Sperma color giallo

Salve, buongiorno. Volevo avere un consulto se possibile, in ordine alla mia situazione.
Da qualche tempo, ho notato che il mio sperma ha assunto in maniera temporanea un colore "giallastro". Facendo qualche indagine su internet, ho letto che potrebbe essere un sintomo riconducibile a prostatiti e/o infezioni.
Premetto, che circa un anno fa mi recai dall'urologo/andrologo, perchè avevo un dolore testicolare che compariva e spariva a tratti per certi periodi di tempo. Il dottore iniziò a controllarmi ed a una certa mi disse che si trattava di una lieve forma di varicocele (presente in tutti gli individui maschi in entità minima), prescrivendomi di fare una ecografia (dalla quale non risultò nulla) e mi prescrisse un antibiotico per qualche giorno perchè credeva si trattasse di infezione. Qualche tempo dopo ho cominciato ad assumere finasteride per la caduta dei capelli, ma non avevo riscontrato tale problema. Oggi, riscontro tale problema? La finasteride può aver indotto qualcosa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
alterazioni nella colorazione e nella consistenza del liquido seminale pare siano abbastanza comuni nei giovani adulti che assumono la finasteride per scopi "tricologici" e non urologici. Diciamo "pare siano", poiché sono persone che generalmente non vengono seguite dall'urologo, non dimostrando alcun altro disturbo uro-genitale. Pertanto, queste modificazioni non sono indotte da infezione od infiammazioni, ma da alterazioni metaboliche indotte dalla finasteride nella ghiandola prostatica. Come molti altri effetti collaterali (es. pelle grassa, ecc), questi compaiono tipicamente nel giovane e non nell'anziano, che assume invece la finastride per motivi più propriamente "urologici". Parrebbe anche che queste modificazioni del liquido seminale tendano a persistere, alcmno per qualche tempo, anche dopo l'eventuale sospensione della finasteride.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Dottore, le pongo una domanda, seppur parrebbe stupida.
Il fatto di produrre urina avente una temperatura piuttosto "calda", è nella norma?
Spesso soffro di "calore" corporeo, che mi prende in generale in tutto il corpo, e nella fattispecie anche e soprattutto nella parte addominale bassa!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile,Giovanotto,
ovviamente l'urina non può essere "più calda", in quanto l'organismo è sempre mantenuto tutto alla stessa temperatura, non foss'altro per il fatto che il sangue circola continuamente ad elevatissima velocità! Piuttosto, situazioni di aumentata sensibilità od irritazione a livello degli organi uro-genitali del basso addome possono far percepire in modo diverso il passaggio dell'urina, con sensazioni che che da "calore" possono evolvere in "bruciore". Tenga conto che le condizioni emotive possono influire parecchio su queste percezioni. D'ogni modo riteniamo che vi siano elementi sufficienti a consigliarle una visita specialistica urologica, cui peraltro ogni maschio adulto dovrebbe sottoporsi almeno una volta ogni 10 anni, anche in assenza di disturbi.

Saluti
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dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
"Fastidi" nella parte del basso addome, nella fattispecie poco più sopra (a sinistra) del pene. Brividi e sensazioni di freddo (ampiamente discontinue). Piccole sensazioni di bruciore nel pene (superficie carnosa quasi in prossimità della fine del corpo penoso). Volume urina ridotta.
Sono segni di una prostatite? Che si potrebbe ricollegare allo sperma color giallo?
Questi giorni avverto questi sintomi. Premesso, ho uno stress mentale causa esami fuori dal normale. Non sò. Ho un pò di timore su questi sintomi avvertiti nelle ultime ore. Grazie dottore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
prima che si instauri un pericoloso circolo vizioso di ansia e malanni più o meno immaginari, riteniamo davvero indispensabile che lei si sottoponga alla visita di un nostro Collega specialista in urologia.

Saluti