Cistite e idronefrosi
Salve, ho 35 anni e da circa un anno soffro di cistiti più o meno leggere fino ad arrivare al mese scorso quando in seguito a brividi, crampi e sangue nelle urine x sospetta cistite emorragica sono corsa al PS,dove me l' hanno accertata. Con una urinocoltura positiva all Escherichia coli ho fatto ciproxin per due settimane e sono stata più o meno meglio. Settimana scorsa ho avuto altri fastidi e sono stata dall urologo che in base a una ecografia prima e dopo aver svuotato la vescica ha riscontrato entrambi i reni dilatati, soprattutto il destro. Faccio una altra urinocoltura che stavolta esce positiva al klebsiella con una carica batterica alta anche questo batterio come il precedente. Domani ritiro l antibiogramma e inizierò l antibiotico e in questi giorni farò una urotac per sospetta idronefrosi. Le mie cistiti sono collegate a questo? C'è una cura definitiva?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Se vi fosse qualche alterazione molto significativa, tale da giustificare l'infezione, si sarebbe molto probabilmente già evidenziata dall'ecografia. Giusto comunque eseguire la TAC per chiarire oltre ogni possibile dubbio. Per quanto riguarda le colture positive, si tratta chiaramente di batteri di origine intestinale, pertanto in prima battuta è necessario chiedersi quale sia la qualità della sua funzione intestinale. Molto spesso è lì che vanno mirate le attenzioni, più ancora che sull'apparato urinario che può essere la vittima innocente di cause che originano altrove.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 21/08/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.