Una biopsia e/o una rm

Buongiorno,
un mese fa circa sono stato ricoverato per togliere una voluminosa ciste renale semplice ( 4 litri di liquido) l'intervento eseguito in laparoscopia è andato bene e dopo pochi giorni , tre , sono stato dimesso senza complicanze post operatorie. In occasione del ricovero sono stato visitato da un urologo che mi ha diagnosticato la prostata ingrossata rinviando ulteriori accertamenti dopo la dimissione dall'ospedale. Ho effettuato le analisi prescritte, sangue e urine a una settimana dopo la sospensione della cura antibiotica (amoxicillina/Aciso Clavulanico) risultando tutto nelle norma, poi a un mese dalla dimissione controllo PSA, e qui le cose non sono risultate come speravo.
Il valore del PSA totale è risultato di 5, 86 PSA liberp, 1, 814, valore rapporto PSAT/PSAF 30,955 PSA complessato 4,04.
La prossima settimana devo fare altri esami, uroflussometria e ecografica trasrettale già previste nel follow-up dell'ospedale.
Inutile dire che mi sono preoccupato non poco nel leggere il valore del PSA. A suo giudizio ritine che ci sia da preoccuparsi seriamente oppure visto il livello elevato di rapporto tra PSAT/PSAF potrebbe trattarsi di prostatite ? ritiene necessario programmare una biopsia e/o una RM ?
A tale proposito faccio presente che ho i seguenti sintomi:
Mi alzo in media 3 volte a settimana la notte per urinare;
Avverto una senso di leggera pesantezza sotto lo scroto in particolare nella parte destra;
Quando urino avverto un leggero bruciore ( ma veramente leggero)
Il flusso dell'urina non sembra quello di un tempo in particolare la mattina alla prima minzione quando a volte esito qualche secondo (3-4) a iniziare la minzione.
Nell'arco di 24 h urino in media dalle 5 alle 7 volte.
Durante il ricovero mi hanno anche fatto delle escongrafie alla vescica riscontrando un pò di residuo dopo la minzione tra circa 30 cc su 300 ml di urina.
Grazie per la risposta
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutto quello che ci scrive forse ci indica una problematica prostatica non di natura neoplastica (infiammazione, aumento del volume della ghiandola, ecc) ma ora bisogna seguire le indicazioni datele dal suo urologo e non precipiti verso posizioni inutili ed ansiose, non metta il carro davanti ai buoi e non pensi subito alla biopsia prostatica.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta, speriamo bene, di solito ho letto che su un valore di PSA compreso tra 4 e 9 i casi di tumore sono intorno al 25% e non mi sembra poco e con il rapporto PSAT/PSAF sopra a 20 in uomini della mia età (57 anni) scende intorno al 10% , è meglio ma comunque non è poco, stare tranquillo non fa parte della mia natura, e purtroppo la vita non offre molte occasioni per stare tranquilli.
Le dò un'ulteriore informazione, nel novembre 2013 ho verificato per la prima volta il valore del PSA e all'epoca era a 2,11 ....quindi questa impennata in un anno non mi fa dormire tranquillo.
Grazie ancora
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Faccia le valutazioni indicate e poi ci si riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
il risultato della visita
Uroflussometria velocità max 10 mls ( per il momento non ho altri dati)

Ecografia transrettale
Vescica ben distesa esente da alterazioni perientali ed endoluminali. Aggetto del III lobo. Nella norma il tratto iuxtavescicale degli ureteri bilateralmente.

Vescicole seminali nella norma bilateralmente

Prostata
forma : normoconformata
Volume: Aumentata di volume
Diametro totale mm : Anteroposteriore 42 Trasversale 57 longidudinale 56
Adenoma: componente centrale di mm Anteroposteriore 34 Trasversale 44 Longitudinale 43
Capsula prostatica : margini capsulari regolari
Echi interni: cisti da ritenzione e sclerosi periadenomatosa arzialmente calcificata

esplorazione rettale: prostata aumentata di volume fino a 1,5 volte la norma con caratteri di adenoma

Diagnosi ecografica : Ipertrofia prostatica

Accertato il notevole volume della prostata ritine sia possibile ridurre il volume fino a misure accettabili con il solo uso di farmaci o devo iniziare a pensare a un intervento di riduzione ? (che non vorrei fare visti anche gli effetti collaterali che produce e la limitata efficacia nel tempo !)
grazie

[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua ora attentamente le indicazioni terapeutiche ; in presenza di una ipertrofia prostatica benigna, come la sua, prima si inizia con una strategia farmacologica.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche questi articoli sempre pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.
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