Candida e pevaryl

buongiorno,
scrivo qua per tutta una serie di domande che ho riguardo al trattamento prescrittomi dal dottore.

Tre giorni fa mi sono spuntate delle macche bianche sulla punta del glande, al chè ssono andato subito dal medico di base, visto che malattie sessuali non potevano essere, dato che l'astinenza è il rapporto più sicuro, al che il medico, vedendomi ha subito detto che si trattava di candida, probabilmente dovuta all'antibiotico che mi aveva prescritto la settimana precedente, e mi ha prescritto il Pevaryl per una settimana, fino a domenica per la precisione.

le mie domande sono:
-è normale il bruciore e arrossamento, specie durante la minzione, del pene?
-da quando prendo il pevaryl, faccio davvero tanta fatica a tirare indietro la pelle del pene per fare il trattamento, è normale?
-venerdi non questo, ma quello dopo, dopo un mese , tornerò nel nord italia, (manco da tre settimane) e rivedrò la mia ragazza, sarà troppo presto per un rapporto anche se la cura prescritta dal medico termina 5 giorni prima?
-ultima, il medico mi ha consigliato anche lavaggi frequenti con sapone per parti intime e con euclorina, sono sufficienti o consiglierebbe qualcos'altro?

ringrazio anticipatamente per l'attenzione! cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
talvolta le candidosi vengono anche in chi è affetto da fimosi (parziale o totale incapacità di retrarre il prepuzio sul glande) e questo correla anche con gli altri disturbi che ci riferisce.
La possibilità di avere rapporti sessuali dipende innanzitutto da come si sente e dalla diagnosi.
La mia domanda è:
ha mai avuto problemi a scoprire il glande, anche solo in erezione in passato? a volte un infezione può rendere ancora più difficoltosa questa manovra.
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2022
Ex utente
Egregio dottore,

Innanzitutto la ringrazio per la celere e cordiale risposta e per il tempo concessomi.

Non ho mai avuto particolari problemi a scoprire il glande in condizioni di, diciamo, tranquillità, ma è pura utopia nel caso in cui ci sia erezione.

Non so se le puó servire a qualcosa, ma all'età di 12 anni ho subito un intervento per "raddrizzare" il pene, che era ricurvo verso sinistra.

La ringrazio di nuovo per l'attenzione.
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
molto probabilmente lei ha una fimosi... la fimosi favorisce questo tipo di infezioni.
Sta facendo bene a curare l'infezione con la terapia prescrittale, tuttavia deve considerare di parlare della sua problematica ad un urologo per risolvere la causa, appunto la fimosi.
Cordialità
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2022
Ex utente
andrò sicuramente dall'urologo non appena mi sarà possibile, la ringrazio anche per avermi messo al corrente della problematica, pensavo fosse una ccosa normale!

è stato gentilissimo e la ringrazio davvero molto,
cordiali saluti.