Fastidio dopo minzione

Buongiorno,

Sono un ragazzo di 26 anni. Faccio una vita salutare, senza abusare di alcool e seguendo una dieta bilanciata.
Scrivo per chiedere un consulto riguardo a un problema che ormai mi accompagna da tempo. Circa un anno fa, ho iniziato a sentire fastidio subito dopo aver urinato. Tale fastidio era di lieve entita': appena dopo aver urinato, avevo come la sensazione che la vescica non fosse completamente vuota. Tale sensazione si accompagnava anche a lieve bruciore che sentivo provenire dalla punta del pene internamente, non sulla pelle (perdonate la descrizione non accurata ma e' piuttosto difficile descriverlo a parole). Il fastidio rimaneva presente costantemente fino al successivo riempimento della vescica e conseguente minzione. Inoltre, il fastidio dipendeva anche dalla posizione che assumevo: da seduto, provavo piu' fastidio che da sdraiato o in piedi. Un anno fa feci analisi delle urine e urinocoltura ed entrambe rivelarono l'assenza di infiammazioni batteriche e di malattie sessualmente trasmissibili. Tale fastidio passo' da solo dopo alcuni mesi e si e' ripresentato esattamente con le stesse caratteristiche un mese fa senza piu' sparire sinora.
Ci tengo a specificare che il fastidio che provo e' molto diverso da quello provocato da una cistite (che ho avuto 4 anni fa) dato che non provo alcun bruciore durante l'atto della minzione.

A cosa potrebbe essere dovuto tale problema secondo voi?

Ringrazio anticipatamente per la risposta.

Distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Questi vaghi disturbi riferiti al glande (lieve bruciore, solletico, eccetera) sono quasi invariabilemente dovuti ad una modesta irritazione a livello della prostata. Il fastidio si irradia lungo l'uretra e viene appunto percepito al glande, in particolare la sua parte inferiore, laddove perlopiù non si riscontrano alterazioni di alcun tipo. La situazione è ovviamente da valutare direttamente da un nostro Collega specialista in urologia, per gli eventuali accertamennti e cure del caso, qualora necessarie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Piana,

Grazie per la esauriente risposta. Ho infatti prenotato una visita urologica in due settimane.
Riguardo all'irritazione della prostata: a cosa potrebbe essere dovuta? A un'infezione batterica, pur essendo lungo tempo che ormai ho le sensazioni elencate nel mio primo post? Non si spiegherebbe infatti l'assenza di batteri delle urine registrata un anno fa tramite urinocoltura.

Grazie ancora.

Distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La gran parte delle infiammazioni della prostata non hanno una causa infettiva, ovvero questa è stata solo iniziale e molto fugace. L'irritazione persiste per congestione della ghiandola ed infiammazione cronica difficile da interpretare e pertanto da curare.
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