Inserimento stent

Il giorno 11 gennaio 2014 sono stata sottoposta a ureterorenoscopia rigida e litotrissia laser intracorporea. Posizionamento di catetere ureterale jj 6x24. Foley 22/3 vie. Calcolo di circa 1 cm localizzato a circa 10 cm dal meato ureterale. Posizionata guida metallica a monte del calcolo, frantumato con sonda laser e asportati con cestello alcuni frammenti. Hanno lasciato stent per 20 giorni.
il giorno dopo l'intervento sono stata dimessa e ora anche se sono passati solo due giorni non vivo più. Dolore terribile alla vescica, voglia di urinare ogni cinque secondi e al momento della minzione dolore terribile.
ma tutto ció é davvero normale? Posso sopportare questo incubo per 20 giorni, o la situazione si placherà?
aiutatemi a capire ci prego...sto soffrendo tantissimo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
lo stent ureterale, pur essendo un oggetto molto sottile e morbido, costituisce pur sempre un corpo estraneo, che viene percepito e tollerato in modo molto variabile, dal lieve fastidio al disturbo intollerabile. Le manifestazioni della presenza dello stent sono appunto, a parte le tracce di sangue nelle urine, lo stimolo frequente ad urinare ed il possibile dolore renale durante l''urinare, dovuto al reflusso di urina che risale verso il rene. D'altronde l'inserimento dello stent è quasi sempre inderogabile, poiché tra il passaggio dello strumento e la precedente presenza del calcolo certamente la mucosa ureterale è infiammata al punto che le coliche ed altre complicazioni, più che un rischio, sarebbero quasi una certezza. Le cose tendono però in genere a stabilizzarsi velocemente, tant'è che oggi noi manteniamo in sede lo stent non un giorno in più dell'indipensabile. Però questa valutazione può essere solo fatta da chi ha materialmente eseguito l'intervento ed ha visto le cose "dal di dentro". Vent giorni non sono certo un periodo breve, ma su questo nulla possiamo obiettare. Quel che le possimo dire è che le cose sono destinate a stabilizzarsi un poco nei prossimi giorni, dopotutto sono solo passate 48 ore dall'intervento ed in questo qualsiasi antidolorifico la può in parte aiutare. D'ogni modo, se questa tendenza non si avverasse e la situazione permanesse intollerabile, le consigliamo di rivolgersi alla struttura dove è stata curata, viene in genere eseguita una radiografia per sincerarsi che lo stent sia ancora al suo posto, anche se è molto difficile che si sposti. In casi veramente molto rari si è costretti alla rimozione anticipata.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua veloce risposta,
il medico che mi ha operata dichiara che lo stent é in posizione giusta e che ci sono tante persone che ce l'hanno da 5,6 mesi, facendo una vita normale.
io invece ho dolori assurdi, come se il mio corpo debba necessariamente liberarsi di uno strumento che non accetta...
sono poche 48 ore, ma i dolori mi passano solo per due o tre ore con l'assunzione di un antidolorifico e poi tornano più forti che mai...
secondo la sua esperienza devo davvero soffrire così tanto per venti giorni?
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dopo
Utente
Utente
Ho ricontattato il medico che mi ha operata e mi ha detto che i dolori sono dovuti a manovre, cestelli, escoriazioni, in quanto hanno lavorato per più di un'ora.
sostiene che é un intervento a tutti gli effetti, con conseguenti dolori, per lui normali e non da imputare allo stent, che mi toglierà tra 10 giorni.
ma io con tutti questi dolori come faccio a sopportare che mi devono togliere lo stent senza anestesia, senza nulla?
e dopo la rimozione dello stent, sperando di non svenire, potró davvero tornare alla vita di sempre?
o ci saranno altre complicazioni?
inoltre vorrei chiederle, lei cosa pensa dell'eparina? Le iniezioni alla pancia fanno malissimo e allora dopo soli due giorni ho smesso di farle...non riesco a sopportare dolore su dolore...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
la rimozione endoscopica di un calcolo di 1 cm dell'uretere iliaco è cosa da pochi minuti in mani esperte. Se ci è voluta "più di un'ora" allora vuol dire che la situazione era complicata da qualche fattore che però noi non possiamo conoscere. Questo certamente ha condizionato la scelta del Collega di farle mantenere lo stent più a lungo dei 5-7 giorni che costituiscono la pratica comune. La rimozione dello stent non porta con se altro che una sospirata liberazione (!), non è certamente causa di ulteriore dolore e viene sempre eseguita senza anestesia. Noi si suol dire ai pazienti che "lo stent se ne viene via come uno spaghetto dalla pentola", tanto per rendere l'idea. In partiolare, noi utilizziamo un artifizio tecnico che ci evita di andare a recuperare lo stent in endoscopia, ma sappiamo che questa non è un'abitudine così diffusa.
Se lei non sopporta le iniezioni sottocutanee di eparina, vuol davvero dire che la sua soglia del dolore è bassissima, di questo non le ne si può certo fare una colpa, ma scuramente aiuta ad intepretare questi dolori "devastanti" che lei associa con lo stent in sede. Tutto sommato in questo tio di intervento l'eparina non è considerata così sostanziale, in soggetti che non hanno particolari problemi o che non assumono già normalmente anticoagulanti per svariati motivi. E' comunque opportuno che lei avvisi di questa sua decisione il medico che le ha consigliato questa terapia. Ricordi che in questa fase così misera lei può giovarsi di qualsiasi antidolorifico, anchea dosi generose, considerato che si tratterà comunque di un breve periodo.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Effettivamente riconosco che la mia soglia del dolore é bassissima, ma di sicuro anche le tecniche usate mi sa che non sono molto moderne, se senza complicazioni é comunque durato un'ora.
per la rimozione dello stent mi sono informata e inseriscono prima un filo guida con telecamerina e poi estraggono lo stent....
intanto dopo tre giorni dall'intervento sono solo felice dell'esistenza degli antidolorifici, e se potessi tornare indietro mi terrei le coliche renali e non questo incubo che non si sa se e quando finirà...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
abbia fede, tra poco tempo tutto questo sarà solo un brutto ricordo e pertanto di facile rimozione.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Dopo 6 giorni dall'intervento e dopo finalmente un lieve miglioramento, ora tutto é peggiorato, dolore assurdo dal rene fino alla gamba, non posso neanche stare in piedi in casa e fare un passo.
ma tutto ció dopo sei giorni é normale?
non dovrei stare meglio e riuscire anche a mettere un passo fuori casa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
della sua accentuatissima sensibilità già abbiamo detto. Tutti noi che trattiamo quotidianamente questi casi siamo tutt'altro che nuovi a queste situazioni tanto "drammatiche" nel presentarsi, quanto assolutamente disgiunte da qualsiasi tipo di reale complicazione. Talora l'eccesso di scrupolo spinge comunque a ripetere in urgenza (Pronto Soccorso) una radiografia ed una ecografia, per vedere che nella maggiranza dei casi tutto è a posto. In casi ancora più rari ci si arrende all'evidenza e si rimuove lo stent anzitempo, facendo un attento bilancio dei pro- e dei contro. La decisione andrebbe comunque presa dal Collega che meglio la conosce, ovvero quello che l'ha operata.

Saluti