Dolori al testicolo destro e poco più in alto

Buonasera. Sono un ragazzo di 27 anni e da circa due settimane ho dei dolori che SEMBRANO partire dal testicolo destro e salire fino all'inguine. Mi è capitato che mi succedesse lo stesso anche a sinistra (ma molto meno frequentemente). Questi dolori non sono persistenti per tutto l'arco della giornata ma si presentano ad intervalli di circa 1 minuto l'uno dall'altro (nel peggiore dei casi) e durano circa 15 secondi ogni volta. I testicoli non mi sembrano essersi gonfiati o aver assunti coloriti sospetti. Al tatto mi sembra come di sentire dei piccoli "grappoli" nella parte posteriore-inferiore dei testicoli, e mi sembra che il dolore parta proprio da li (se "calzo" un po' di più questi "grappoli" avverto un po di dolore, soprattutto nel testicolo destro). Il mio medico mi ha prescritto una ecografia inguinale che ha riscontrato dei linfonodi ingrossati (nulla di eccessivo, i tre più grandi misurano 11-12 e 13mm) ed una "porta erniale" proprio nel lato destro poco sopra l'inguine. Da una ulteriore visita urologica mi è stato confermato che i testicoli sono a posto e che è presente una punta di ernia nel lato destro. Ciò che vorrei chiedere a voi è: che cosa sono quei "grappoli" (scusate se li chiamo così) che sento al tatto? E' possibile che una punticina di ernia nel lato destro mi provochi tanti fastidi/dolori fino al punto più basso/inferiore del testicolo? Altre informazioni che forse potrebbero tornarvi utili sono che ho rapporti sessuali abbastanza frequenti con la mia ragazza.. E sono affetto da sclerosi multipla. Non so se queste informazioni possano esservi di ulteriore aiuto.
Vi ringrazio per la presa in considerazione della mia richiesta di consulto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo la sua situazione clinica è relativamente complessa; da quello che ci scrive traspare comunque una certa non fiducia da parte sua nei confronti dell'urologo che l'ha valutata; se dubbi in questo senso, potrebbe essere utile sentire anche una terza campana.

Da questa postazione purtroppo la sua osservazione che: "Al tatto mi sembra come di sentire dei piccoli "grappoli" nella parte posteriore-inferiore dei testicoli" non ci indica alcun dato specifico su cui puntare la nostra attenzione (varicocele? ...ma).

Bene ora ripetere una valutazione clinica in diretta con urologo reale.

UN cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Gent.issimo dottor Beretta, anzitutto le auguro un buongiorno e la ringrazio per la sua risposta.
Devo essere sincero più che "non fiducia" ci sono delle cose che mi lasciano dei dubbi di domanda..
Ad esempio come può una piccola punticina di ernia nell'inguine destro causarmi fastidi/dolori così acuti fino alla parte più bassa del testicolo destro (e a volte fino a quello sinistro)? E perchè con l'eiaculazione questi fastidi si affievoliscono non poco?
Non so se lei possa, dall'alto delle sue conoscenze, rispondermi a queste due domande anche senza visitarmi.
Oltretutto persino il mio medico di base stenta a credere che la causa dei miei problemi ai testicoli possano attribuirsi ad una piccola porta erniale situata nell'inguine.
Ad ogni modo oggi prenoterò una consulenza con un chirurgo specializzato per informarmi sul da farsi, l'unico mio timore è quello di operarmi all'ernia per poi ritrovarmi di nuovo col problema dei dolori/fastidi..
Posso capire quanto sia difficile dispensare una diagnosi dall'altra parte del pc con i pochi dati da me forniti, e le chiedo scusa.. Cercando di essere più preciso i dolori si estendono dal testicolo e salgono su fino all'attaccatura del pene più o meno (tra pene ed inguine) ma lo scroto non presenta ne per colore ne tanto meno per anatomia alcuna stranezza rispetto al solito..
Ringraziandola ancora per il suo aiuto le auguro nuovamente una buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da quello che ci scrive, difficile pensare che una "piccola punticina di ernia nell'inguine destro" possa causarle fastidi/dolori così acuti.

Sentiamo ora il suo chirurgo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno scrivo per aggiornare riguardo il mio problema.
Parlandone con il medico si è ritenuta cosa migliore sottoporsi prima ad una ecografia scrotale.. Riporto di seguito l'esito di tale esame:

"Didimi in sede di normale morfovolumetria ed ecostruttura.
Qualche fine disomogeneità sulla testa dell'epididimo destro priva effetti patologici.
Minimo aumento della quota fluida intrascrotale con qualche debole ispessimento e microsettatura delle tonache.
Non ectasie dei plessi pampiniformi.
Lo studio dei canali inguinali esclude formazioni o porte erniarie, con particolare riferimento all'asse destro."

Ora, pur non essendo un esperto e non capendo certe terminologie, mi pare di capire che non ho nulla di grave che non va nei miei testicoli (e nemmeno nell'inguine?!).
Eppure questo dolore continua, momentaneamente di meno poichè mi son sottopostoi a due settimane di anti-dolorifici ed anti-infiammatori, e detto in maniera molto (ma molto) "ignorante" mi sembra che il mio testicolo destro sia più "ingombrante" del sinistro, mi spiego meglio: non tanto per dimensioni, piuttosto per posizione. A parte ad aver notato che è leggermente più in alto dell'altro, quando ad esempio mi siedo e stringo le ginocchia mi pare di schiacciarlo (ed ecco che torna il dolore) mentre col sinistro non accade.

Parlando col mio medico mi dice di non fare altro in quanto secondo lui potrebbe essere un problema che si risolve da solo, ma la sua "soluzione" non mi aggrada più di tanto..
D'altra parte, però, non so che altro potrei fare.. Dopo una ecografia inguinale, una visita urologica ed una ecografia scrotale non so quali altre vie potrei perseguire per cercare una soluzione o almeno capire il perchè di questa sintomatologia.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Pensare forse ad un problema ortopedico, di postura, fisiatrico od altro.

Segua ora l'indicazione che mi sembra corretta del suo medico di famiglia e se la situazione perdura allora lo si riconsulta.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, scrivo per aggiornare sull'andamento della situazione.
Il dolore persiste, seppur forse meno forte (o forse mi sono più abituato io).
Nel frattempo ho fatto una visita chirurgica, ed il chirurgo ha detto con certezza che il problema non è da attribuirsi al mio principio di ernia inguinale in quanto troppo piccola per causare dolori di queste entità.
Secondo lui la causa è, invece, di un nervo infiammato e mi ha prescritto una terapia con un anti-infiammatorio (Flaminasi) due volte al giorno prima dei pasti per una settimana..
Dalla fine di codesta terapia sono ormai passate diverse settimane e sicuramente il dolore si è un po affievolito ma è tuttora presente, non mi abbandona..
Facendo delle ricerche sul web ho notato che i miei sintomi sono simili a quelli descritti parlando di una epididimite:

- Dolore e fastidio ai testicoli, di solito solo su un lato.
- Ingrossamento dei linfonodi inguinali.
- Dolore o fastidio nella parte bassa dell’addome o nella regione pelvica.

Inoltre palpando sento che il dolore viene proprio da dove il tubicino spermatico si congiunge al testicolo, se non ho capito male in quella zona dovrebbe esserci l'epididimo.

Ora, a causa della mia malattia (sclerosi multipla), ogni mese mi sottopongo a vari esami:

- emocromo
- creatinina
- azotemia
- elettroliti
- transaminasi
- bilirubina totale
- bilirubina frazionata
- fosfatasi alcalina
- GGT
- elettroforesi proteica
- funzionalità tiroidea
- esame urine

E' possibile che con gli esami sopra elencati una eventuale epididimite non venga scoperta? Servono esami particolari?

Chiedo scusa per il disturbo ma dopo 3 mesi il dolore continua ad essere presente ed io sempre più preoccupato.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ripetuta ed aggiornata la situazione anatomica attuale con una eventuale nuova ecografia delle borse scrotali?