Molto preoccupato. 30 anni e molto probabilmente infertile. varicocele

Buongiorno a tutti.

Sono un giovane di 30 anni.

Da quando ne ho 19 soffro di prostatite cronica con annesso collo vescicale stenotico, riscontrato con cistoscopia.

Visto che nessuna cura mi aiutava ho smesso di curare il tutto intorno ai 22 anni.

Nell ultimo anno un peggioramento della mia situazione, quale impossibilità a stare seduto per lungo tempo, perdite bianche simil sperma durante l arco della giornata (non sempre però) , gocciolio a termine della minzione, attesa, alcune volte, ad urinare, mi portano ad essere visitato, ieri, da un urologo.

Durante la visita effettuata ieri però, spulciando tra le carte delle visite che all'epoca mi fece l'urologo dal quale ero in cura, ne trovò una dove mi veniva riscontrato un varicocele di secondo grado.

La diagnosi testuale era questa: cospicuo varicocele pelvico con plesso periprostatico abbondantemente ectasico.

Vene di calibro fino a 5 mm.

Varicocele di grado 2 sarteschi anche al testicolo sinistro.

Il reflusso non è clinicamente significativo.

Era più o meno 10 anni fa.

Dopo, come detto, più o meno due anni da questa diagnosi, smisi di seguire ogni cura, sia per la prostatite, sia per il varicocele, sia per la stenosi del collo vescicale.

Quindi l'urologo di ieri mi disse che ormai ho il 10 per cento di possibilità di avere ancora spermatozoi vivi, dato che per tutto questo tempo ho trascurato appunto questo varicocele.

Mi ha prescritto uno spermiogramma, che farò.


Ora volevo chiederVi.

Secondo lei davvero aver trascurato il varicocele, asintomatico, per 9 anni, possa avermi portato alla sterilità?


Lo devo operare chirurgicamente?


Vi posso dire che nel 2015 ho avuto una figlia, e quando glielo dissi all urologo, in visita ieri, rimase a bocca aperta, stupito dal fatto che dopo questi anni col varicocele avessi potuto essere fertile.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore un varicocele potrebbe determinare alterazione della spermatogenesi e della qualità del liquido seminale ma questo non è "obbligatorio" e quindi, a mio parere il suo specialista è stato un po' "avventato"
Ripeta l'esame del liquido seminale e veda cosa sia opportuno fare
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto