Fastidi post rapporti

Buonasera e grazie anticipatamente dell'attenzione che vorrete concedermi.Racconto brevemente il mio problema.Sei anni fa ho scoperto di aver contratto l'hpv in virtù di un casuale fastidio/bruciore alla vescica.
A distanza di 6 anni ho risolto con l'hpv ma non con il problema alla vescica.
Ho fatto molteplici analisi (urinocoltura ) accompagnate anche da molteplici tamponi vaginali onde avere un quadro più completo.Addirittura il mio medico di base mi ha fatto effettuare un esame delle urine per ricerca di cellule neoplastiche. Ho effettuato molte ecografie pelviche ed anche una transvaginale ma niente: è sempre risultato tutto in regola.
Infine ho assunto monuril, ciproxin e vari integratori agli estratti di mirtillo.
Venendo al.cuore del problema:provo un leggere dolore al momento della minzione, ma non è sempre così. Quando ho la vescica piena il dolore invece è ben evidente tanto che è come se riuscissi sempre ad avere l'esatta percezione della collocazione della mia vescica. Quando però bevo tanto ed urino spesso il problema sembra sparire.
In prossimità del ciclo mestruale ritorna il fastidio che rimane poi sempre latente con le manifestazioni di cui ho detto sopra.
Infine ho notato che anche quando ho rapporti avverto con chiarezza questo fastidio/bruciore che dura nella sua fase "più acuta" qualche giorno per poi tornare latente.
Non lo definirei sempre come dolore. ..dipende dai momenti e dalle occasioni.
Sono 6 anni che cerco inutilmente una soluzione; spero che voi possiate darmi qualche indicazione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

da questa postazione le possiamo dare solo alcune indicazioni di tipo generale ma forse poco specifiche per il suo problema particolare clinico comunque, sedesidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Certo Dottore, capisco quanto avete detto.
Purtroppo sono sfiduciata da tutto l'iter medico che ho seguito in questi 6 lunghi anni.Tra i vari esami tra l'altro ho effettuato pure quello relativo all'endometriosi (prelievo venoso prima e dopo il ciclo) che mi prescrisse l'urologo insieme all'assunzione di "utocran mono", più il consiglio di bere molto.
Onestamente non so neanche io cosa poter dire oltre se non che presumo dopo la lettura dell'articolo, ignorantemente aggiungo,di avere a questo punto un'uretrite o cistite interstiziale o quanto meno un qualcosa di cronico che ha resistito anche agli antibiotici e che comunque non è risultato da nessuna delle analisi effettuate.
Mi resta questo bruciore permanente in prossimità, o meglio dietro, l'osso pubico ed in corrispondenza, come ora,dell'orefizio uretrale.
Le chiedo solo a livello puramente informativo se mi consiglierebbe o meno un esame cistoscopico, sempre ammesso che possa essere utile o comunque se esistono altri esami/accertamenti che io possa fare per venire a capo del problema.

La ringrazio e le auguro buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Prima di fare un'indagine invasiva, come l'uretrocistoscopia, io personalmente farei un'uroflussimetria registrata, rifarei una valutazione colturale sulle urine completa con ricerca di micoplasmi e chlamydiae e risentirei in diretta il mio urologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
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