Sospetto varicocele

Buongiorno, premetto che scriverò in maniera "schematica" ma comprensibile visto il numero limitato di caratteri.
Metà dicembre 2013: stipsi, sanguinamento rettale, ragade anale, malattia emorroidaria di 1° grado.
Metà febbraio 2014: rossore e dolore urente scroto e inguine -> diagnosi di candidosi, trattata con beneficio con Canesten (io la collego al problema ano-rettale per uso di prodotti topici poco adatti, errore mio). Comparsa anche di sintomi urologici: difficoltà alla minzione, leggero dolore e "residuo minzionale" con incontinenza (dopo avere urinato, mi restava un piccolo residuo, e bastava un colpetto di tosse per bagnarmi gli indumenti). Da allora cambio uso di indumenti intimi: da slip a boxer larghi.
Primi di marzo 2014: persistenza rossore scroto, dolore acuto testicolo dx. (interno, profondamente), trattato senza beneficio alcuno con Gentalyn beta per 7 gg. Eliminato il sospetto di (sub-)torsione del funicolo spermatico, e alla presenza anche dei predetti sintomi e segni urologici (per qualche gg. anche febbricola e dolore a puntura di spillo in sede addominale e inguinale), posta diagnosi di IVU - epididimite, trattata con parziale beneficio con Ciproxin 500 mg BID per tre settimane: sintomi urologici scomparsi. Persistenza di dolore testicoli e rossore scroto.
Metà marzo 2014: ragade anale guarita, ma persistenza di stitichezza. Di rilievo un importante sforzo defecatorio (inutile, peraltro) di 45 minuti. Da allora "dolorini" muscolo-tendinei in zona inguino-addominale e lombare (io personalmente da profano li riferisco e collego a tale sforzo, come fosse una sorta di "pubalgia"). Inoltre, dolore testicoli bilaterale e irradiato a cosce antero-medialmente e a regioni poplitee. Palpabile e visibile a ispezione una "masserella" sopra i testicoli. Sospetto varicocele, abbastanza doloroso, in trattamento con anti-infiammatori (Aulin) al bisogno, fino 3-4 bustine/die.
Pochi gg. fa: ho messo in relazione il cambio di indumenti intimi (da slip a boxer larghi per via della candidosi) con insorgenza di dolore ai testicoli pochi gg. dopo. Così, ho ricominciato a usare slip (non troppo stretti), e il dolore testicolare sta regredendo (tanto che ora non prendo più aulin, è sopportabile, insomma). Ho anche iniziato a fare dei bidet di 15 min in acqua tiepida "massaggiandomi" i testicoli (scusate i dettagli imbarazzanti, me li risparmierei volentieri!). Leggero giovamento, ma permane appunto dolorino bilaterale testicoli (irradiato a cosce e poplite) e soprattutto rossore di tutte le sacche scrotali. Attualmente, ho anche dolore alla radice del pene in erezione, e cambiamento quali-quantitativo sperma (a volte è davvero scarso, ed è sempre viscoso e chiaro). Unico esame clinico-strumentale in questo periodo emocromo completo con formula + PCR - creatinina - transaminasi epatiche: nella norma. Devo prenotare eco testicoli ma ci sono 5 mesi di attesa. Io ho paura di rimanere sterile (e attualmente credo di non essere fecondo). Grazie mille!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
lei non ci precisa da chi è stato seguito in questo periodo (ed auspichiamo visitato) anche se temiamo di interpretare dalla sua descrizione una certa propensione all'auto-medicazione. Senz'altro una attenta visita da parte di un nostro Collega specialista in urologia potrebbe cercare di iniziare a fare chiarezza in una situazione piuttosto intricata. I problemi emorroidari molto spesso si coniugano con disturbi delle basse vie urinarie, nel quadro di una congestione del basso addome, spesso legata alla sedentarietà e ad una cattiva funzione intestinale. I disturbi della sfera prostatica spesso si riflettono a loro volta sui testicoli, con reale migrazione della situazine infiammatoria oppure, più sovente, con semplice irradiazione di dolori, in assenza di alterazioni locali. A distanza non è possibile affermare molto di più, nell'impossibilità di poterla valutare direttamente. In linea di massima noi urologi siamo nemici giurati dei boxer, in quanto indumenti ideati dal demonio in pesona per causare od accentuare problemi di varia natura allo scroto. In linea di massima quest'ultimo ed il suo nobile contenuto non manca di trarre vantaggio dall'essere mantenuto il più fermo possibile, indossando opportune mutande elastiche aderenti.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buongiorno, grazie per la risposta, Dr. Piana. Ha ragione: ho omesso di indicare chi mi ha seguito e visitato per mancanza di spazio (ho utilizzato 2999 caratteri sui 3000 disponibili). E colgo lo spunto anche per uno sfogo: il mio medico di base inizialmente pensò a una candidosi, dandomi il canesten (metà febbraio); nella "acuzia" del dolore ai testicoli (quindi non più solo rossore, e non più solo cutaneo), mi sono rivolto al servizio di continuità assistenziale ex GM, essendo una domenica. Il medico mi ha dato Gentalyn beta dopo la visita. E - con sorpresa - ho scoperto che non mi aveva ascoltato affatto perché sul referto ha scritto che mi ero curato la ragade anale con Canesten!!! (cosa assurda e non vera, evidetemente). Era troppo impegnato col suo portatile... Sempre la GM, mi ha detto di prendere Ciproxin se il problema non si fosse risolto dopo 7 gg. Nessun beneficio, come anzidetto. Torno dal mio medico di base (quello che mi aveva dato Canesten a metà febbraio), mi prescrive eco testicoli senza bollino verde (quindi 5 mesi di attesa!), e mi lascia con un "Per il rossore continui pure con il Canesten come sta facendo!" (io lo avevo interrotto da più di un mese, anche qui ascolto del pz. zero!). Ho cambiato medico di base. Qualche sera fa, non sopportando più il dolore, sono andato in un PS, dove sono stato rimbalzato perché non era di turno un urologo: è vero, sarò stato un codice bianco, un accesso improprio, ma mi ci sono visto costretto dati i precedenti coi suoi colleghi. Tutto ciò per dire che io sono il pz. A e pretendo di essere ascoltato, perché non sono né B né C. Anche perché io personalmente sono stato in perfetta salute fino a dicembre scorso, e ora da 4 mesi mi vedo "perseguitato" da malanni fastidiosi, anche perché in parti delicate. Ci tengo alla mia fertilità e alla mia potenza sessuale. Per di più, e questo rientra nel mio vissuto personale, non prendo mai un raffreddore, perciò per me - solo per citare un esempio - l'evento "febbre" (seppur di lieve entità) e in generale il concetto di "malattia" mi "sconvolgono" (espressione iperbolica, sia chiaro). Anche perché io non so cosa voglia dire star male, banalmente, perciò forse mi preoccupo troppo, o non so. Comunque è quasi due mesi che ho questa cosa a scroto e testicoli e cosa devo fare? Grazie ancora e scusi lo sfogo!!!
[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Aggiungo che mi ha visitato un proctologo, ho fatto eco addome (negativa), e ho in programma colonscopia e gastroscopia (prescritte ovviamente dal chirurgo, non dal mio vecchio medico di base, figuriamoci). Anche perché ho familiarità per K retto: bisnonna, nonna, mamma, cugina, con età di insorgenza anticipata a ogni generazione (dai 75 di mia bisnonna ai 50 di mia madre, ai 38 di mia cugina). Scusi la divagazione, questo è un altro discorso.
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Chiaramente, i suddetti accertamenti erano per il problema ano-rettale. Per questo nel primo messaggio ho scritto che non avevo fatto ancora esami, in riferimento al problema a scroto e testicoli. Solo per precisare!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
a maggior ragione, considerando il suo coinvolgimento emotivo, le raccomandiamo di sottoporsi in modo sollecito alla visita di un nostro Collega specialista in urologia, che abbia finalmente la pazienza di ascoltarla, visitarla con attenzione e condurla lungo un proficuo percorso di diagnosi e cura.

Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie e scusi! Lo farò (in effetti mi aveva già scritto prima cosa fare, cioè una visita urologica)! Mi rendo conto di essermi lasciato andare poco fa, ma proprio anche solo "di testa" non ce la faccio più! Più che altro, ripeto, per la delicatezza della funzione di quegli organi "nobili" come lei li ha definiti! Sono spaventato, lo ammetto senza difficoltà. Spero di poter dire in futuro di essermi spaventato per niente! Di nuovo grazie e buona domenica! Un cordiale saluto.
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