Psa dopo prostatectomia

Gentili dottori,

Sono stato operato due anni fa. Ho sofferto per molti anni di prostatite. Psa prima dell’operazione 7. TNM: pT2c, pNO,Mx, Gleason 7(3+4).
Tre mesi dopo l’operazione il Psa era 0,01. Altri tre mesi ed è salito a 0,2.
dopo due settimane era indosabile. Per 9 mesi è risultato indosabile, poi
all’improvviso 0,4. Dopo una settimana di nuovo indosabile. Dopo un mese ancora indosabile.
Escluderei l’errore tecnico, faccio i test in due laboratori in contemporanea e danno risultati simili.

Di cosa può trattarsi?

Grazie per l’attenzione.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
queste discrepanze sono difficili da spiegare al di fuori di problemi tecnici, se lei li esclude crediamo che abbia buone ragiono per farlo. D'ogni modo quello che fa alzare il sopracciglio all'urologo non è il singolo valore minimamente rialzato ma una costante tendenza al rialzo nel tempo, a partire circa da 0,2, valutando ad esempio il tempo impiegato per raddoppiare. le consigliamo pertanto di proseguire i controlli anche in modo non maniacale, la cadenza quadrimestrale è più che sufficiente.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

la ringrazio per la pronta risposta, ma i dubbi restano.
Come possono due laboratori nello stesso giorno sbagliare entrambi, proponendo peraltro gli stessi valori?
Il mistero è che uno Psa, indosabile per mesi e mesi, per due volte distanti tra loro balza di colpo a valori molto alti che fanno pensare al peggio e richiederebbero interventi urgenti, salvo lo stesso Psa da lì a poco sparire nuovamente. Cosa può causare simili ritorni improvvisi dello Psa? Un’infiammazione di non so che, che poi rientra? O che altro? Che lettura dare di questo fenomeno?

Grazie ancora
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
il PSA è prodotto esclusivamente da cellule della prostata, ovvero di origine prostatica. Ammesso e non concesso che dall'intervento sia residuato del tessuto prostatico ragionevolmente non tumorale, non vi sono motivi perché queste cellule debbano esprimere il PSA in modo discontinuo, ancorché infinitesimo. Tuttoi l resto ci pare cha abbia a che fare più con la fantasia che con la realtà.

Saluti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto