Dolori alla gamba e testicolo destro

buongiorno,

ho 37 anni ed un fastidio al testicolo dx che si propaga per tutta la gamba in particolare nella caviglia, nel polpaccio e nel quadricipite "inguinale".

il dolore al testicolo è comparso gradualmente, anche con lieve alterazione della temperautura, al termine di un'episodio di frebbe alta (39,5) dovuta ad infiammazione della gola ma che mi ha dato notevoli fastidi muscolari (schiena e gambe in particolare) e curata con antibiotico (claritromicina per 7 giorni). visto che avevo appena concluso un ciclo di antibiotico la mia drssa ha ipotizzato un'infiammazione del testicolo e mi ha poi prescritto OKI per altri 7 gg; il dolore si è ridotto a fastidio ma comunque è rimasto con l'interessamento della gamba.

ho fatto un'eco che non ha evidenziato nulla (non ho ora come il referto ma è stato visto anche dall'urologo e non c'è nulla di anomalo).

col passare del tempo il dolore si è riacutizzato (più aumenta il dolore al testicolo, più aumenta il dolore alla gamba) e mi sono quindi rivolto ad un urologo.

l'esito dela visita urologica è stato infiammazione dell'epididimo e la cura prescritta 7-10 gg di ciproxin 1000mg e 4 gg di oki (una volta al giorno).

Evidenzio che non ho problemi nè di eiuaculazione nè di minzione.

dopo 4 gg di cura stavo meglio ma da quando ho interrotto OKI ho avuto un continuo peggioramento. il dolore non è paragonabile a quello inziale ma c'è e rende di fatto il testicolo dolorante al tatto e la gamba soggetta a crampi (si affatica facilmente nel camminare).
è possibile che il testicolo sia infiammato di riflesso dal prblema alla gamaba e non il viceversa come finora ipotizzato? non ci sono antifiammatori più forti e specifici di OKI?

grazie per l'attenzione,
un cordiale saluto
Ezy.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signore,
in effetti non vi è molta coerenza tra questo dolore al testicolo ed un dolore alla gamba così accentuato. Ovvero, non è affatto comune che le due manifestazioni vadano di pari passo. Per noi a distanza è impossibile giudicare, non potendo sottoporla ad una visita diretta, ma abbiamo modo di sospettare che possa anche trattarsi di un disturbo di tipo neurologico, assimilabile ad una "sciatalgia". In questo caso potrebbero essere interessate le radici del nervo genito-femorale, che interessano appunto la zona in questione. Anche la recidiva in caso di sospensione dell'antidolorifico potrebbe confermare questo tipo di ipotesi. Le chiediamo ad esempio se lei avverta anche mal di schiena. Purtoppo a distanza non si può dire molto di più.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la cortese ed immediata risposta.

Accuso effettivamente affaticamento alla colonna dovuto principalmente alla postura non corretta (svolgo comuque un lavoro di ufficio per tutta la gioronata che mi porta a stare sduto per lungo tempo e non pratico sport da anni) ed agli spostamenti giornalieri in moto (circa 50 km al giorno).

Le chiederei se possibile di spiegarmi meglio cosa intende con il termine di disturbi neurologici. A suo avviso sarebbe sufficiente effettuare una visita da un Fisiatra per verificare le condizioni "muscolo-scheletriche"? O suggerisce approfondimenti di altro tipo?

La ringrazio e le auguro una buona serata
Ezy.



[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signore,
senz'altro è opportuno che lei si faccia controllare da un fisiatra/posturologo. Il sospetto è che si possa trattare di una irritazione della radice nervosa a monte del nervo genito-femorale, dovuta ad una compressione a livello della sua uscita dalla colonna vertebrale nel tratto lombare.

Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio per il prezioso chiarimento.

un cordiale saluto
ezy