Formicolio e spasmi

Gent.mi Dottori, sono un ragazzo di 29 anni e spero possiate darmi delle indicazioni rispetto ad una sintomatologia che si presenta quasi interamente da sdraiato (a volte, ma molto meno, da seduto), mentre durante il giorno l'unico disturbo che ho è dato da una stanchezza che mi rende difficile svolgere le normali attività quotidiane (probabilmente a causa del sonno perso).
I disturbi iniziano quando sono sdraiato e peggiorano quando dormo:
-tremori e formicolio alle gambe ed ai piedi (inusualmente molto freddi) che si diffonde al resto del corpo (come una corrente che arriva sino alla testa e mi elettrizza i capelli);
-Pulsazioni tra lo scroto e l'ano e tra il testicolo sinistro e la gamba;
-senso di vertigine chiudendo gli occhi e mioclonie con seguente difficoltà respiratoria e sensazione di tachicardia (nonostante i battiti siano tra 42-55).
Ho pensato potesse dipendere dalla tiroide (assumevo il tirosint da 8 mesi, adesso sospeso su indicazione medica), ma i valori (TSH, FT3, FT4) sono tutti nella norma.
Inoltre la sensazione di corrente la avverto anche e soprattutto a ridosso del testicolo sinistro con significativo aumento della frequenza della minzione durante la notte (il doppio rispetto al giorno).
Dato che all'età di 11 anni sono stato operato di varicocele di III grado, sono andato dal medico curante che sulla base dei risultati delle analisi emocromatiche (tutte nella norma eccetto i globuli bianchi 13.000/11.000) e riscontrando dolore al tatto del suddetto testicolo ha ipotizzato un'orchite o infezione delle vie urinarie, consigliando di assumere due compresse al giorno ciproxin 500. Al terzo giorno di antibiotico i risultati sono rientrati rientrati (globuli bianchi 8500/11.000 ma le transaminasi ALT superano i parametri normali 90 su un limite di 66 - AST nella norma), ma la sintomatologia permane.
Ho fatto un'ecografia che ha evidenziato: idrocele (stranamente nel testicolo destro) e calcificazioni nella prostata. All'antibiotico mi è stato detto di aggiungere una compressa di pelvilen.
In attesa dell'imminente visita urologica, volevo un parere e in specie capire se la sintomatologia può essere correlata e spiegata con qualcosa di questo tipo o annessa, o se piuttosto debba volgere lo sguardo altrove (neurologo - vascolare).
Grazie. Cordialmente.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore di urologia nei suoi sintomi vedo ben poco. Senta collega neurologo