Urinocoltura s. agalactiae positiva

Salve,
Vi scrivo per chiedere delucidazioni riguardo la mia condizione.
A giugno ebbi una cistite con ematuria curata con successo dopo 7 giorni di ciproxin (1 cpr alla sera). Non feci urinicoltura. Da allora soffro ripetutamente (a distanza di 2 mesi circa) di episodi nei quali non ho sintomi di cistite veri e proprio, ma avverto bruciori post-minzionali all'uretra e al clitoride (tipo a spillo). A volte sono molto forti a volte sopportabili. Diminuiscono bevendo molta acqua. pochi giorni fa ho fatto esame urine con risultato di presenza di leucociti e urinocoltura con riscontro di carica 10^6 di S. Agalactiae sensibile a tutti gli antibiotici eccetto le tetracicline.
Mi è stata quindi prescritta una cura antibiotica per 7 giorni sempre di ciprofloxacina.
Premetto che ho eliminato caffè, alcolici, bevande gassate, bevo poco the, ho iniziato a bere saltuariamente succo di mirtillo, ho eliminato saponi intimi, uso solo acqua e talvolta bicarbonato quando avverto bruciore.
Sto assumendo una cura di fermenti lattici con enterelle (2+2) 6 giorni e femelle (2 sera + 1 endovaginale) 10 giorni, poi bifiselle 7 giorni (2+2) e poi ramnoselle (2+2) 7 giorni. Assumo d-mannosio 1 cpr prima di andare a dormire.
Ho sospeso la pillola dal mese scorso e da allora io e il mio ragazzo usiamo sempre il preservativo con lavaggio pre e post rapporto con acqua fredda e cerco di urinare appena dopo.
Aspetto un vostro riscontro riguardo al fatto di prendere ancora una cura antibiotica (ne ho già fatte 3 uguali alla prima che ho sopra citato) e se avete consigli a riguardo in quanto mi preme risolvere questa condizione.
Vi ringrazio molto per la cortese attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Lo streptococco non è un batterio che di solito causa infezioni delle vie urinarie. Invece può facilmente colonizzare la pelle dell'area genitale e quindi contaminare al passaggio il campione dell'urina per l'urocoltura. L'utilizzo dell'antibiotico è in linea di massima sconsigliato, in assenza di febbre o sintomi imponenti, necessario inevece è ripetere l'urocoltura dopo qualche tempo. Tutti gli altri provvedimenti sono condivisibili. Interessante sapere quale sia la qualità della sua funzione intestinale, molto spesso alla base di questo tipo di problemi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta. Purtroppo ho sempre sofferto di stipsi. Cerco di mangiare fibre al mattino e molta frutta e verdura, ma non si è mai risolta e talvolta mi aiuto con la glicerina. Se ha consigli in merito per questo problema li seguirò certamente.
Inoltre, volevo chiederle perchè riscontro questi forti bruciori uretrali sopratutto se la giornata precedente ho bevuto poco e si attenuano bevendo molto? È possibile si tratti di un'infiammazione dell'uretra piuttosto che di una cistite vera e propria?
La ringrazio nuovamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La funzione intestinale e di rimbalzo l'alimentazione sono cruciali nella genesi delle infezioni delle vie urinarie. Gli aspetti prettamente urologici sono spesso del tutto secondari, a meno che sussistano fattori predisponenti o complicanze, piuttosto rare. Lei si deve affidare sostanzialmente ad un gastro-enterologo e ad un nutrizionita, altrimenti medici e talora anche specialisti poco accorti continueranno a bombardarla di antibiotici, con risultati dubbi a breve termine e probabilmente controproducenti sul lungo periodo.
Diluire le urine è sempre utile, sotto ogni punto di vista.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la cortese risposta. Cercherò di regolarizzare l'intestino e continuerò a bere molto.
Grazie e buona giornata
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