Screening prostata
Salve,
mio padre ha 60 anni e negli ultimi tre dosaggi del PSA (eseguiti negli ultimi 4 mesi) il valore risulta sopra la soglia e in particolare nell'arco del tempo indicato ha continuato ad aumentare (4,6 poi 4,9 poi 5,15) e non risponde a terapia antibiotica. Tuttavia la visita non rileva alcun nodulo sospetto, solo prostata congesta. Sulle biopsie alla prostata sto leggendo diversi commenti su diversi forum e purtroppo la maggior parte delle esperienze sembrano essere negative. Esiste un analisi di screening più accurato e meno invasivo o "rischioso" della biopsia? perchè la TAC o la PET le consigliano solo per indagare eventuali recidive? non possono essere utilizzate per riuscire ad avere un quadro più chiaro della situazione senza ricorrere alla biopsia? che iter diagnostico ci consigliate?
Ringrazio tutti anticipatamente
una figlia preoccupata
mio padre ha 60 anni e negli ultimi tre dosaggi del PSA (eseguiti negli ultimi 4 mesi) il valore risulta sopra la soglia e in particolare nell'arco del tempo indicato ha continuato ad aumentare (4,6 poi 4,9 poi 5,15) e non risponde a terapia antibiotica. Tuttavia la visita non rileva alcun nodulo sospetto, solo prostata congesta. Sulle biopsie alla prostata sto leggendo diversi commenti su diversi forum e purtroppo la maggior parte delle esperienze sembrano essere negative. Esiste un analisi di screening più accurato e meno invasivo o "rischioso" della biopsia? perchè la TAC o la PET le consigliano solo per indagare eventuali recidive? non possono essere utilizzate per riuscire ad avere un quadro più chiaro della situazione senza ricorrere alla biopsia? che iter diagnostico ci consigliate?
Ringrazio tutti anticipatamente
una figlia preoccupata
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Gentile Signora,
ci vuol dire che suo padre ha effettuto tre dosaggi del PSA in soli 4 mesi? Se è così, l'orizzonte temporale è senz'altro troppo breve. La ragione direbbe di "dimenticare" per un attimo e ripetetere il dosaggio non prima di ulteriori 5-6 mesi, assumendo magari un anti-infiammatorio a cicli, piuttosto che un antibiotico. Se la tendenza sarà ancora al rialzo significativo, il passo successivo sarà l'esecuzione di una risonanza magnetica nucleare multiparametrica dell'addome, cui seguirebbero biopsie mirate unicamente ad aree sospette. Certo è che se questa ragionevole attesa si tramutasse in uno stress eccessivo per suo padre ed i familiari, la risonanza potrebbe anche essere anticipata, anche in assenza di reali motivazioni scientifiche.
Saluti
ci vuol dire che suo padre ha effettuto tre dosaggi del PSA in soli 4 mesi? Se è così, l'orizzonte temporale è senz'altro troppo breve. La ragione direbbe di "dimenticare" per un attimo e ripetetere il dosaggio non prima di ulteriori 5-6 mesi, assumendo magari un anti-infiammatorio a cicli, piuttosto che un antibiotico. Se la tendenza sarà ancora al rialzo significativo, il passo successivo sarà l'esecuzione di una risonanza magnetica nucleare multiparametrica dell'addome, cui seguirebbero biopsie mirate unicamente ad aree sospette. Certo è che se questa ragionevole attesa si tramutasse in uno stress eccessivo per suo padre ed i familiari, la risonanza potrebbe anche essere anticipata, anche in assenza di reali motivazioni scientifiche.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Ex utente
Gentilissimo Dr. Piana,
la ringrazio innanzitutto della sua risposta. Le confermo che la misurazione dei tre dosaggi è avvenuta tra fine novembre e marzo e l'urologo che ha visitato mio padre fin'ora ha suggerito una nuova misurazione dopo un mese. Discuterò con mio padre e valuterò cosa psicologicamente si sente di fare.
cordiali saluti
A.
la ringrazio innanzitutto della sua risposta. Le confermo che la misurazione dei tre dosaggi è avvenuta tra fine novembre e marzo e l'urologo che ha visitato mio padre fin'ora ha suggerito una nuova misurazione dopo un mese. Discuterò con mio padre e valuterò cosa psicologicamente si sente di fare.
cordiali saluti
A.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 12/05/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.