Deficit erettivo improvviso

Buongiorno,

Vi scrivo per avere un consulto su una situazione che è sorta da circa 5-6 giorni, e che mai si era verificata prima: da un giorno all'altro, improvvisamente, ho iniziato ad avere problemi nel raggiungere una piena erezione.
Nella mia vita non ricordo un singolo giorno (letteralmente) in cui mi sia svegliato senza una forte erezione, non ho praticamente mai avuto defaillances con le donne, e ho sempre avuto erezioni a comando e spesso spontanee. Di punto in bianco, senza nessun peggioramento graduale, tutto è diverso. Mi sveglio senza erezione e necessito di parecchio più tempo per procurarmi una erezione (che, pur avvicinandosi magari al 100%, non lo raggiunge mai). Le erezioni spontanee sono sparite. Ancora un mese fa ho avuto il mio ultimo rapporto sessuale, senza il minimo problema come sempre. Ora sembra tutto diverso, è una situazione letteralmente inedita e sorta qualche giorno fa, senza il minimo preavviso.
In tutta onestà, sto vivendo un periodo difficile sentimentalmente e lavorativamente, ma non è il primo. Non sono di buon umore, sono abbastanza giú, ma non sono neanche propriamente depresso. Inoltre, riesco a dormire raramente più di 6-7 ore per notte. Negli ultimi giorni ho notato due volte che la mia urina era pressoché trasparente, come acqua (io che di solito l'ho sempre scura).
Ci possono essere comunque cause organiche e/o ormonali dietro questo problema? Il problema puó essere pienamente risolvibile? Quanto mi consigliate di aspettare prima di effettuare una visita, e quale consigliereste per prima?
Grazie di cuore a chi mi dedicherà attenzione. Mi scuso per essermi dilungato.

Alex
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

un "Deficit erettivo improvviso" generalmente è legato ad un problema psicologico, relazionale ma bene ora sentire in diretta un bravo andrologo e con lui iniziare un iter diagnostico per ben valutare la sua situazione clinica e quindi anche la causa reale del suo attuale problema sessuale.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.






Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Beretta,

La ringrazio di cuore per la risposta.
Volevo specificare di avere riscontrato il problema da solo, non durante un rapporto con un'altra persona (l'ultimo è stato un mese fa, e non ho avuto il minimo problema).
Può trattarsi, potenzialmente, di problema psicologico anche se si è soli, e si prova a procurarsi una erezione toccandosi?
Stamattina ci sono riuscito, pur essendomi svegliato senza la minima erezione, ma ci ho messo qualche minuto in più del previsto senza ottenere una erezione completa...ci sono andato vicino, ma non appena smettevo di toccarmi l'erezione iniziava a decadere...Una situazione, lo ribadisco, che non avevo mai, in senso assoluto, riscontrato.

Chiedo scusa per i dettagli, magari poco eleganti, ma credo possano essere utili.

Grazie ancora per la preziosa attenzione

Alex
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Al suo quesito:
"Può trattarsi, potenzialmente, di problema psicologico anche se si è soli, e si prova a procurarsi una erezione toccandosi?"
La risposta è sì"!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora.
Ho dimenticato una informazione, forse importante, forse no.
Entrambi i miei genitori, così come mio fratello, hanno avuto problemi di salute più o meno seri riguardo alla tiroide. Io stesso, circa 6-7 mesi fa, sono stato giudicato a forte rischio di ipertiroidismo dal mio dottore, avendo già presentato valori al limite di ormoni T3 e T4. Il problema sopra descritto potrebbe essere, perlomeno potenzialmente, dovuto ad un inizio di ipertiroidismo? Insomma, consigliate prima di tutto una visita dall'andrologo o degli esami del sangue?
Mi dispiace di avervi disturbato nuovamente, ma credo che questo andasse riferito.
Buona serata

Alex
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sempre prima è consigliata una valutazione andrologica per non fare esami ed indagini inutili.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora, gentile Dott.Beretta.
Buon proseguimento!
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