Un urologo che mi ha diagnosticato una prostatite

Buonasera Dottori,
il 9 ottobre ho iniziato ad avvertire dolore ai testicoli (a volte uno, a volte l'altro), dolore al perineo ed alla bassa schiena. Non avendo mai sofferto di problemi di questo tipo, mi sono rivolto al mio medico di base che mi ha prescritto Cipromax 500 RM 1 volta/giorno per 3 gg (assunto nei giorni 12, 13 e 14 ottobre).
All'esito della terapia non ho avuto alcun beneficio.
Oggi (16 ottobre) mi sono rivolto quindi ad un urologo che mi ha diagnosticato una prostatite.
Mi ha detto che la prima terapia non era assolutamente adeguata (sia per dosaggio che per durata) e che probabilmente i batteri causa della prostatite, oltre a non essere stati debellati,si sono addirittura rinforzati.
Mi ha prescritto quindi:
- Cipromax 1000 RM 1 volta/giorno per 7 gg;
- Mictalase supposte 1 al giorno per 10 gg;
- Deprox 500 1 volta/giorno per 30 gg;
- Spermiocoltura dopo 10 gg dall'inizio della cura.
Stasera stessa ho iniziato la nuova terapia.

1) Credete che la terapia sia adeguata?
2) É possibile guarire completamente da questa patologia?
3) Essa tende a recidivare?
4) Dopo la comparsa dei sintomi, anche la mia compagna ha iniziato a soffrire di una probabile cistite (avevamo avuto un rapporto 2 giorni prima della comparsa dei sintomi). Le due cose potrebbero essere collegate?
5) Se questa cura non dovesse essere efficace, come si potrebbe procedere?

Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

alle prime quattro questioni, da lei sollevate, si può risponderle con un sintetico ma preciso"sì".

Per l'ultima domanda posta, se desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
dopo la diagnosi iniziale ho seguito la seguente terapia:
- ciproxin 1000 RM per 11 gg
- mictalase supposte per 10 gg
- deprox 500 1 cpr per 10 gg (che assumeró ancora per 20 gg),
unitamente a eiaculazioni quotidiane.

Ho preso l'ultimo ciproxin il giorno 26 u.s.. Da due giorni avverto la ricomparsa dei sintomi della prostatite che si stanno via via riacutizzando.
Ho notato che al risveglio i dolori sono assenti e che aumentano nel corso della mattinata e della giornata (verosimilmente a causa delle molte ore che trascorro seduto per lavoro, circa 9 al gg).
Non ho mai sofferto in passato di prostatite e questa sintomatologia dolorosa e la maggiore frequenza della minzione mi stanno molto demoralizzando.

Domande:
1) Fermo restando che chiederò un ulteriore consulto all'urologo che mi ha visitato, è possibile, secondo la Vs. opinione, che la terapia dello specialista sia stata insufficiente? (ho letto qua e là su internet che la terapia per una prostatite può protrarsi anche per 4 o 5 settimane con il ciproxin);
2) Cosa consigliereste ad un vs. paziente (al di là di tornare dal dottore che ha prescritto la terapia)?
Grazie
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,


quando sono presenti queste "problematiche urologiche” queste sono alcune indicazioni, anche di tipo dietetico-comportamentale, che io do': 



1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;



2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;



3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;



4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;



5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;



6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;



7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.



Ancora un cordiale saluto.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per i consigli. Vorrei chiederle, inoltre, se a suo avviso, stante la scomparsa e successiva ricomparsa dei sintomi, la terapia con Ciproxin 1000 RM possa essere stata di durata troppo breve (11 giorni). Ho letto qua e là su internet che la terapia antibiotica può protrarsi anche per diverse settimane.
Le chiedo anche se, nel mio caso, possa essere utile un'ecografia prostatica transrettale.
Grazie
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sulla durata della terapia antibiotica bene risentire ancora una volta in diretta il suo urologo di riferimento.

Anche l'ecografia trans-rettale e' un'indicazione diagnostica mirata che solo dopo una valutazione clinica diretta può essere data.

Ancora un cordiale saluto.
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