Tumore vescicale

Buon giorno,
mi permetto richiedere un vostro nuovo consulto alla luce di questi nuovi fatti riguardanti la mia problematica
dopo circa sette anni di tregua il 19 dicembre dello scroso a seguito del controllo cistoscopico sono stata operato per la presenza di tre neoplasie vescicali risultanti G2 di basso grado pt1.
sottoposto a terapia endovescicale con BCG di cui ultima istillazione effettuata in data 10 marzo.
controllo cistoscopico effettuato ieri 8/4 ha rilevato la pesna di un nuovo piccolo papilloma- inteevento progammato per l'8 di maggio
Domando come sia possibile che a così breve distanza dall'ultimo intervento e nonostante la terapia questa nuova nefomazione. debbo presumere un aggravamento della situazione ? Può essere stata non rilevata nella precedente cistoscopia ? fose era informazione e non rilevabile dallo strumento?
L'ocologo mi dice che nel rispetto dell precedente gradazione non mi devo preoccupare ma e che dovò continuare con il programma di terapia.
Resto in attesa e porgo cordiali saluti
[#1]
Dr. Carlo Luigi Augusto Negro Urologo, Andrologo 108 8
Gentile Lettore,

purtroppo il tumore vescicale non infiltrante è un tumore che tende a recidivare anche a brevissima distanza di tempo come nel suo caso. Dalla resezione del tumore ad oggi sono passati circa 4 mesi ed è purtroppo possibilissimo che si sia riformato un piccolo papilloma, pur essendo state la cistoscopia e la TURB di dicembre accurate e ben eseguite. Talora accade che tumore pT1G2 trattati abbiano a brevissima distanza una recidiva che in genere quando è piccola è di grado e stadio inferiore. Concordo con il Suo Oncologo in linea di massima, sarà ovviamente l'esame istologico a definire meglio il suo iter terapeutico futuro.

Dott. Carlo Negro, F.E.B.U., F.E.C.S.M.
Dirigente Medico
S.O.C. Urologia – Ospedale Cardinal Massaia. ASL AT

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

la sua storia è abbastanza classica. Quando si asportano dei papillomi vescicali non si può escludere che la mucosa della vescica ne stia "covando" altri al momento non visibili. Per questo si fanno terapie con istillazione di farmaci endovescicali e si effettuano controlli citologici e endoscopici a cadenza breve 3-6 mesi proprio per verificare la situazione della mucosa vescicale ed asportare eventuali formazioni papillomatose che dovessero manifestarsi impedendo loro di "disseminare" cellule atipiche. Se dopo un anno non si vedono papillomi si allungano i tempi dei controlli cistoscopici che, però, devono essere continuati fino a 5 anni e molto spesso con la risoluzione della malattia
Abbia costanza e fiducia
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Utente
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Ringrazio per la premurosa attenzione . ora mi sento più tranquillo
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