Una percezione legata esclusivamente all'eiaculazione
Gentili dottori,
innanzi tutto complimenti per il servizio reso, davvero apprezzabile.
Volevo illustrarvi questo "problema" (in fondo non so quanto si possa parlare già di problema nel vero senso della parola) che mi si è presentato da circa un mese e mezzo a questa parte.
Premetto che sono un uomo di 40 anni, padre di un bambino di 11 mesi. Da circa un mese e mezzo, appena prima della eiaculazione, avverto una sensazione strana che non saprei ben descrivere all'interno del pene, una sorta di prurito più che bruciore che anticipa il primo getto di sperma. E' come se avessi netta la sensazione del primo getto di sperma che arriva e passa attraverso l'uretra appena prima dell'espulsione. Coma mai successa prima.
Si tratta di una sensazione che svanisce subito dopo il primo getto (che rispetto al passato mi sembra anche più violento, ma potrebbe essere solo una sensazione). Essa non pregiudica sostanzialmente l'orgasmo e non ha alcunché di doloroso, sebbene queste percezioni avvertite siano nette. Insomma, è certamente qualcosa che prima non mi era mai capitato e non so se possa essere sintomo di qualcosa che vada investigato/curato per tempo.
Preciso che non ho alcun problema (apparente) legato alla sfera sessuale, di erezione, eiaculazione precoce o ritardata etc. Né ho difficoltà/problematiche legate alla minzione, gocciolamenti successivi e/o dolore, sensazione di vescica ancora piena etc. E' una percezione legata esclusivamente all'eiaculazione.
Gli ultimi esami fatti (urino cultura e spermiogramma) risalgono oramai ad un paio di anni fa e non presentavano alcun tipo di problematica.
Preciso infine che pratico molto sport e mi reco a lavoro e in giro sempre in bicicletta (magari la posizione assunta sul sellino può influire in qualche modo?).
Dal punto di vista psicologico (e chiudo il quadro) ho vissuto un anno molto difficile. Sono passato dalla enorme gioia per la nascita di mio figlio ad inizio anno, alla improvvisa scomparsa del mio papà questa estate, che mi ha gettato in pezzi e rispetto alla quale ancora oggi faccio davvero tanta difficoltà quotidianamente.
Scusate la lungaggine ma volevo rappresentarvi un quadro fattuale quanto più chiaro possibile.
Vi ringrazio molto sin d'ora per i consigli che vorrete darmi.
Un caro saluto
GP
innanzi tutto complimenti per il servizio reso, davvero apprezzabile.
Volevo illustrarvi questo "problema" (in fondo non so quanto si possa parlare già di problema nel vero senso della parola) che mi si è presentato da circa un mese e mezzo a questa parte.
Premetto che sono un uomo di 40 anni, padre di un bambino di 11 mesi. Da circa un mese e mezzo, appena prima della eiaculazione, avverto una sensazione strana che non saprei ben descrivere all'interno del pene, una sorta di prurito più che bruciore che anticipa il primo getto di sperma. E' come se avessi netta la sensazione del primo getto di sperma che arriva e passa attraverso l'uretra appena prima dell'espulsione. Coma mai successa prima.
Si tratta di una sensazione che svanisce subito dopo il primo getto (che rispetto al passato mi sembra anche più violento, ma potrebbe essere solo una sensazione). Essa non pregiudica sostanzialmente l'orgasmo e non ha alcunché di doloroso, sebbene queste percezioni avvertite siano nette. Insomma, è certamente qualcosa che prima non mi era mai capitato e non so se possa essere sintomo di qualcosa che vada investigato/curato per tempo.
Preciso che non ho alcun problema (apparente) legato alla sfera sessuale, di erezione, eiaculazione precoce o ritardata etc. Né ho difficoltà/problematiche legate alla minzione, gocciolamenti successivi e/o dolore, sensazione di vescica ancora piena etc. E' una percezione legata esclusivamente all'eiaculazione.
Gli ultimi esami fatti (urino cultura e spermiogramma) risalgono oramai ad un paio di anni fa e non presentavano alcun tipo di problematica.
Preciso infine che pratico molto sport e mi reco a lavoro e in giro sempre in bicicletta (magari la posizione assunta sul sellino può influire in qualche modo?).
Dal punto di vista psicologico (e chiudo il quadro) ho vissuto un anno molto difficile. Sono passato dalla enorme gioia per la nascita di mio figlio ad inizio anno, alla improvvisa scomparsa del mio papà questa estate, che mi ha gettato in pezzi e rispetto alla quale ancora oggi faccio davvero tanta difficoltà quotidianamente.
Scusate la lungaggine ma volevo rappresentarvi un quadro fattuale quanto più chiaro possibile.
Vi ringrazio molto sin d'ora per i consigli che vorrete darmi.
Un caro saluto
GP
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 14/12/2016.
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