Fastidio cronico alla fine della minzione

Buongiorno,
sono una donna di 24 anni e soffro da almeno 5 anni di cistiti recidivanti. Dapprima l'infezione era sostenuta da E.Coli curata con antibiotici e fermenti lattici, poi ultimamente è stata sostenuta da Klebsiella pneumoniae curata con ciproxin 300 rilascio prolungato per 10 giorni e fermenti lattici sia per bocca che vaginali. Il problema è che le fasi acute (anche se adeguatamente trattate) si alternano a fasi di "quiescenza" durante le quali anche se non sussiste infezione e quindi nessun sintomo di fase acuta permane una strana sensazione alla fine della minzione che descriverei come se la vescica "tirasse", come se si stia strappando (non so come descriverlo meglio). Vorrei capire appunto perché accade questo se dopo le terapie la mia urinocoltura torna normale e non sussiste più infezione. Le faccio presente che questo fastidio si attenua se bevo molta acqua oligominerale e quindi vado più spesso al bagno. Grazie mille buona giornata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Spesso la scomparsa dell'infezione non coincide con la scomparsa dei sintomi, poiché persiste una condizione infiammatoria della mucosa vescicale che stenta a stabilizzarsi. In questa fase può averer una senso una terapia anti-infiammatoria di breve durata od a cicli. e i disturbi persistono però sarà opportuno attivare un protocollo di valutazione di una eventuale cistite interstiziale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it