Uno stick reattivo ha constatato la presenza

Buonasera!
Sono un ragazzo di 27 anni, nell'ultimo mese ho avuto una fase di stress intenso, pratico ciclismo quotidianamente e nella settimana precedente ai sintomi ho assunto una aspirina tutti i giorni (8cp) (lo indico nel caso in cui tale medicinale possa aver concorso al mio problema).
In seguito ad un episodio acuto di forte bruciore alla minzione e dolore e fastidio al pube, inguine, perineo ed ano, dolore che tendeva a propagarsi inoltre ai reni ed una sensazione di prurito all'uretra; mi sono recato dal medico che, con uno stick reattivo ha constatato la presenza di un infezione. Prescritto ciproxin 250mg 2 volte al dì. I sintomi dolorosi acuti e di pesantezza al perineo sono svaniti entro 4/5 giorni. Tuttavia, ad oggi, dopo 10 giorni (saranno 15 giorni in totale) di trattamento antibiotico, permane una sensazione di bruciore durante le pipì più concentrate ed un senso di fastidio all'uretra nonché dei saltuari spasmi al perineo (come quando si interrompe la minzione). A questo si accompagna un rossore del glande allo sbocco uretrale e un leggero gonfiore dell'uretra (come delle microscopiche labbra ed un raggrinzamento come ci fosse "uretra in eccesso"). Inoltre il glande presenta una patina bianca, come cambiasse pelle (questo mi era già successo alcune volte in passato ma poi la pelle si rimuove e sotto ritorna alla normalità). Inoltre segnalo che, da che ne ho ricordo, per avere la sensazione di aver vuotato l'uretra, pratico una pressione dal centro fra i due scroti verso la base de pene alla fine di ogni minzione.
La domanda che vi pongo é, qual'é, a vostro giudizio, una probabile diagnosi ai sintomi da me descritti? Mi rendo conto che la diagnosi remota é puramente teorica ma vorrei tanto avere un consulto. Vi ringrazio sin da ora per la disponibilità!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

fatta una valutazione colturale sulle urine e sul liquido seminale?

Fatta una indagine ecografica sulle vie uro-seminali?

Cosa dice il medico che le ha prescritto l'antibiotico da lei indicato?

Comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Beretta innanzitutto la ringrazio!
Per quanto riguarda analisi specifiche non ho effettuato alcun accertamento, se non il banale stick per verificare la presenza di infezione poiché, visto l'episodio acuto che mi provocava difficoltà nel camminare e nello stare seduto, il medico ha deciso per una soluzione "rapida" e di somministrarmi subito l'antibiotico. Poi, finito il trattamento, mi ha chiesto di tenerlo aggiornato sul mio stato.
In ogni caso non vorrei che alla base dei mie disturbi (ora molto blandi) ci fosse una forte componente psicologica, vista la zona anatomicamente e psicologicamente delicata.
Lo stress potrebbe essere la causa scatenante di un infezione/infiammazione delle basse vie urinarie?
La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità ed
I lavoro che voi tutti prestate a titolo gratuito.
Le auguro una buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

lo stress ha sempre un suo ruolo, più o meno importante, per il solo fatto che abbassa le nostre difese immunitarie generali.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Grazie del consulto...
I sintomi comunque, o per la terapia antibiotica o per la cessazione della fonte di stress, stanno piano piano attenuandosi...
Le auguro buon lavoro ed una buona serata!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!