Consulto ecografia addome completo

Buongiorno Gentili Dottori,

Chiedo il vostro prezioso supporto e parere in quanto a seguito di una ecografia completa all'addome è stato consigliato a mio padre un ricovero per valutazione cistoscopica in narcosi e biopsie vescicali vs resezione.

Il referto riporta come allegati acirologie urinarie: reperto citologico neoplastico (ad alto grado).
Nega macroematuria. Reni in sede, di normali dimensioni e con normale differenzazione cortico-midollare. Controrni bozzuti bilateralmente come per la presenza di incisure. Non dilatazione delle vie urinarie. Non immagini nodulari. Non calcificazioni dubbie per calcoli.
Vescica a medio riempimento. A pareti ispessite, verosimile lesione piatta a livello della parete laterale sx.
Importante impronta prostatica alla base.

La domanda è: dobbiamo preoccuparci? Da figlia sono molto in ansia anche perché non essendo un medico fatico a capire il significato di questo referto.

Settimana prossima mio padre avrà il prericovero per essere poi appunto ricoverato per la cistoscopia.

Potete gentilmente dirmi se il risultato, forse non ancora completo e dettagliato, conferma la presenza di un tumore? E, solo dopo la biopsia si potrà capire di che entità sia?
Le parole "neoplastico" e "alto grado" mi stanno provocando insonnia e grande preoccupazione.

Attendo vostro gentile riscontro così da poter iniziare a riordinare i pensieri e capire la realtà della situazione.

Aggiungo che mio padre ha 72 anni ed è un paziente iperteso, cardiopatico, antiaggregato, pregresso IMA. Pensate possano essere patologie critiche per eventuali interventi e o terapie futuri?

Vi ringrazio molto per la cortese attenzione.
In attesa di vostra risposta porgo i miei più cordiali saluti.

Silvia Rivetti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
dalla sua frammentaria descrizione ci pare di comprendere che in seguito alla positività di un esame citologico delle urine sia stata eseguita una ecografia e che questa abbia evidenziato un chiaro sospetto di una irregolarità della parete sinistra della vescica, oltre ad un voluminoso ingrossamento prostatico. Ci chiediamo cosa sia stato ad innescare gli accertamenti, in particolare se vi sia stato sanguinamento visibile nelle urine, ovvero particolari disturbi nell'urinare. Il riscontro endoscopico in anestesia è ovviamente doveroso, contestualmente si provvederà all'esecuzione di prelievi bioptici, ovvero alla reseziione endoscopica di una eventuale neoformazione.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Piana,

La ringrazio molto per la celere risposta.

In realtà l'esame delle urine fu prescritto come esame di routine (e, successivamente agli esiti, l'ecografia) e mio padre non ha mai mostrato sangue nelle urine o difficoltà nell'urinare.
Ci sono quindi buone probabilità di poter attuare con anticipo una cura?

Se non è di troppo disturbo per Lei, gradirei tenerla informato sul riscontro post ricovero.

Di nuovo grazie.
Saluti,
Silvia
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
in attesa dell'endoscopia non vi sono cure ragionevolmente utili da intraprendere.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.ssimo Dott. Piana,

sono nuovamente a scriverLe per chiderle un nuovo consulto.
Ho ritirato questa mattina l'esame istologico di mio padre.

La diagnosi è la seguente:

Neoplasia vescicale non muscolo invasiva ad alto grado pTaG2.
Carcinoma uroteliale papillare della vescica
Grado di differenziazione: alto grado, G2
Connettivo sub-epiteliale indenne da neoplasia
Carcinoma uroteliale in situ assente
Angioinvasione non identificata
Tonaca muscolare (muscolo detrusore) indenne da neoplasia
Stadio: pTa

Tra 2/3 mesi dovrà sottoporsi ad un'altra resezione vescicale endoscopica (TUR-B).

Mi può gentilmente aiutare a capire il grado di gravità? La neoformazione potrebbe peggiorare drasticamente oppure possiamo sperare che la situazione rimanga stabile?

Grazie mille per l'attenzione e l'immensa cortesia,
Silvia
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
La neofomazione è certamente superficiale, la prognosi è buona, ovviamente tutto sta nell'effettuare dei controlli, che saranno abbastanza frequenti all'inizio per poi diradarsi gradualmente se non si presenteranno recidive. Il primo controllo è già stato programmato, diremmo che nel frattempo non dovrebbe esserci indicazione a fare altro. Talora si eseguiono dei "lavaggi" della vescica (le cosiddette "instillazioni") con medicinali antitumorali, ma le indicazioni sono molto variabili a seconda delle abitudini personali dello specialista o locali della struttura.