CARCINOMA UROTELIALE DI ALTO GRADO

Buongiorno Dottore, avrei bisogno di un suo consulto per mio nonno di 82 anni
Le riassumo la situazione
esame istologico carcinoma uroteliale di alto grado con aree di necrosi e microinfiltrazione della lamina propria. tonaca muscolare presente indenne
motivo del ricovero
a seguito di intensa sintomatologia vescicale ed ematuria ha eseguito
01.18 tac addome con mdc comprensiva di pose tardive URO TC presenza di estesa lesione vescicale aggettante nel lume della parete laterale posteriore dx a larga base d impianto 6 cm e con spessore di circa 2 cm di aspetto solido produttivo primitivo
la lesione è posta in adiacenza al meato uretrale dx in corrispondenza della parete posteriore paramediana sn in sede declive è presente altra formazione aggettante di 3x1 cm i reni sono in sede, con volume regolare e spessore parenchimale modestamente assottigliato.
cisti corticali bilaterali. non si evidenziano formazioni litiasiche. non si osservano immagini di dilatazione delle vie escretrici non secondarismi
scintigrafia ossea negativa
12.3 TURV estese lesioni parete posteriore parete laterale destra, emitrigono sx, ostio uretrale sx non visibile ostio dx regolare
12.3 TUR emostatica
suggerimenti di follw up
si opta per seconda TURV second look
si pone in lista di ricovero

22.3 tc torace senza contrasto
plurimi micronoduli aspecifici, alcuni calcifici di dimensioni max, di 3 mm diffusi ad entrambi i polmoni.
diffuso ispessimento calcifico della pleura dorsale del polmone di sinistra, in verosimili esiti.
versamento pleurico destro, di spessore massimo di 21 mm.
non versamento pleurico a sinistra
discreto versamento pericardico di spessore massimo di 24 mm
alcuni linfonodi ingranditi in sede mediastinica ad asse corto fino a 15 mm pretracheale
non tumefazioni linfonoidali sovradaveari o ascellari,
non lesioni focali ossee sospette in senso secondario ai segmenti scheletrici inclusi.
Cosa ne pensa ? Mi preoccupano oltre al problema vescicale i micronoduli ai polmoni

Scusi l ignoranza ma da questa tac mi sembra di capire che non si veda la vescica quindi come è possibile capire come è la situazione attuale dopo la TURV?
la ringrazio per tutte le informazioni che potrà darmi e Le porgo cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La TAC è del torace, quindi è ovvio che non si veda la vescica. Quanto si vede nel torace parrbbe essere il risultato di una remotissima infezione tubercolare, di cui non c'è da stupirsi in un uomo nato in epoca pre-antibiotica. Altra cosa è la situazione vescicale, in cui la definizione della diagnosi può portare ad indicazioni diverse, più o meno invasive, cosa che in un anziano è ancora più importante. Concordiamo quindi con la saggia decisione di una rivalutazione endoscopica a breve termine, anche al di là del risultato istologico del primo intervento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la veloce risposta
Per quanto riguarda la vescica intendevo se per una valutazione della situazione dopo l intervento non era il caso di fare una tac total body o altro
Pero forse mi viene il sospetto che il secondo intervento endoscopico sia stato messo in programma aldila dell esito dei controlli
La ringrazio ancora e se non disturbo la terrò aggiornata
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La TAC sarà quasi certamente eseguita, immagimiamo dopo il secondo intervento.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore
torno a scriverLe per mio nonno
a distanza di circa tre mesi dalla prima TURV mio nonno si è sottoposto a PET TOTAL BOBY
Le riposto l'esito sperando in un suo gentile parere
QUESTITO CLINICO
Stadiazione K vescicale, sospette mts polmonari

Indagine eseguita con tecnica tomografica W.B. a 60 minuti dall'iniezione del radiofarmaco (18F-FDG quale tracciante del metabolismo glucidico)
Ricostruzione su tre ortogonali e correzione per l'attenuazione mediante TC.
L'indagine PET evidenzia patologico aumento della captazione del radiofarmaco in corrispondenza di multiple linfoadenopatie in sede prevascolare, paratracheale dx, carenale, sotto carenale, ilare e peribronchiale bilaterale (SUV MAX =6.8)
Assenza di significativa captazione del radiofarmaco in ambito polmonare ed a carico del noto versamento pericardico
non valutabile la vescica per la fisiologica marcata presenza del tracciante nel suo contesto.
Niente altro da segnalare.
I reperti descritti in ambito linfonoidale a medio/elevato metabolismo glucidico, seppur riferibili in prima ipotesi a patologi flogistico/infettiva non consentono di escludere altra natura.
utile, a giudizio clinico, approfondimento diagnostico

Quindi non si tratta di metastasi?
Mi sembra però di capire che non si veda quanto è grande ora il tumore alla vescica?
Mio nonno e in attesa di essere chiamato per la seconda TURV
Cosa ne pensa?
La ringrazio anticipatamente per le informazioni che potrà darmi e Le porgo i miei migliori saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La PET non è utile a definire le caratteristiche del tumore vescicale presente, per questo sono necesarie la TAC e l'endoscopia. Per quanto riguarda i linfonodi riscontrati, abbiamo dei dubbi sul significato di "prevascolare" che è un appellativo troppo è generico e non definisce la reale presenza di lesioni a livello addominale, toracico od entrambi. D'ogni modo, la rivalutazione endoscopica con eventuali uletriori prelievi è da considerarsi di cruciale importanza.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la veloce risposta
Mi scusi però non ho capito
Per rivalutazione endoscopica intende la seconda TURV?
Potrebbero esserci altri tumori oltre a quello alla vescica?
Quindi lei cosa ci.consiglia di.fare?
Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Attendiamo la secoda TURV.