Circoncisione e profilattici

Buongiorno.
Gentilmente vi chiedo un consulto, in quanto sono stato circonciso esattamente 30 giorni fa (25 febbraio) in stile libero, a seguito di una visita urologica specialistica conseguente ad una parafimosi. Durante l'intervento mi è anche stato allungato il frenulo in quanto ritenuto un po' corto da parte dell'urologo stesso.
Durante la visita di controllo avvenuta dopo 13 giorni dall'intervento, l'urologo mi ha detto che procedeva tutto bene, e di poter ricominciare l'attività sessuale dopo 48 ore la caduta dell'ultimo punto.
L'ultimo punto mi è caduto circa 4 giorni fa, ho tentato un paio di approcci masturbatori e non ho avuto problemi particolari. Prima di avere un rapporto con la mia fidanzata, volevo però provare ad indossare in privato il profilattico.
Il mio problema è dovuto al leggero rigonfiamento dove c'è la cicatrice: esso non permette uno srotolamento agevole del profilattico, ma devo tendere molto la pelle del prepuzio rimasto lungo l'asta, con un conseguente spostamento della cicatrice lungo l'asta stessa, portandosi circa a metà strada tra la base ed il glande. Se così non facessi, dovrei allargare il profilattico già un po' srotolato a allargandolo con le dita dall'interno incalzarlo fino a superare la cicatrice, e poi srotolarlo; così facendo rischio però di farvi rimanere aria all'interno.
Chiedo scusa per la lunghezza, ma volevo essere chiaro (spero di esserlo stato). Ciò che vi chiedo, è come mi consigliate di infilare il profillattico al fine di non provare fastidi o dolori con la cicatrice durante i primi rapporti.
Grazie molte.
Cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
il gonfiore che ci descrive ha ottime probabilità di regredire nelle prossime settimane. Nel frattempo direi che la manovra che mette in atto risolva per ora il problema.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it