillazione, come anche la presenza di una qualche lieve infiammazione a livello della prostata, non necessariamente avvertita con disturbi. Le più recenti linee guida non consigliano controlli routinari del PSA fino alla sua età, a meno che vi siano stati altri casi di tumore prostatico in famiglia nei parenti prossimi. Si tratta comunque di acquisizioni relativamente recenti, in passato - diciamo - si "largheggiava" di più con le indicazioni, amplificando ingiustificatamente la spesa sanitaria. Il consiglio più ragionevole che ci pare di poterle dare è a questo punto quello di ripetere comunque il PSA tra alcuni mesi presso il laboratorio dove aveva eseguito i precedenti, tranne l'ultimo. Se il valore sarà rientrato al di sotto di 1,5 - 2, in assenza dei fattori di rischio di cui abbiamo parlato, potrà ragionevolmente evitare di ripetere l'esame fin verso i 50 anni.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
IL MIO MEDICO MI HA ESEGUITO ECOGRAFIA PROSTATICA CHE RIASSUMO CON IL SEGUENTE RISULTATO TRALASCIANDO I COMMENTI SENZA SIGNIFICATO PATOLOGICO:VOLUME AUMENTATO 32 ML CON DIAMETRO TRASVERSO 48MM, ANTERO POSTERIORE 38MM, LONGITUD. 35MM ECOSTRUTTURA DISMOGENEA PER PRESENZA DI MICRO CALCIFICAZIONI IN SEDE PARAURETRALE - COCNCLUSIONE IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA. CONTROLLO PSA DOPO SEI MESI ED ECOGRAFIA DOPO UN ANNO - SENZA ALUNA TERAPIA. VOLEVO CHIEDERE SE QUESTA IPETROFIA E' GIUSTO NON TRATTARLA E SE C'E' UN MODO PER BLOCCARLA E NON FARLA PEGGIORARE. GRAZIE. PS: IL MIO MEDICO E' UN BRAVO ECOGRAFISTA E NON UROLOGO.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
l'ecografista, ancor più se bravo, dovrebbe però limitarsi a fare ciò in cui è più competente e lasciare invece all'urologo le deduzioni diagnostiche e le eventuali indicazioni. La sua situazione, considerando la sua età, ci pare la sovrapposizione tra un iniziale ingrossamento benigno ed i segni di probabili infiammazioni prostatiche avvenute nel corso del tempo, i cui chiari segni sono le calcificazioni. Questi sono quadri in cui è abbastanza comune rilevare delle oscillazioni non specifiche del PSA, probabilmente legate ad una blanda infiammazione cronica e non a degenerazioni tumorali. In assenza di disturbi particolari, non vi sono terapie particolari da effettuare, specie a scopo preventivo, la cui efficacia sia indiscutibile.
Le consigliamo di fare il punto della situazione con un nostro Collega specialsita in urologia, d'ogni modo a nostro parere restano valide le consoderazioni sul PSA di cui al precedente contributo.

Saluti
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