Di cosa si può trattare?

Ho un fratello che da più di un anno soffre di prostatite almeno cosi gli è stato diagnosticato dagli Urologi dove è andato a farsi visitare, ovviamente diagnosi fatta in seguito ad esami come raggi X tac risonanze ecc
Mio fratello esercita la professione di autotrasportatore e abbiamo più volte pensato che il problema potesse essere causato dal suo mestiere il punto è che questa prostatite si allevia o guarisce in seguito all'assunzione di Ferprost Forte ma quando sospende questo integratore i sintomi ritornano tutti gli esami ma proprio tutti sono nella norma "urine, sangue, raggi X, ecografie, tac, risonanze, " abbiamo anche pensato potesse essere ansia o nervosismo ma a quanto pare nemmeno questa è la causa all'ull'ultimo ho pensato possa trattarsi di una conseguenza di scoliosi trascurata cosi per un ulteriore parere ho deciso di scrivere qui sperando in un consiglio valido sul problema che affligge mio fratello
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Ovviamente a distanza e per di più per interposta persona non è possibile esprimere alcun tipo di giudizio. Possiamo solo esprimere alcune considerazioni di carattere generale:
- è assolutamente tipico che le irritazioni prostatiche a lungo decorso (cosiddette prostatiti croniche) non causino alterazioni evidenti di accertamenti anche approfonditi;
- l’attività lavorativa che impone lunghissimi periodi di posizione seduta e probabilmente condiziona anche i tempi ed il tipo di alimentazione certamente può concorrere ad amplificare questo tipo di disturbi, stessa cosa generalmente per particolari condizioni di ansia e stress;
- se la deformazione della colonna vertebrale è consistente, vi possono essere dei dolori irradiati che possono simulare quelli dovuti a problemi delle basse vie urinarie, anche questi possibilmente peggiorati dalla posizione;
- è abbastanza singolare che si tragga un vantaggio così significativo solo da un particolare tipo di integratore alimentare, lo specialista dovrebbe tenere anche conto di questo dettaglio.
In conclusione, anche se non è affatto semplice, pensiamo che la situazione di suo fratello possa essere ri-meditata, magari cambiando leggermente l’obiettivo delle cure.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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