Orchidopessia

Salve, volevo un consulto su un intervento chirurgico eseguito su mio figlio all'età di 14 mesi, per testicolo sx ritenuto.
Già dalla prima ecografia a 3 giorni dalla nascita si evidenziò il problema e questo fu il referto "Testicolo dx normoconformato (12mm) e localizzabile nel sacco scrotale. Il testicolo sx di dimensioni un poco inferiori al dx (9mm) ed è localizzabile all'altezza dell' orif. inguinale."
Il mese successivo la seconda ecografia riportava questo referto "Testicolo sx collocato al terzo intermedio del canale inguinale. Le dimensioni del didimo di sinistra sono conservate e sostanzialmente simmetriche al controllo. (volume stimato di 0,272 ml vs 0,285 del destro). Regolare l'epididimo. Nei limiti della norma l'ecostruttura di entrambi i didimi e ha rappresentazione di segnali di flusso nel loro contesto. In adiacenza all'epididimo di dx è presente una piccola formazione ovalare ecogena di 2mm.riferibile ad Idatide del Morgagni. Lievemente congesto l'epididimo di destra. Modesta falda di idrocele bilaterale, non significativa, che non presenta estensione intraddominale".
L'urologo pediatrico ci disse che bisognava intervenire entro l'età di vita del bambino per evitare rischi di sterilità e di patologie più gravi in età adulta del paziente.
Così il 7/06/2013, quando mio figlio aveva 14 mesi, viene eseguito l'intervento di orchidopessi all'ospedale Bambin Gesù di Palidoro. Dopo l'intervento il chirurgo ci ha rassicurati dicendo che era andato tutto bene, anche la visita dopo 5 giorni dall'intervento, l'esito è stato positivo.
Successivamente ci siamo accorti che il testicolo sx non era più nella sacca scrotale e il nostro pediatra ci ha consigliato di effettuare una visita di controllo dal chirurgo che aveva eseguito l'operazione.
Così in data 22/05/2014, dopo la visita, il chirurgo emette questo referto "la gonade sx si apprezza a livello del tubercolo pubico. Verrà ricontrollato tra 6 mesi. Il tutto giustificando l'accaduto dicendo che mio figlio avevo il funicolo spermatico corto e dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento.
Ora mi chiedo, perché ci era stato detto che l'operazione era riuscita mentre non è affatto così? e se veramente il problema è riconducibile al funicolo corto, cosa che prima non se ne era mai parlato, perché appena eseguito l'intervento il testicolo era nello scroto, come ha fatto ad essere portato fin lì? E possibile che i punti applicati nella sacca scrotale abbiano ceduto e di questo, noi genitori, siamo lasciati all'oscuro? Nel frattempo ho richiesto la cartella clinica.. Secondo Voi cosa può essere accaduto?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da questa postazione, senza la possibilità di una valutazione clinica diretta, è difficile darle un parere mirato e corretto.

Giunti a questo punto però forse è meglio risentire in diretta il proprio medico di famiglia e con lui valutare la necessità di consultare eventualmente una seconda "campana", cioè un altro chirurgo-urologo con chiare competenze in questo particolare e difficile settore della chirurgia uro-pediatrica.

Fatto il tutto ci riaggiorni.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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La ringrazio per avermi risposto.
Credevamo che il chirurgo e l'intera equipe che ha operato nostro figlio risolvesse il problema in quanto ci siamo rivolti al Bambin Gesù, uno dei migliori Ospedali a livello pediatrico Italiano.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
In effetti ha questa buona fama!
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Utente
Utente
Salve, ho contattato nel frattempo una dottoressa che esegue ecografie, le ho spiegato il tutto e in particolare le ho chiesto se con l'ecografia è possibile vedere se il funicolo spermatico è nella norma o, come ci ha riferito il chirurgo, è corto.
A suo dire con l'ecografia non è possibile togliersi questo dubbio, ma non mi sembrava molto convinta e sinceramente non ha convinto nemmeno me.
Può gentilmente darmi un suo parere ed eventualmente consigliarmi un altro tipo di esame per sapere se veramente il problema è riconducibile al funicolo corto?
Grazie anticipatamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

l'ecografia in effetti ci potrebbe dare non molte informazioni ma anche altre valutazioni più complesse per immagini sono poco precise nel dare una conferma in questo senso.

Meglio a volte una attenta valutazione clinica diretta.

Cordiali saluti.
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Utente
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Grazie. Cordiali saluti.
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dopo
Utente
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Salve, dr. Beretta le chiedo un ulteriore delucidazione in merito a quanto descritto sopra. Nel frattempo abbiamo ricevuto la cartella clinica e nel referto operatorio viene descritto l'intervento, con la speranza che, grazie alla sua cortesia e professionalità, ci aiuta a capire qualcosa visto che a noi genitori non c'è stata data nessuna spiegazione in merito.
DESCRIZIONE INTERVENTO: "Incisione inguinale sinistra. Apertura del canale. Ampia pervietà del dotto peritoneale. Il testicolo presenta deformità "Bell Clapper" con ansa deferenziale di media lunghezza ha forma che tende al rotondo e volume ridotto (circa la metà dell'opposto). Funicololisi per idrodissezione previa sezione del piano muscolare per circa 1,5 cm. Legatura del sacco all'anello inguinale interno (vioryl 3/0). Si solidarizza il fondo della vaginale evertito alla gonade per realizzare una struttura idonea alla orchidopessia (vicryl 6/0). Incisione scrotale omolaterale. Pessia in tasca dartoica con 2 punti di vicryl 5/0 tra dartos e vaginale. Parete per piani in vicryl 3/0 e 5/0."
La ringrazio anticipatamente della sua collaborazione.

Distinti saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la descrizione dell'intervento avvenuto è ineccepibile ,secondo usuale procedura chirurgica.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
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Grazie per avermi risposto, volevo soltanto capire se attraverso questa descrizione si riesce a capire se l'intervento è riuscito, come c'era stato detto, o se ci sono state delle complicanze che hanno ostacolato la buona riuscita dell'intervento e per questo mio figlio dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento do orchidopessia.

La ringrazio e le chiedo infinite scuse per la mia insistenza ma siamo, io e mia moglie, davvero preoccupati e nessuno, tranne lei, riesce a darci spiegazioni in merito.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la descrizione dell'intervento, da lei inviata, non sembra mostrarci problemi e complicanze intraoperatorie tali da spiegarci la non buona riuscita dell'intervento che, dalle cose scritte, rimane incomprensibile.

Ancora cordiali saluti.