Dubbio mst

Buongiorno,
14 giorni fa ho ricevuto un rapporto orale non protetto (fellatio).
11 giorni dopo il rapporto ho iniziato a sentire durante il giorno una leggera sensazione di calore localizzata nella zona dell'ano e ogni tanto sento una sorta di lieve pulsazione. Non è una sensazione dolorosa, solo un po' anomala.
Preciso che durante il rapporto in questione la zona anale non è stata nemmeno sfiorata, solo il pene è entrato in contatto con la bocca della ragazza.
Il mio medico di base mi ha detto che in assenza di sintomi come bruciori o perdite uretrali non è il caso di approfondire per il momento. Non avendo questi sintomi attualmente il discorso è quindi sospeso.
Mi farebbe piacere anche un vostro parere, se questo sintomo possa essere ricondotto ad una qualche MST tenendo conto del tipo di rapporto avuto e se sia il caso o meno di prendere già appuntamento con un urologo.
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
in assenza di evidenti disturbi correlabili alle vie urinarie, diremmo che non vi possano essere dubbi particolari. Quanto ci riferisce potrà quindi essere valutato a parte, se sarà il caso.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2023
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2023
Ex utente
Gentile dottore,
Poiché il sintomo che le ho descritto persiste e si è leggermente intensificato vorrei farmi visitare. A suo avviso la visita da fare è con un urologo o un medico con un'altra specializzazione? Il disturbo descrittole potrebbe essere legato alla prostata?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
se il disturbo è presente solo nella zona anale e non vi sono manifestazioni di alcun tipo legate alle vie urinarie è più verosimile che si tratti di un problema locale (es. infiammazione, emorroidi). Di questo si interessa il proctologo, in genere un chirurgo generale che si occupa appunto di queste situazioni relative al basso intestino.

Saluti
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dopo
Attivo dal 2014 al 2023
Ex utente
Grazie nuovamente per la risposta.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2023
Ex utente
Buongiorno dottore,
ci sono aggiornamenti sulla mia vicenda. Il disturbo anale che le riferivo è sparito completamente. Al suo posto però è sopraggiunto un leggero fastidio puntorio alla base del glande che capita qualche volta (4-5 volte più o meno) durante la giornata.
Nessun problema durante la minzione nè perdite uretrali.
Per scrupolo ho fatto comunque una visita urologica (a 20 giorni dal rapporto in questione) che ha riscontrato come unico problema una lieve congestione prostatica (prostata che appare umida, non dolente, no secrezioni). A suo avviso comunque, dati la lieve entità della sintomatologia, dovrei stare tranquillo lato MST perché a suo dire il rapporto che ho avuto (orale passivo) è stato a rischio molto basso ed eventuali infezioni tipo clamidia e gonorrea hanno una sintomatologia ben più marcata (secrezioni evidenti, bruciore durante la minzione i sintomi classici).
Da una parte questa considerazione medica mi rassicura, ma il fatto che il sintomo, seppur lieve, sia cominciato proprio una quindicina di giorni successivamente al rapporto orale non mi lascia comunque tranquillissimo.
Data comunque la congestione prostatica mi ha prescritto Ciproxin 1000, 1 compressa/die per una settimana, da ripetere dopo 10 giorni di pausa.
Non ho ancora iniziato ad assumerlo in quanto da ieri ho diarrea e febbre, probabilmente una banale influenza, e mi è stato suggerito di assumere Ciproxin una volta terminata la diarrea per massimizzarne l'assorbimento.

Visto che è già stato così gentile da rispondermi precedentemente ne approfitto per chiederle un parere riguardo a ciò che mi è stato detto dal suo collega.

Cordialmente la saluto
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
ci pare molto curiosa la descrizione di una "prostata umida"... ma sappiamo che la fantasia dei nostri Colleghi talora tocca vertici inaspettati. Per il resto, la diagnosi è ampiamente condivisibile e certamente non può essere messa in relazione con gli "accadimenti" che tanto la coinvolgono dal punto di vista emotivo. In linea di massima, noi non siamo mai favorevoli ad intraprendere terapie antibiotiche empiriche, se non in casi evidentemente complicati (disturbi intensi, febbre), questo evidentemente non è il suo caso. Tanto più ora, con una sindrome influenzale in corso, l'antibiotico ipoteticamente diretto al tratto uro-genitale potrebbe squilibrare ulteriormente la flora batterica intestinale, con effetti controproducenti. Comprendiamo che questo nostro atteggiamento conservativo possa non essere universalmente condiviso, d'ogni modo le consiglieremmo unicamente di attendere qualche tempo e quindi eventualmente ripetere gli esami colturali su urine e liquido seminale. Come già infinite volte ricordato in questa sede, queste manifestazioni genericamente definite come "prostatite" ben più che dei farmaci si giovano della stretta osservanza di precauzioni inerenti lo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale).

Saluti
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dopo
Attivo dal 2014 al 2023
Ex utente
La ringrazio nuovamente per la risposta.
Posso solo aggiungere che non bevo, non fumo, pratico frequentemente attività sportiva, ho una dieta senza eccessi, dolci, ecc. Prendo un solo caffè al giorno. Ho un'attività sessuale regolare, protetta a parte l'episodio riferitole, ed ho 31 anni.
La sola cosa che potrebbe incidere è che per lavoro passo 9 ore al giorno seduto, ma in generale conduco uno stile di vita sano.
Capirà quindi a seguito di questa spiegazione come quell'episodio "a basso rischio" avuto con una persona sconosciuta possa farmi venire dei dubbi in relazione Alla sintomatologia descrittale.
Ciò che cerco in questa sede sono un po' di rassicurazioni. Sono comunque seguito da un urologo e se ci fosse qualche problema presto salterà fuori.
Grazie ancora per questo servizio gratuito svolto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
la sedentarietà obbligata per molte ore consecutive è ampiamente in grado di giustificare l'insorgenza di disturbi che sono assolutamente tipici di categorie a rischio, quali autisti, agenti di commercio, parlamentari, eccetera ...

Saluti
[#10]
dopo
Attivo dal 2014 al 2023
Ex utente
Grazie mille, la informerò sugli sviluppi.
Cordiali saluti.
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