Il ciclo, circa 2/3 giorni prima appare una fortissiama cistite, curata

Buongiorno Le espongo il mio problema, è già da tre mesi che ogni volta che deve arrivarmi il ciclo, circa 2/3 giorni prima appare una fortissiama cistite, curata con monuril e ciproxin 500. fatto tampone risultato negativo, nessun germe. ho preso quindi in considerazione la cura prescrittami dalla ginecologa, ossia ogni 10 gg assumere una bustina di monuril x circa 4 volte. fatto questo effettivamete quando è arrivato il periodo del ciclo non è comparsa la cistite. ma ora sono al punto di partenza, il ciclo mi viene il 28/10 (poichè assumo nuraving) e il giorno 19/10 è ricomparsa la cistite. Dolori allucinanti basso ventre, bruciore persistente ache durante la minzione. mi sono recata dal medico di base e dice che potrebbe essere vaginite. io ho preso 1 bustina monuril e già 5 compresse di ciproxin, lui mi ha consigliato le canule di gentalyn beta (finora ne ho usate 2)ma tutt'ora ho un pizzichio, nn provo dolore durante la minzione, ma il pizzicchio, bruciore, fastidio è rimasto. cosa potete consigliarmi??
Questo era la situazione fine al 19/10, che curata sempre con antibiotici è passata, ma si è ripresentata subito dopo il ciclo, praticamente dopo 10gg circa.
Ho subito effettuato urinocultura con questo esito: microrganismo 1 escherichia coli carica batterica 1.000.000 cfu/ml.
Ovviamente dopo 6 gg di ciproxin 500 si è sollevata, ma presento fastidio mentre inizio e finisco la minzione, ma anche subito dopo sento pizzicchio.
Vi chiedo se devo sottopormi a qualche altro esame, perchè oramai nn passano 10 gg che mi torna.
Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
cara signora come prima cosa le consiglierei un ecografia dell'apparato urinario

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Carasignora con grande probabilità data la concomitanza con l'arrivo del ciclo mestruale le sue infezioni recidivanti sono da combattere con una strategia integrata di terapia istantanee (cioè da fare al momento del bisogno) e di terapia di profilassi (cioè da fare a cicli in aticipo anche in assenza di sintomatologia) allo scopo di limitare e desensibilizzare i tessuti all'aggressione da parte dei germi responsabili delle infezioni urinarie.
Dovrà inoltre assumere degli itnegratori che rafforzino il potere difensivo della mucosa vescicale e vaginale.
Per tutto ciò ovviamente occorre che lei si affidi ad un collega urologo della sua zona.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzittutto vi ringrazio per la Vostra tempestiva risposta e se possibile vorrei chiedervi un parere anche per mio padre, soffre di problemi alla prostata, ogni 3/4 mesi deve effettuare dei controlli psa, premetto che ha già fatto delle biopsie ed è stato riscontrato che non ha particelle tumorali, ma è predisposto.. Vorrei sapere un vostro parere su quest'ultimo esame psa avente i seguenti risultati:
psa totale (*eclia) 4,97 ng/ml
psa libero (*eclia) 0,87 ng/ml
psa lib/psa tot 0,87 ng/ml 17%
psa tot sup 25%
grazie
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
cara signora, iul valore singolo del psa non è molto indicativo va integrato con la visita e con l'eventuale velocità di aumento
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dopo
Utente
Utente
Le posso aggiungere che all'ultima visita è risultato tutto normale ma ci hanno consigliato di ripetere questo esame ogni 3/4 mesi, i valori deiprecedenti psa erano simili, ma ci hanno detto che è la percentuale che è importante, è vero? se si, con un psa come quello sopra descritto, secondo lei, c'è da preoccuparsi?
Grazie
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