Glande semi-disastrato

Buonasera
Sono un ragazzo di 18 anni che ha appena aperto gli occhi e si è reso conto di avere una situazione ai limiti del terrificante fra le gambe.
Nella mia vita ho sbagliato di tutto, ho sempre urinato ed eiaculato senza quasi scoprire il pene, lasciando residui, ho avuto una pessima igiene intima e chi più ne ha più ne metta... ora mi ritrovo con una serie di problemi.

1) Il pene non si scopre e fa fatica a scoprirsi
Non ho mai scoperto minimamente il pene nella mia vita, non ne ho mai sentito il bisogno e ho sempre avuto una sorta di timore nel farlo, specie dopo alcune vicende che mi hanno riguardato da vicino sebbene non personalmente, che mi hanno spaventato molto.
Il mio glande ora si scopre di circa 1/4 del totale, dopo di che inizia a tirare e via di dolori.
Inoltre il frenulo, probabilmente a causa di inattività e anche più di una irritazione, è molto spesso, e quasi di colore violaceo.
Per trovare un minimo di risposte ho consultato i fascicoli riguardanti i miei ultimi controlli della crescita (ultimo effettuato 4 anni fa), in cui la situazione veniva descritta come normale, NON FIMOSI.
Inoltre ricordo che il pediatra mi scopriva completamente il grande e, sebbene provassi fastidio, ci riusciva.

2) Il fatto che non tenga mai scoperto minimamente il pene, fa si che appena io sfioro il glande nudo sobbalzo... sento un dolore che mi fa provare tutt'altro che piacere, spero che anche questa situazione sia risolvibile in maniera "casalinga".

Dopo avere esposto i problemi principali, passerei alle conclusioni.
Il mio pene "in disuso" sembra veramente una casa abbandonata, che non è stata curata e ora cade a pezzi.
Oltre a una risposta su ogni singolo problema, la mia preoccupazione sarebbe su una possibile operazione, cosa che vorrei scongiurare, dato che i problemi che ho probabilmente sono quasi solo di tipo psicologico e non ho malattie ho disturbi (almeno credo).
Mi piacerebbe molto infatti evitare una circoncisione, e sperare che la situazione come sia diventata così possa tornare normale grazie solo al mio impegno e ad un po' di allenamento.
È possibile?
Concludo dicendo anche che ho una ragazza con cui sto felicemente da 6 mesi, e ormai vogliamo iniziare a provare le prime esperienze... ecco... vorrei evitare figuracce.

Ringrazio di cuore chiunque si interessi a me
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Dr. Giuseppe La Pera Andrologo, Urologo 160 8
dalla descrizione che fai ci sono ampi margini per trovare delle soluzioni NON chirurgiche tuttavia il problema più importante è vincere l'imbarazzo e la paura che portano molto spesso ad ingigantire il problema. La prima cosa da fare è impedire che pensieri negativi pervadano la tua mente , concentrati invece sulle cose pratiche da fare.
Anche se ormai hai 18 anni penso che le persone più adatte per aiutarti a fare questo percorso e portati dallo specialista giusto siano i tuoi genitori o uno dei due. Per un problema simile al tuo ho notato che quasi sempre i genitori si mettono a disposizione e aiutano i propri figli a superare l'imbarazzo e l' inutile vergogna . La soluzione c'è ed è facile da raggiungere. I tuoi genitori hanno esperienza e conoscenze per portati in prima istanza dal medico di famiglia e successivamente da un andrologo o da un urologo se è proprio necessario

Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
www.giuseppelapera.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dott. La Pera
La situazione è perfettamente come la immaginavo. Ora cercherò di fare il possibile in prima persona per risolvere questi intoppi, sebbene non sarà semplice, e proverò se non altro a rivolgermi ai miei genitori anche se molto probabilmente la risposta continuerà ad essere che devo sforzarmi per riuscire a rimettere in sesto una parte del mio corpo che per anni ho quasi considerato inesistente.
Grazie ancora, cordiali saluti