Sono preoccupato a causa dell'incremento lento

A distanza di 5 anni dall'intervento di Prost.mia radicale il PSA è lentamente aumentato fino a 0,38. Nel 2005 ho eseguito ecografia endorettale con esito negativo.
In Aprile 2006 eseguirò RMN con bobina endorettale per ulteriore studio della giunzione uretro-vescicale.Sono preoccupato a causa dell'incremento lento, ma costante del PSA.Temo che qualche cellula prostatica cancerogena abbia proliferato da qualche parte. I miei timori sono fondati?. Cosa fare per accertare le mie condizioni? Con quali strumenti d'indagine e dove? Grazie e saluti cordiali
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentilissimo Utente,

La risonanza con la bobina endorettale è un esame accurato ed è opportuno eseguirlo. Per avere un quadro più completo della situazione eseguirei anche una scintigrafia ossea ed una ecografia epatica. Inoltre ripeterei il PSA totale e libero tra un mese per evidenziare un eventuale nuovo aumento, riservandomi ad aumento dei valori una TC total-body con mdc. Tutto questo comunque non deve allarmarla ma rientra nel quadro di un atteggiamento scrupoloso che non lasci nulla al caso.
Raccomandandole tranquillità, porgo cordialissimi saluti

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Caro utente 11832,
l'aumento del PSA dopo prostatectomia radicale a valori ben più alti dei suoi e a periodo di tempo più breve dall'intervento in effetti indica ripresa di malattia.
Nel suo caso, a 5 aa dall'intervento è molto frequente avere aumenti irrisori del PSA e ciò non vuol dire necessariamente ripresa della malattia.
Ciò nella esperienza di numerosi interventi di prostetctomia radicali da Noi praticati.
Esistono numerose teorie sugli aumenti irrisori,tardivi del PSA dopo intervento e ripeto non vogiono dire ripresa della malattia.
Le consiglio più che il rapporto tra PSA tot e libero( utile per valori di PSA tra 4 e 10), una eco transrettale, una visita di controllo urologica e per ora nient'altro!
Auguri e cordiali saluti.

Dott.Roberto Mallus

[#3]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Gentile utente, comprendendo le sue preoccupazioni volevo cercare di infonderle tranquillità dicendole che l'aumento del psa totale post prostatectomia radicale a livelli da lei descritti rientra in una vastissima percentuale di casi (la letteratura urologica in merito parla chiaro).
Sicuramente il suo urologo le avrà consigliato i controlli costanti e scadenzati nel tempo.
Nella nostra realtà clinica usiamo consigliare dei controlli trimestrali del psa solo quando esso ha delle oscillazioni sospette.Il controllo annuale dall'urologo con psa ed ecografia vescico-prostatica dovrebbe essere più che sufficiente.
Per fugare ansie potrebbe eseguire una scintigrafia ossea total body (laddove non l'avesse già fatta di recente).
Tanti cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#4]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
le consiglierei di eseguire ecografia addome completo e scintigrafia ossea total body

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#5]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Grazie a tutti per la Vs. disponibilità.
Il 1° aprile ho eseguito RNM con bobina endorettale e MDC.Risultati:
"Non segni di recidiva.Regolare la vescica. Non linfonodi aumentati di volume nel tratto pelvico esplorato.Regolari le strutture muscolari del pavimento pelvico.Non alterazioni del segnale a provenienza dal midollo osseo endo spugnoso esplorabile.Nessuna modificazione dopo mdc paramagnetico".
Ho eseguito inoltre questi esami:
S-Follitropina 6,2 U/L
S-Luteotropina 3,6 U/L
S-Testosterone 12,8 nmol/L
S-Testosterone libero 28,1 pmo/L
S-Cromogranina A 38 ng/mL
Il 18/04/06 ho ricontrollato il PSA: 0,44 ug/L
(prec. 21/02/06: 0,38 ug/L).
Che cosa mi consigliate di fare?
Vi ringrazio ancora per il Vostro aiuto e Vi saluto cordialmente.
Giancarlo Fusa
Verona
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