Sclerosi multipla?

Salve,
chiedo un consiglio riguardo ad un problema che mi porto dietro ormai da diversi anni. Tutto inizia una torrida estate di 6 anni fa, quando iniziai ad avere forti dolori e bruciore a mani e arti inferiori, soprattutto cosce, e con una sensazione continua di formicolio al piede sinistro. Mi feci vedere da un neurologo, esame obiettivo normale. Segui' una elettromiografia, non ho il referto, ma mi venne detto che era nella norma, eventualmente da ripetere a distanza di qualche anno (se era normale perche' ripeterlo?). Feci successivamente una RM senza mezzo di contrasto delle'encefalo, normale. A seguito di tali esami la diagnosi fu: stress. Io che stressato non lo ero per niente. Lasciai perdere, sperando fosse una cosa passeggera, cosa che non e' stata. Durante questi 6 anni il formicolio al piede sinistro e' il sintomo che mi accompagna tutti i giorni, i dolori vanno e vengono, e con essi, diverse volte l'anno, un senso di totale spossamento non preceduto da fatica di alcun rilievo. Cio' non mi ha precluso la possibilita' di fare sport. Nel frattempo mi sono trasferito in una zona con temperature molto piu' moderate e a gennaio mi sono fatto vedere da un altro neurologo, che sulla base dei soli sintomi suddetti, con esame obiettivo ancora una volta normale, mi ha fatto diagnosi di forma benigna di sclerosi multipla, non richiedente nessuna terapia di rilievo se non bolo di cortisone al bisogno. Il neurologo mi ha detto che potrei ripetere la RM dell'encefalo in 3 Tesla, ma che anche in RM normale, lui rimane dell'idea che dovrai fare un esame del liquor. A domanda se in caso di RM normale e liquor negativo, posso ritenermi privo di malattia, mi ha risposto di no, perche' secondo lui i miei sintomi (formicolio da 6 anni, bruciori e dolori a volte molto forti alle gambe) sono tipici di queste forme benigne. Quindi, in poche parole, esami negativi o meno, secondo lui ho la sclerosi. Capite bene che vivere con una spada di damocle sul collo con l'eterno dubbio se ho sta malattia o meno senza capire perche' continuo ad avere sti bruciori e dolori, e' frustrante.

Vi ringrazio anticipatamente della risposta.
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buonasera,
Una diagnosi di sclerosi multipla con RM dell'encefalo negativa è qualcosa che non esiste al mondo: caso mai in alcuni casi (eccezionalmente rari) le localizzazioni possono essere esclusivamente midollari, per poi comparire in un secondo momento a carico dell'encefalo. La sclerosi multipla benigna non è una malattia in cui le risonanze vengono normali, ma una patologia in cui non si accumulano nuove lesioni per tempi molto lunghi. Francamente, se davvero le cose stanno così come ha riportato, e cioè la risonanza magnetica è davvero normale e così l'esame obiettivo, credo che questo medico a cui si è rivolto non sia un neurologo.
Detto ciò, i sintomi descritti sono un po' generici per poter formulare una diagnosi, soprattutto senza avere a disposizione l'esame obiettivo. Da quanto ha scritto, mi sembra che non sia mai stato fatta una RM del midollo cervico-dorsale (decisamente più importante dell'esame del liquor se si sospetta una sclerosi multipla o comunque una patologia "centrale" con RM encefalo normale), così come non mi è chiaro quanto sia stato approfondito il discorso "periferico" (per esempio radicolopatia lombare).
Ancora, sintomi come stanchezza e faticabilità possono avere molte cause, non solo prettamente neurologiche (carenze elettrolitiche, disfuzioni epatiche o renali, anemia, disturbi tiroidei, ecc. ecc.). Il medico di base che ne pensa? Eventualmente, se non sa come orientarsi, potrebbe tentare di sottoporsi ancora una volta ad una valutazione neurologica...

Dr. Stefano Vollaro

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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera,

"Forse", commentando quanto da lei scritto, sarebbe il caso ricercare un "secondo parere clinico neurologico" espresso da collega che segua le linee guida internazionalmente condivise concernenti la SM.

Verosimilmente potrebbe essere utile a rimuovere la riferita "...spada di damocle sul collo con l'eterno dubbio...".

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio sentitamente delle risposte di cui sopra, e rispondendo al Dr.Vollaro, completo giustamente il quadro. Feci una risonanza sia encefalica e dopo cervicale, normali. Due anni fa feci una risonanza lombare e del bacino per escludere prolassi o cause cmq di origine lombari, e anche in questo caso, a parte una minima protrusione mi pare L4-L5, non vi era niente di rilevante. Lo scorso anno feci pure una risonanza del tratto dorsale, anche in questo caso normale.
Alla prima visita neurologica, fece seguito una visita dell'oculistica (voluta dal neurologo), cosa che mi e' sempre rimasta del tutto misteriosa, dato che non ho mai avuto problemi di vista tipiche delle sclerosi. Feci anche un esame del campo visivo, che non riporto' nulla di particolarmente rilevante.
Lo scorso anno mi feci vedere anche da un reumatologo, per vedere se sti problemi potessero essere di tale pertinenza, e dopo esami del sangue e visita, la risposta fu che non di reumatologico non c'era niente e che di sicuro non sono un paziente fibromialgico o reumatico.
I miei sintomi peggiori, come detto, sono sto continuo senso di formicolio al piede sinistro, come se avessi una pompa dell'acqua sotto la pianta del piede, dolori e bruciori alle coscie, senso di tensione tendinea e muscolare, e a volte piccoli crampi quando cammino, con temperature umide continui spasmi muscolari e i sintomi peggiorano. Problemi di tipo urologico, oculistico, di equilibrio, o cose del genere, non ne ho mai avuti.
Preciso che il neurologo secondo cui ho una forma benigna o di lieve entita' di sclerosi, e' un docente esperto di tale malattia...almeno cosi' parla il suo curriculum...
Gli esami renali, epatici, di tiroide, sono stati tutti fatti e tutti sono risultati normali.
Quello che so, e' che 6 anni fa non avevo mai avuto un singolo problema di salute, da allora devo convivere coi suddetti e vi posso assicurare che non e' facile.

Vi ringrazio ancora molto!
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
La diagnosi di sclerosi multipla richiede necessariamente la dimostrazione di lesioni alla risonanza magnetica e la presenza di una disseminazione spaziale e temporale, cioè di più sintomi/lesioni in momenti diversi della vita in parti diverse del sistema nervoso centrale. Anche per le forme primariamente progressive è necessario che siano presenti delle lesioni dimostrabili e un esame obiettivo compatibile con segni di lesione del sistema nervoso centrale.
Posso solo rinnovare il consiglio di cercare un altro parere neurologico. Come prima impressione, mi orienterei per problemi di tipo "periferico".
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dopo
Utente
Utente
Lo faro' sicuramente. Di tipo periferico intende a carico della colonna lombare? I bruciori 6 anni fa li avevi anche alle mani, in particolare ai palmi delle mani.
Volevo ancora chiederLe: fa differenza se la RM viene fatta con o senza mezzo di contrasto? E inoltre, e' cosi' importante sia in 3 Tesla? Le mie erano senza mezzo di contrasto e che io sappia almeno quella encefalica non credo fosse in 3 Tesla, che mi dicono sia una delle ultime tipologie. E se 6 anni fa la RM era normale, ci sono possibilita' che dopo 6 anni non lo sia piu'?

Grazie!
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Il sistema nervoso periferico è costituito dalle radici nervose, gangli e nervi. Inoltre i neurologi si occupano anche di alcune patologie muscolari. Le radicolopatie dovute a delle protrusioni discali sono alcune delle patologie del sistema nervoso periferico.
La RM con mezzo di contrasto dà alcune informazioni in più se eventuali lesioni, che, nel caso della sclerosi multipla, si vedono comunque anche nelle sequenze senza contrasto. Tra 3 Tesla e 1,5 Tesla c'è pochissima differenza da un punto di vista pratico: quello che è importante è che la risonanza sia fatta "come si deve", con una risoluzione sufficiente e tutte le sequenze utili. Faccia valutare al neurologo se è utile fare una nuova risonanza.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora! Penso i suoi suggerimenti siano dovuti e li seguiro'. Almeno mi togliero' il pensiero una volta per tutte. Probabilmente se non avessi un parente affetto da tale malattia ci darei meno peso, ma, sempre il famoso neurologo di cui sopra, mi disse che si tende a dire, sbagliando, che non vi e' familiarita' nella malattia, quando invece, secondo lui, vi e' eccome.
Spero chiaramente che la mia sia una radiculopatia e che l'essermi dovuto, per forza di cose, fissato su sti sintomi che non mi lasciano stare in pace, abbia portato ad accentuarli.