Varicocele e orchite
Salve a tutti, sono un ragazzo di 28 anni.
10 giorni fa mi sono recato al pronto soccorso a causa di un fastidio al lato sinistro dell'addome e un dolore molto forte al testicolo sinistro. È stata effettuata immediatamente una visita urologica (in cui l'urologo ha palpato con mano lo scroto e il testicolo, entrambi molto doloranti al tatto) e una ecografia testicolare.
Nel referto è stato riportato: "a sinistra epididimo di dimensioni nei limiti ad ecostruttura lievemente inomogenea. La testa dell'epididimo sinistro si presenta di dimensioni aumentate (1,3 cm x 1,2 cm) ad ecostruttura inomogenea. Discreta distensione della tonaca vaginale sinistra con aspetto lievemente corpuscolato. Aspetto ispessito e disomogeneo della borsa scrotale sinistra. Presenza di varicocelere sinistro."
La cura fornita è stata:
-ceftriaxone fiale da 1G + bentelan fiale per 6 giorni da iniettare intramuscolo.
Dal settimo giorno in poi:
-levoxacin 500mg 1 cpr al dì
-danase (antinfiammatorio) 3 cpr al dì.
Trascorsi i primi 6 giorni, devo dire che mi sento molto meglio. Lo scroto è meno duro e non dolorante al tatto, inoltre il testicolo sembra più sgonfio e quasi per niente dolorante.
L'urologo mi ha fissato il controllo successivo tra 1 mese (ovvero, sostiene lui, ad infiammazione passata) ma non mi ha tolto alcuni dubbi che Vorrei chiederVi:
-che esami del sangue o delle urine dovrei fare per verificare che tutto sia risolto? E quando?
-finora ho evitato rapporti sessuali. Devo continuare così fino a infiammazione passata?
-tutto ciò potrebbe compromettere la mia fertilità in futuro?
-potrò avere problemi di erezione in seguito?
-pratico ciclismo circa 2 volte a settimana. Al momento sono a riposo da qualsiasi attività sportiva ma potrei ritornare a praticare ciclismo tra qualche mese?
-documentandomi ho visto che questa infiammazione spesso si presenta a cause di infezioni batteriche o virali. Avendo sofferto di recente e per un certo periodo di prurito al glande, potrebbe essere stata una forma di micosi (tipo candida) la causa di tutto ciò che mi ha portato prima ad avere prurito e successivamente a questa infiammazione? Se si, che esami dovrei fare? Quando sarebbe opportuno farli?
Ringrazio tutti coloro che mi risponderanno,
Un caro saluto.
10 giorni fa mi sono recato al pronto soccorso a causa di un fastidio al lato sinistro dell'addome e un dolore molto forte al testicolo sinistro. È stata effettuata immediatamente una visita urologica (in cui l'urologo ha palpato con mano lo scroto e il testicolo, entrambi molto doloranti al tatto) e una ecografia testicolare.
Nel referto è stato riportato: "a sinistra epididimo di dimensioni nei limiti ad ecostruttura lievemente inomogenea. La testa dell'epididimo sinistro si presenta di dimensioni aumentate (1,3 cm x 1,2 cm) ad ecostruttura inomogenea. Discreta distensione della tonaca vaginale sinistra con aspetto lievemente corpuscolato. Aspetto ispessito e disomogeneo della borsa scrotale sinistra. Presenza di varicocelere sinistro."
La cura fornita è stata:
-ceftriaxone fiale da 1G + bentelan fiale per 6 giorni da iniettare intramuscolo.
Dal settimo giorno in poi:
-levoxacin 500mg 1 cpr al dì
-danase (antinfiammatorio) 3 cpr al dì.
Trascorsi i primi 6 giorni, devo dire che mi sento molto meglio. Lo scroto è meno duro e non dolorante al tatto, inoltre il testicolo sembra più sgonfio e quasi per niente dolorante.
L'urologo mi ha fissato il controllo successivo tra 1 mese (ovvero, sostiene lui, ad infiammazione passata) ma non mi ha tolto alcuni dubbi che Vorrei chiederVi:
-che esami del sangue o delle urine dovrei fare per verificare che tutto sia risolto? E quando?
-finora ho evitato rapporti sessuali. Devo continuare così fino a infiammazione passata?
-tutto ciò potrebbe compromettere la mia fertilità in futuro?
-potrò avere problemi di erezione in seguito?
-pratico ciclismo circa 2 volte a settimana. Al momento sono a riposo da qualsiasi attività sportiva ma potrei ritornare a praticare ciclismo tra qualche mese?
-documentandomi ho visto che questa infiammazione spesso si presenta a cause di infezioni batteriche o virali. Avendo sofferto di recente e per un certo periodo di prurito al glande, potrebbe essere stata una forma di micosi (tipo candida) la causa di tutto ciò che mi ha portato prima ad avere prurito e successivamente a questa infiammazione? Se si, che esami dovrei fare? Quando sarebbe opportuno farli?
Ringrazio tutti coloro che mi risponderanno,
Un caro saluto.
[#1]
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Salve,
prima di tutto ribadiamo la necessita'del controllo programmato indispensabile per controllare l'avvenuta guarigione.
Ora risposte punto per punto:
-Per ora nessun esame e' necessario ,ci pensera' il Collega a suo giudizio DOPO la visita di controllo.
-Meglio non "stancare"il testicolo evitando i rapporti.
-Nessuna compromissione futura della fertilita'.
-Nessun problema erettile.
-Tra qualche mese puo'riprendere qualunque attivita'sportiva con "buon senso".
-La causa da micosi e'improbabile in genere sono infezioni batteriche.Se la guarigione e' completa non vi sono esami batteriologici da eseguire poiche'non vi sono piu' batteri.
Va bene?
Buona serata e buona guarigione.
Dr.gabriele fontana.
prima di tutto ribadiamo la necessita'del controllo programmato indispensabile per controllare l'avvenuta guarigione.
Ora risposte punto per punto:
-Per ora nessun esame e' necessario ,ci pensera' il Collega a suo giudizio DOPO la visita di controllo.
-Meglio non "stancare"il testicolo evitando i rapporti.
-Nessuna compromissione futura della fertilita'.
-Nessun problema erettile.
-Tra qualche mese puo'riprendere qualunque attivita'sportiva con "buon senso".
-La causa da micosi e'improbabile in genere sono infezioni batteriche.Se la guarigione e' completa non vi sono esami batteriologici da eseguire poiche'non vi sono piu' batteri.
Va bene?
Buona serata e buona guarigione.
Dr.gabriele fontana.
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottor Fontana,
La ringrazio innanzitutto di aver risposto. Le Vorrei chiedere un ulteriore chiarimento:
-Premesso che nella visita, oltre alla palpazione con mano, il suo collega eseguirà un'altra ecografia per verificare l'esito dell'orchite e del varicocele, sarebbe opportuno fare degli esami a ridosso della visita (magari qualche giorno prima) in modo tale da farglieli vedere al medico? Oppure sarebbe meglio farli successivamente alla visita basandosi sull'esito dell'ecografia ?
-A guarigione avvenuta , posso normalmente avere rapporti come se non avessi avuto niente o devo, in qualche modo, limitarmi ad averne pochi alla settimana/mese ?
-Cosa intendeva quando mi ha detto "può praticare qualunque attività sportiva ma con buon senso"? Devo limitarmi sempre e comunque oppure posso cominciare pian piano per un paio di settimane/mesi e successivamente ritornare ai 2 allenamenti di circa 3 ore ciascuno che facevo prima?
Grazie mille,
Un caro saluto.
La ringrazio innanzitutto di aver risposto. Le Vorrei chiedere un ulteriore chiarimento:
-Premesso che nella visita, oltre alla palpazione con mano, il suo collega eseguirà un'altra ecografia per verificare l'esito dell'orchite e del varicocele, sarebbe opportuno fare degli esami a ridosso della visita (magari qualche giorno prima) in modo tale da farglieli vedere al medico? Oppure sarebbe meglio farli successivamente alla visita basandosi sull'esito dell'ecografia ?
-A guarigione avvenuta , posso normalmente avere rapporti come se non avessi avuto niente o devo, in qualche modo, limitarmi ad averne pochi alla settimana/mese ?
-Cosa intendeva quando mi ha detto "può praticare qualunque attività sportiva ma con buon senso"? Devo limitarmi sempre e comunque oppure posso cominciare pian piano per un paio di settimane/mesi e successivamente ritornare ai 2 allenamenti di circa 3 ore ciascuno che facevo prima?
Grazie mille,
Un caro saluto.
[#5]
dopo
Utente
Gentili Dottori,
Vorrei dei consigli riguardo i seguenti punti:
-Ieri ho ultimato la cura farmacologica e adesso sto molto meglio. Sporadicamente però, quando capita che sto in piedi per più di 20 o 30 minuti, avverto un dolore nella parte posteriore del testicolo sinistro che somiglia a una "scarica elettrica" e si estende anche nella parte posteriore della coscia sinistra. È normale che mi faccia male anche la coscia?
Premetto che questo "tipo" di dolore mi è comparso sono nell'ultima settimana circa.
-Ieri mi è capitato di avere un'erezione per più di 15 min circa e successivamente, oltre alla comparsa di quel tipo di dolore sopracitato, ha cominciato a farmi molto male il testicolo (che non mi faceva male da tempo). Ho messo del ghiaccio e stamattina va meglio. Cosa posso fare adesso? Devo evitare di avere erezioni quindi? Continuo a mettere del ghiaccio?
-L'allenamento in palestra con i pesi è possibile subito dopo la guarigione o sarebbe meglio evitare dato che si fanno sforzi eccessivi?
-Per prevenire la ricomparsa dell'orchite e/o del varicocele cosa posso fare in futuro?
Grazie mille
Vorrei dei consigli riguardo i seguenti punti:
-Ieri ho ultimato la cura farmacologica e adesso sto molto meglio. Sporadicamente però, quando capita che sto in piedi per più di 20 o 30 minuti, avverto un dolore nella parte posteriore del testicolo sinistro che somiglia a una "scarica elettrica" e si estende anche nella parte posteriore della coscia sinistra. È normale che mi faccia male anche la coscia?
Premetto che questo "tipo" di dolore mi è comparso sono nell'ultima settimana circa.
-Ieri mi è capitato di avere un'erezione per più di 15 min circa e successivamente, oltre alla comparsa di quel tipo di dolore sopracitato, ha cominciato a farmi molto male il testicolo (che non mi faceva male da tempo). Ho messo del ghiaccio e stamattina va meglio. Cosa posso fare adesso? Devo evitare di avere erezioni quindi? Continuo a mettere del ghiaccio?
-L'allenamento in palestra con i pesi è possibile subito dopo la guarigione o sarebbe meglio evitare dato che si fanno sforzi eccessivi?
-Per prevenire la ricomparsa dell'orchite e/o del varicocele cosa posso fare in futuro?
Grazie mille
[#10]
dopo
Utente
Gentile Dottor Fontana,
gradirei un chiarimento o un consiglio sui seguenti punti:
- ho parlato con l'urologo che mi aveva visitato la prima volta per fissare la data della visita di controllo e verificare che il problema fosse risolto, ma mi ha detto che non è necessario il controllo perché sicuramente sarà tutto passato. Adesso che faccio? Mi rivolgo a un'altro medico o non c'è bisogno che faccio la visita?
- Ultimamente mi capita di avvertire per qualche secondo un formicolio ai testicoli. A cosa è dovuto?
- Dopo aver finito da circa una settimana la terapia farmacologica, posso bere alcolici con moderazione (es. birra o vino) o meglio evitare ancora per un po?
Grazie mille della cortese attenzione, cordiali saluti
gradirei un chiarimento o un consiglio sui seguenti punti:
- ho parlato con l'urologo che mi aveva visitato la prima volta per fissare la data della visita di controllo e verificare che il problema fosse risolto, ma mi ha detto che non è necessario il controllo perché sicuramente sarà tutto passato. Adesso che faccio? Mi rivolgo a un'altro medico o non c'è bisogno che faccio la visita?
- Ultimamente mi capita di avvertire per qualche secondo un formicolio ai testicoli. A cosa è dovuto?
- Dopo aver finito da circa una settimana la terapia farmacologica, posso bere alcolici con moderazione (es. birra o vino) o meglio evitare ancora per un po?
Grazie mille della cortese attenzione, cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Gentile Dottor Fontana, grazie della risposta. Credevo che per verificare l'avvenuta guarigione sarebbe stato necessario farmi visitare dall'urologo e magari fare un'altra ecografia. Quindi tutto ciò secondo Lei non è necessario e basta la visita del medico di famiglia? In che modo quest'ultimo può aiutarmi? La palpazione è già abbastanza?
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 4.9k visite dal 26/04/2017.
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