Rischio mst

Premettiamo che si hanno dei dubbi sarebbe magari meglio evitare ... o quantomento proteggersi adeguatamente. Ciò detto, non revvediamo nelle intricate situazioni di cui ci scrive particolari circostanze a rischio, d'ogni modo, piuttosto che continuare a coltivare ansie e dubbi, si rivolga ad un centro mst per una valutazione diretta e l'esecuzione dei comuni test di primo livello.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Mi scusi dottore avrei dovuto evitare sicuramente...ma proteggermi adeguatamente nel.mio caso significa nn farsi toccare...convinto che lo scroto fosse cute ( integra perche non ho ferite lesioni e quant altro) e nn mucosa nn pensavo di poter correre rischi...nn pensavo di dovermi rivolgere ad un centro mst per un contatto mani scroto...cmq la ringrazio della risposta.

Salve dottore per l.episodio descritto ho contattato il.deramtologo di fiducia a cui ho rappontato l accaduto e mi ha rassicurato dicendo che non ci sono possibilità di trasmissione mst con il mio contatto..non mi ha prescritto test specifici...anche se sbagliato ma a causa dell ansia ho eseguito a 18-30 e 45 gg per conto mio test hiv 1/2 ab - p24 ag negativo..rpr/tpha negativo - FTA TREPONEMA ANTICORPI IgM 0.08 igg 0.10 negativi in quanto inferiori al range di riferimento 0.90 del laboratorio...volevo chiedere se a 45 giorni questi test vanno bene e bastano per chiudere la vicenda anche se io vorrei ripeterli a 60 giorni per maggiore sicurezza...al momento dopo.52 giorni non ho segni di ulcere nelle zone di contatto..in questo sito in merito ai test per la sifilide ho letto pareri diversi in merito al.periodo finestra ecco perche vorrei ripeterli a 60 giorni..grazie dottore..spero in una sua risposta

La competenza è infettivologica e non urologica

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Dottore come da lei indicato ho avuto un video consulto con un infettivologo circa due giorni fa a cui ho spiegato la situazione e mi ha detto che il.mio non è stato un rapporto sessuale per cui non jo rischiato nulla...io gli ho comunicato gli esami fatti gia e cioè test hiv 1/2 ab- p24 ag + rpr+ tpha+ fta abs anticorpi treponema igm.igg quantitativi wseguiti a 18/30/44/60/74 gg tutti negativi...anche se l.infettivologo mi ga rassicurato io.per sicurezza volevo eseguire test clamidia/micoplasma/ureplasma/gonorrea/ germi comuni..premettendo che oggi a 75 gg non ho mai avuto sintomi..volevo chiedere ( ho letto molte sue riposte su tamponi uretrali) mi preoccupa la clamidia che ho letto essere asintomatica rispetto alle altre che cmq sono sintomatiche giusto? Visto che non ho secrezioni ne pruriti me bruciori niente sarebbe preferibile tampone uretrale o anche ricerca su urine per questi batteri? O se non ho sintomi a 75 gg non ha senso fare queste ricerche? (Ps. il mio contatto è stato con le.manindel.parter su mio scroto)..ho chiamato il.laborarorio ma mi ha detto che test pcr su urine per clamidia prevedono la raccolta delle 24 ore di urina..ma ho letto anche su questo sito che basta la.prima urina del.mattino..lo stesso laboratorio tre anni fa mi fece raccogliere la.prima urina del.mattino per questo test..quindi non so che fare..spero in una suo consiglio in merito al fare o meno il.test in assenz di sintomi e se se da farsi come fare per la preparazione...grazie e buon anno.

A noi risulta che le ricerche PCR si eseguono su un campione delle prime urine del matino, comunque vi possono essere differenze tra i vari laboratori. In ogni caso, se lei è asintomantico da molto tempo diremmo non vi sia indicazione ad ulteriori accertamenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie dottore..ad oggi sono 75 giorni da quel contatto..ripeto mi preoccupa la clamidia perche ho letto essere in grande percentuale asintomatica..ad oggi mai avuto perdite bruciori pruriti arrossamenti ..75 gg qlcosa si sarebbe manifestato in caso di infezione da questi batteri? Visto che ho letto che i tamponi uretrali possono creare fastidi per mia sicurezza psicologica potrei fare la ricerca pcr di questi batteri sulle urine? Sarebbero sicuri dopo 75 giorni? GraIe mille dottore

Cmq complimenti per la dedizione e professionalita..rispondere ad un consulto in data 31/12 non è da tutti..me lo consenta dottore..grazie

Buonasera e auguri di buon anno...grazie per le risposte intanto..inserendo la parola gonorrea e clamidia sul.motore di ricerca medicitalia sono usciti molti consulti da me .letti...non volendo essere ripetitivo ma forse un po ansioso le.mie domande sono...ad oggi a 76 gg di distanza vista l assenza di qualsiasi sintomo quale pruriti rossori bruciori secrezioni ( premesso che io non ho avuto un contatto suoi liquidi mie mucose ne contatto tra sue mucose emie mucose ma solo contatto tra le sue mani,forse con tracce di liquido precum , e mio scroto senza ferite ne lesioni visibili a occhio nudo) se facessi un tampone uretrale ho letto, in molte risposte,che
1) non avrebbe senso in assenza di sintomatologia.
2) potrebbe dare falsi positivi a causa delle contaminazioni di altri batteri e causare inutili assunzioni di antibiotici
3) Il.tampone uretrale in assenza di secrezioni attive " a secco" può essere doloroso.
Altra cosa..chi dice che la gonorrea è sempre sintomatica apparte quella faringea e i sintomi sono visibili..chi dice che può restare silente per anni ( cosa che non credevo sinceramente)..sapevo che la clamidia poteva essere silente (.e per questo volevo fare il test)ma anche qui pareri discordanti in quanto pare che cmq compare un uretrite non .non so cosa pensare e soprattutto non so se eseguire per scrupolo un tampone uretrale per clamidia e gonorrea o esame urine clamidia e gonorrea o.magari anticorpi clamidia oppure se senza sintomi non conviene fare test, visto che l infettivologo non ha prescritto alcun test ...spero mi.possiate dare qualche info e qualche consiglio per tranquillizzarmi anche...scusate l.ansia e sempre frazie

In effetti le tesi che lei indica con 1), 2) e 3) sono quelle che ci troviamo più frequentemente a sostenere nei nostri consulti. Se ci si fa condurre dall’ansia piuttosto che dalla ragione in medicina si rischia irrimediabilmente di perdere tempo, energie e soldi. Non si tratta di una questione di vita o di morte, non ci pesa molto dirle di fare come desidera. Per noi il consulto si chiude qui.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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