Espulsione calcolo nel meato ureterale

Gentili dottori,

vi riporto di seguito il mio caso clinico (maschio, 37 anni, 175cm, 80 kg).


Da circa 10 giorni accuso dolore insistente, forte, a volte insopportabile, al fianco sinistro, i primi giorni in maniera sporadica, successivamente quotidianamente.


Sospettando colica renale effettuo ecografia addome alcuni giorni addietro che risulta negativa per diagnosi di calcoli, e rx diretta addome anch'essa negativa.


Sabato scorso 16/10 effettuo analisi del sangue che evidenziano un valore di uricemia pari a 9, 2.


A seguito di un episodio di dolore da togliere il respiro durante il weekend, oggi 18/10 effettuo nuovamente ecografia da cui si riscontra "In corrispondenza del meato ureterale di sx si apprezza immagine iperecogenea (5 mm), riferibile a concrezione litiasica".


La diagnosi mi conforta, poiché gli esame effettuati settimana scorsa e risultati negativi (la rx immagino a causa della probabile composizione del calcolo, avendo uricemia a 9, 2) mi avevano portato a pensare che questi dolori spesso insopportabili potessero dipendere da una patologia più severa.


Volevo chiedervi se, oltre a bere molta acqua, ed avere pazienza, posso assumere qualche medicinale o attuare qualche comportamento che possa aiutare l'espulsione del calcolo, o se reputate necessario un approfondimento urologico.


Grazie per i vostri preziosi consigli.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Un calcolo di 5 mm ha discrete possibilità di essere espulso spontaneamente, tantopiù se si trova già alle porte della vescica. In genere viene consigliata una particolare terapia che può facilitare il transito, basata sull'associazione tra un farmaco di tipo alfa-litico e un cortisonico. La prescrizione dovrebbe comunque essere fatta da un urologo che conosca la situazione in ogni dettaglio, cosa impossibile per noi a ditanza. Non siamo invece favorevoli al generico consiglio di "bere tanta acqua", poiché il calcolo non si muove grazie alla spinta del flusso urinario, ma solo grazie alla compiacenza delle pareti dell'uretere, sulle quali si cerca appunto di agire con i farmaci. Un eccessivo carico renale di liquidi può causare inutilmente coliche e dolori. Le consigliamo la lettura di questo nostro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it