Tampone uretrale positivo per haemophilius influenzae betalattamasi negativo

Buongiorno Dott Piana,

Ho 49 anni

Le spiego il motivo del mio consulto:

Ho avuto dei dolori al fianco sinistro e lombari per ca 10 giorni che non mi hanno preoccupato perchè ogni tanto mi capita, anche se per solo 2 o 3 giorni;al comparire di secrezioni bianco schiumose e giallastre dall'uretra, sono andato a effettuare esami urine completo, colturale urine, ricerca clamydia con urine, tampone uretrale (intanto il medico dell'ospedale, in via preventiva, in relazione ai sintomi, mi ha prescritto azitromicina 2cp da 500 mg in un unica soluzione in quanto sospettava una clamydia):
- gli esami delle urine erano perfetti (presenza di soli 9 leucociti)
- il colturale nelle urine negativo
- la ricerca della Clamydia nelle urine con metodo PCR negativa
- il tampone uretrale risultava POSITIVO per presenza di DIVERSI LEUCOCITI, e il batterio isolato nell'essudato uretrale è
HAEMOPHILUS INFLUENZAE BETALATTAMASI NEGATIVO.

L'urologo mi ha prescritto una cura a base di Levofloxacina 500 mg 2 cp al giorno (1+1) per 12 giorni

Le chiedo:
- Quali possono essere le cause di questa infezione (visto che ho letto che colpisce principalmente i bambini)
- Se seondo Lei è giusta la cura, perchè ho letto nella posologia, che per le infezioni alle vie urinarie la terapia consigliata è di 1 o 2 cp al giorno da 250 mg
- Se al termine della terapia occorre effettuare un'altro tampone per verificare se è stata efficace è ha eradicato l'infezione
- Se la presenza di diversi leucociti nel tampone non può essere stata causata dall'effettuazione del tampone un pò energica, infiammando l'uretra all'atto del prelievo del secreto
- Se il tampone sia attendibile o debba essere effettuato da medico esperto (quale è l'urologo) e con massaggio prostatico

Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il tampone uretrale è sicuramente affidabile quando c'è una secrezione attiva, come nel suo,caso. La cura ė assolutamente congrua. Se i disturbi scompaiono del tutto e velocemnte, si puó anche evitare il controllo immediato. Alla sua età "di passaggio" è comunque auspicabile il sottoporsi alla visita di un nostro Collega specialista in urologia. Dubitiamo che questi dolori lombari possano essere associati all'uretrite, ma sarebbe comunque il caso di fare chiarezza nei modi più opportuni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,

A seguito di un tampone uretrale positivo per haemophilus influenzae ho effettuato una cura a base di levofloxacina 500 terminata il 12 agosto; il 25 agosto ho effettuato un esame delle urine completo con nessun dato da rilevare e esami del sangue negativi x hiv,epatite,sifilide,PSA 1,12, esami di routine del sangue tutti nei range di riferimento; l'unico valore che mi desta qualche perplessità è nella formula leucocitaria in cui viene specificato:
eritoblasti = 0,2%
eritoblasti x 1000 = 0 (U.M. 10 3/ul.)
Tutti gli altri valori dell'emocromo, serie rossa,serie bianca,serie leucocitaria,serie piastrinica, sono nei limiti.
Il mio medico di base è in ferie fino a metà sett; c'è una dottsa giovane in sostituzione che mi ha detto che il dato non dovrebbe avere alcuna rilevanza, ma che mi avrebbe fatto sapere.
Chiedo se la presenza di eritoblasti nel sangue può rientrare in una condizione di normalità o necessità di ulteriori indagini.
A parte quest'ultima infezione da haemophilus non ho particolari problemi di salute; ultimamente riscontro la pressione arteriosa un pò al di sotto dei miei soliti valori 90/100-60 anzichè 105/115-60 e
da ca 1 anno e mezzo ho una infiammazione alla lingua con fissurazioni, diagnosticata dal dermatologo di fiducia come glossite migrante benigna che non necessità di alcun trattamento.
Ringrazio anticipatamente per la disponibilià
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Anche se non vi è attinenza con la nostra specialità, possiamo essere relativamente certi che l'alterazione che ci segnala non abbia alcun valore, in quanto i precursori dei globuli rossi, ovvero gli eritroblasti, dovrebbero essere praticamente assenti in circolo o presenti in bassissime quantità, nel suo caso un accettabilissimo due per mille. Questi eritroblasti aumentano ad esempio nei casi di anemia in terapia, ma è tutta un'altra storia. Per il resto, ci felicitiamo della rapida guarigione del suo piccolo problema urologico. Almeno l'esame delle urine sarà comunque da ripetere saltuariamente in futuro. Si faccia comunque visitare da un urologo,mse ancora non l'ha fatto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della celere e esplicativa risposta.
Ho in programma la prenotazione di una visita di controllo dall'urologo che mi ha prescritto la cura antibiotica.
Complimenti infiniti per la Sua professionalità, competenza e dedizione.

Cordialmente
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