Modalità raccolta urine

Gentile dottore, il mio dubbio riguarda il prelievo di urine in un soggetto molto anziano incapace di servirsi correttamente dei contenitori sterili.
Anche il prelievo mediante catetere con infermiere, per molti motivi, non è facilmente attuabile.
Volevo sapere se disinfettando un catino abbastanza largo, prima con acqua bollente e poi con abbondante alcool non denaturato (quello che si usa per fare i liquori), e facendolo poi evaporare, si possono avere risultati attendibili, specie con l'urinocoltura.
L'acool buongusto 95 gradi, lascia residui?
Tutta l'operazione ovviamente verrebbe fatta con quanti sterili monouso.
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
C'è da chiedersi quanto essenziale sia il risultato di questa urocoltura, in un soggetto molto anziano i parametri di giudizio possono modificarsi, soprattutto in base al buon senso. La "procedura" di cui ci parla ci pare un po' fantasiosa, in effetti il richio di contaminazione non è tanto esterno, quanto per contatto con la pelle dell'area genitale. Sostanzialemnet diremmo che "si fa quel che si può", starà al nostro Collega giudicare il risultato in modo ragionevole.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Dottore mi scusi, ma come bisogna comportarsi quando si sospetta che un malessere generale di una persona anziana possa essere imputabile ad un infezione urinaria? Non credo mi stia suggerendo di non approfondire la cosa...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Le gravi infezioni delle vie urinarie si manifestano invarabilmente con febbre elevata che insorge con brivido scuotente. Altre manifestazioni evidenti sono disturbi irritativi importanti (dolore, bruciore) o presenza di abbondante sangue nelle urine. Queste sono le situazioni che necessitano di attenzione sollecita. Nel soggetto anziano. specie de di sesso femminile, sono di comune riscontro le cosiddette "batteriurie asintomatiche" ovvero positività dell'urocoltura non accompagnate da disturbi significativi e soprattutto senza elevata presenza di globuli bianchi nelle urine (le tracce sono accettabili). In questi casi non bisogna farsi prendere la mano da inutili terapie antibiotiche, la preoccupazione maggiore sarà rivolta alla regolarizzazione della funzione intestinale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Ok, tutto è più chiaro. Grazie