Fastidio testicolo dx

salve dottori, scrivo un nuovo post in quanto in quello precedente purtroppo non ho avuto più risposte. riepilogo il mio problema: da circa 20 gg avverto un fastidio inguinale che si irradia al testicolo destro. non è dolore e riesco a compiere tranquillamente tutti i movimenti, non ho problemi ad urinare ed al momento dell'eiaculazione. dopo circa 10 gg di disturbi mi sono recato presso uno specialista in urologia, il quale ha effettuato palpazione ed un'ecografia (non ecocolordopler) , riferendomi di stare tranquillo in quanto non vi era alcuna anomalia e che probabilmente il disturbo sia nato a causa del continuo fregamento del testicolo con la gamba dx, in quanto ho le gambe grosse ed il testicolo è più esterno rispetto al sx, ipotesi fatta in quanto sul lato destro dello scroto vi è un lieve rossore. mi ha prescritto pelvidol dual act per 9 gg. ho effettuato la cura ed i disturbi sono diminuiti, a volte scompaiono totalmente. però mi preoccupa il fatto che non siano del tutto svaniti. comunque delle volte, quando il fastidio prende solo l'inguine e non si irradia al testicolo , effettuando delle iperestensioni della gamba dx , avverto sollievo. questa notte inoltre ho effettuato nuovamente un'autopalpazione ed ho avvertito tipo una vena o comunque una struttura longitudinale sul testicolo, quando questa mattina ho rieffettuato la palpazione non ho avvertito nulla invece. è possibile che sia qualche vena dello scroto e che quindi non vi sia nulla sul testicolo? inoltre è possibile che in 10 giorni sia "uscito" fuori qualcosa, o dato il fatto che il medico ha effettuato palpazione ed ecografia posso star tranquillo?
attendo vostra risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come già scrittole, è importante monitorare con il suo urologo, sempre in diretta, la sua "complessa e complicata sintomatologia che coinvolge il suo testicolo destro.

Nulla di nuovo comunque sembra essere emerso, da quello che ci racconta.

Comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
la ringrazio per la risposta, vorrei sapere però se posso esser tranquillo e se possono escludersi patologie gravi (tumore testicolo), inoltre dati i sintomi e dato il risultato della visita specialistica, potrebbe essere una semplice infiammazione? il fatto che i sintomi siano diminuiti , ma che comunque a volte ritornano potrebbero far sospettare altro? comunque aggiungo che il testicolo destro è sempre stato più soggetto a dolcetti rispetto al sx.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se fatta ecografia delle borse scrotali e questa non ha messo in rilievo alcun sospetto per problemi di natura oncologica, può stare tranquillo.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
quindi si sarebbe visto tranquillamente se vi fosse stata qualche massa sospetta o qualche modificazione anatomica del testicolo? secondo lei dati i sintomi e dati i risultati della visita, cosa potrebbe essere? mi scusi per l'insistenza dottore ma sono un po' ansioso. potrebbe essere dovuto anche alla presenza di renella nel rene dx? perchè a volte se non bevo per molto tempo o trattengo l'urina mi viene un fastidio al rene dx , che poi passa . l'ecografia renale l'ho effettuata a fine settembre
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo.

Sulla renella chieda comunque ulteriori chiarimenti sempre al suo urologo di riferimento.
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Utente
Utente
salve dottore, le riscrivo per chiedere alcuni chiarimenti sulla mia situazione. attualmente sono circa 2 giorni in cui non avverto disturbi a livello testicolare ed inguinale, però ho iniziato ad avvertire un disturbo nella zona tra ano e scroto. il fastidio è nato dopo aver avuto un rapporto sessuale e dopo l'eiaculazione ho avvertito un crampo in quella zona. ieri ho avuto nuovamente un rapporto ma non ho avvertito il crampo, anche se è rimasto il fastidio in quella zona. ho contattato telefonicamente il mio urologo al quale ho riferito il tutto e mi ha detto di non preoccuparmi in quanto sicuramente è un'infiammazione ma mi ha detto di non prendere alcun medicinale ed attendere in quanto a suo dire dovrebbe passare. un sintomo simile lo avvertii verso settembre/ottobre , sempre dopo eiaculazione, ma quella volta pensai che fosse colpa del lungo tempo che è passato tra la fase eccitatori ed eiaculazione. secondo lei è giusto non prendere niente e soprattutto potrebbe passare senza prendere alcun farmaco o mi consiglia di contattare un altro specialista? intanto sto bevendo circa 2/3 litri di acqua al giorno , quindi urino molto. cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua l'indicazione clinica datale dal suo urologo; sei problema non passa bene risentirlo in diretta.
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Utente
Utente
la ringrazio per la celere risposta, vorrei sapere però, date le sue conoscenze e le sue esperienze, è possibile che questi sintomi svaniscano senza alcun tipo di terapia? aggiungo che comunque l'unico controllo che mi fece due settimane fa fu soltanto palpazione testicolare ed ecografia testicolare
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Anche questa situazione si può verificare.
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Utente
Utente
da ieri ho iniziato a prendere anche dei fermenti lattici in quanto nonostante vada quotidianamente di corpo, è da un po' di tempo che le feci tendono ad essere molli, poche volte hanno forma cilindrica. secondo lei questo potrebbe influire con questa infiammazione? inoltre per quanto concerne l'attività sessuale è necessario che faccia una "pausa" di qualche giorno o possosvolgerla regolarmente?
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Utente
Utente
gentile dottore, vorrei informarla che oggi ho contattato telefonicamente il mio medico di base (non posso andare da lui per ora in quanto sono uno studente fuori sede), per avere un ulteriore opinione riguardanti i miei sintomi. dopo aver esposto tutta la vicenda, mi ha detto che dati i sintomi secondo lui non è una prostatite, ma più che altro una possibile infiammazione del muscolo cremastere, valutando anche il fatto del mio fastidio testicolare ed inguinale avuto fino a pochi giorni fa. mi ha detto quindi di essere d'accordo con l'urologo di non prendere alcun medicinale ed attendere. secondo lei dati i sintomi potrebbe essere legato tutto a questa possibile infiammazione del cremastere o opterebbe per una visita "approfondita" da un'altro specialista?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua le indicazioni ricevute e non si confonda, al momento, con altri pareri clinici magari non mirati.
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Utente
Utente
la ringrazio per la risposta. oggi, dato che non mi è stato riferito di effettuare un periodo di riposo per l'attività sessuale, ho avuto un rapporto e fortunatamente questa volta non ho avvertito alcun fastidio, lo sperma era normale. se fosse stata prostatite avrei avvertito nuovamente dei fastidi?o vi sono casi in cui nonostante la presenza di prostatite non sempre si avvertono i sintomi?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

l'assenza di sintomi è sempre un segnale clinico comunque positivo anche se non dobbiamo mai dimenticare che esistono non infrequenti situazioni cliniche asintomatiche.

Chiedere sempre ulteriori e più precisi chiarimenti in diretta sempre al proprio urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
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salve dottore, mi scusi per le continue domande, ma mi è sorto un quesito da porle. il fatto di avvertire un minimo fastidio lungo la zona tra ano e scroto quando incrocio le gambe o comunque quando contraggo i muscoli pelvici è sintomo di un'infiammazione solo a livello muscolare o è un sintomo in caso di prostatite?
cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

"un minimo fastidio lungo la zona tra ano e scroto quando incrocia le gambe o comunque quando contrae i muscoli pelvici" è un sintomo aspecifico che poco o nulla ci dice.

Ancora un cordiale saluto.
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