pesantezza vescicale e sensazione continua di dover urinare

Buongiorno Carissimi Dottori di Medicitalia.
Vi vorrei chiedere consiglio in quanto purtroppo da 3 mesi soffro di un disturbo localizzato ad altezza pubica ed ad una costante senzazione di dover urinare, anche subito dopo averlo fatto.
il reale motivo per cui vi contatto è il fatto che mi ritrovo circa a 12000 km da casa, ho visitato l'urologo ma purtroppo per il motivo che probabilmente non governo sufficientemente la lingua non ho avuto grandi benefici da tutto ciò.
Andai dal dottore e gli feci presente il problema.
senzazione continua di dover urinare e getto di urina a mio parere diminuito di pressione con sgocciolio finale, nessun tipo di dolore.
l'urologo fece l'esame delle urine ma risultò tutto nella norma.
mi prescrisse degli antibiotici il cui principio attivo si chiama levofloxacina (250mg) e mi rifissò l'appuntamento per la settimana successiva. la settimana dopo tornai esattamente nella stessa condizione, mi fece il test uroflussometrico la cui punta di picco massimo per 160ml di urina fu di 13ml/s e alla fine con un dispositivo simile ad un ecografo senza schermo mi disse che non c'era nessun residuo di urina all' interno della vescica. Mi interruppe gli antibiotici e mi diede al loro posto degli alfabloccanti per la vescica in modo da rilassare il collo vescicale, ma purtroppo quei farmaci mi provocarono abbassamenti smoderati di pressione e conati di vomito e li dovetti smettere. provai ad aspettare 3 settimane circa senza aver nessun tipo di rapporto sessuale per paura di poter peggiorare la situazione. Verso la fine di quel periodo mi ritrovai con una prostatorrea anche se non so se possa essere stata causata dal lungo periodo di astinenza o meno. Nel frattempo provai ad ascoltare un secondo parere recandomi da un nuovo urologo, che mi fece per la prima volta un massaggio prostatico e quindi un nuovo esame delle urine comprese di liquido prostatico.. disse che si trattava di prostatite cronica e mi diede lo stesso antibiotico per una settimana ma da 500mg al posto di 250 e delle pastiglie fitoterapiche per 3 settimane. tornai dal dottore dopo 3 settimane che nulla era cambiato. Mi fece una ecografia in zona pubica e controllò vescica e prostata, mi disse che dal test non risultava nulla di anomalo una vescica molto piccola, un residuo di urina di 4ml ed una prostata dalle dimensioni di 6ml. dopo la visita rinnegò il problema prostatico e disse che probabilmente il problema era dovuto dal fatto che avessi una vescica piu piccola del comune e non avrei pouto far altro che resistere e provare a presentarmi nuovamente non prima di 2 settimane.
mi presentai 4 settimane dopo e sostanzialmente mi ribadì che non ho nulla di grave e nulla da dover preoccuparmi. io però continuo a sentire una sensazione di sconforto vescicale e quindi vorrei chiedere consiglio a qualcuno che parla la mia stessa lingua se fosse opportuno fare altri esami o abbandonare l'idea di cambiare un altra volta medico. Grazie mille per la pazienza.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
probabilmente la sua vescica è diventata maggiormente sensibile agli stimoli esterni e quindi se il disturbo altera la qualità di vita sociale potrebbe essere necessario ricorrere a combinazioni di farmaci che rilassano la muscolatura vescicale previa verifica della negatività degli esami colturali di liquido seminale ed urine. Per etica medica non ci è permesso prescrivere farmaci on-line.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
Sebbene in casi di impossibilità di recarmi ad un bagno riesca a reggere fino a 400ml di urina circa prima di avere uno stimolo veramente forte, non avere una diagnosi ed a sua volta una risoluzione, ma specialmente il notare che giorno per giorno non ci sia una regressione in maniera autonoma del problema, mi sta pian piano portando ad un apatia generalizzata sia per la vita sociale sia per la vita lavorativa. In ogni caso la ringrazio moltissimo per la risposta e le auguro un buon lavoro.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Comunque è necessario evitare di trattenere eccessivamente le urine e bisogna avere l'abitudine di svuotarla ogni 3-4 ore anche senza avere l'impellenza di urinare. Purtroppo in situazioni come le sue spesso non è semplice giungere agevolmente ad una diagnosi. Se si trova all'estero massima attenzione alla alimentazione ed alla tipologia di liquidi assunti che sicuramente possono avere la loro influenza.