Problemi urinari

Salve dottori ho una stenosi uretrale bulbare operato ad Arezzo a luglio 2021, un infiammazione presente già prima (un anno) a glande, meato e prepuzio che nessun medico ha capito, sopporto da un anno perché mi hanno visto in tanti ed ognuno con la sua diagnosi non comprovata da dati certi, ultima uroflussometria novembre 2021 flusso max 20 e flusso medio 15, sono preoccupato per i disturbi urinari nonostante l’uroflussometria accettabile, sento spesso lo stimolo anche se ho poca urina, ho piccole perdite durante la giornata, mi ritrovo la biancheria bagnata, sento urina incastrata nell’uretra, la prima minzione è molto lenta con poca pressione, le altre meglio, mi sveglio con dolori che non riesco a capire se sono urinari oppure gastrointestinali, dolori simili ad aria nella pancia e dolore vescicale, la prostata mi è sempre stato detto anche con palpazione che è apposto nonostante ho sintomi anche al retto, l’ultimo urologo mi ha segnato l’eco trans rettale che eseguiro’ a fine dicembre, non so cosa pensare il flusso ad inizio e fine minzione rimane bifido, sento bruciore nell’uretra ma non quando urino ma sempre durante il giorno.
Ormai ci convivo con l’aiuto dello psicologo ma non credo di avere una malattia o problema sconosciuto al mondo, cosa posso fare sono scoraggiato e ho 32 anni
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Sarebbe necessario conoscere qualche dettaglio in più su questo recente intervento e le cause che lo hanno reso necessario. I risultati flussimetrici sono accettabili, anche se alla sua età ci si attenderebbe qualcosa di più. Al di là di questo, ci pare di cogliere nella sua descrizione i segni di una importante componente emotiva, che come ben si sa è in grado di amplificare a dismisura qualsiasi sensazione fastidiosa. Noi a distanza non abbiamo alcun altro elemento di giudizio, laddove - come lei riferisce - numerosi nostri Colleghi non le hanno fatto raggiungere i risultati attesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Buongiorno dottore l’intervento si è reso necessario perché la mia uroflussometria non era buona avevo un flusso max di 9 e uno medio di 7, dopo la cistoscopia che evidenziava una stenosi serrata in uretra posteriore, ho eseguito l’uretrografia retrograda dove si è vista una stenosi bulbare con tre anelli, in più ho sempre avuto bruciore sempre tutto il giorno, ancora adesso dopo l’intervento, adesso mi hanno segnato la eco trans rettale e anche un ecografia apparato urinario con residuo post minzionale, continuo a sentirmi ostruito con dolori al basso ventre e reni soprattutto al mattino, piccole perdite durante il giorno e temo una ritenzione urinaria, non so se il bruciore può dipendere da questo ho sensazione di dover urinare spesso con poca urina e flusso ridicolo, l’urologo che mi ha operato è ad Arezzo ed io vivo da un altra parte, cerco di tenerlo informato tramite e-mail ma ho necessità di farmi seguire nella mia città mentre faccio questi esami, per poi ritornare ad Arezzo e vedere il da farsi, sono preoccupato ed intanto eseguo questi esami prescritti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Arezzo è la capitale italiana della chirurgia dell'uetra, si sa.
Con un flusso di 20 ml/sec e qualche minima perdta segnalata lei non può essere in ritenzione, a meno che vi sia una vescica sfiancata a causa della precedente stenosi inveterata. Questo potrebbe essere chiarito solo da una indagine urodinamica, accertamento che potrbbe essere indicato in una situazione come la sua.

Paolo Piana
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Utente
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Capisco dottore ma con un uretra in fiamme fino al perineo, i dermatologi che mi hanno escluso malattie dermatologiche, gli urologi che dopo test mts negativi ti mandano a casa con integratori all’ananas io come devo fare a capire questo bruciore da cosa deriva ? È un anno che sto sopportando, un uretra che brucia in modo costante con picchi davvero alti senza sangue nelle urine da cosa può dipendere? Ora farò gli esami prescritti ecografia minzionale e eco trans rettale ma nella mia situazione non farò un altra cistografia, cistoscopia, uretrotomia o esame urodinamico invasivo, l’uretra deve sfiammarsi prima di inserire della roba dentro, ho provato bromelina, flogeril, kistinox, bactrim, cefixoral, monuril, sono al punto di partenza .
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
E' possibile che si sia sviluppata una sindrome dolorosa del pavimento pelvico (CPPS), una manifestazione che ha maggiormente a che fare con la neurologia che con l'urologia. L'inefficacia di tuttii provvedimenti potrebbe far pensare così, comunque a distanza si tratta solo di una ipotesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Salve dottore la sua ipotesi è stata presa in considerazione già da qualche medico ma io sono certo che sia qualcosa di specifico, il bruciore e arrossamento sono evidenti, fino ad ora ho sempre cercato di capire se fosse lichen o meno ma non si capisce e la biopsia della cute esterna riporta solo flogosi cronica, il meato è molto infiammato, adesso durante la masturbazione mi sono resoconto facendo pressione nell’uretra poco più giù della fossa navicolare premendo dietro e avanti dell’uretra di sentire al centro come una cisti dolorante ed è li che c’è il problema perché appena premo sento
Il mio sintomo aumentare, mi chiedo come mai durante intervento e risonanza pelvica non si sia visto nulla, credo che ci vorrà una seconda cistoscopia per capire cosa c’è nell’uretra che fa male, e se fosse esterna all’uretra ? Finalmente si sente e devo capire che cosa sta succedendo, potrebbe essere un tumore?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Che i tumori evolvano in modo perlopiù silente (alemno all'inizio) è quasi una regola in medicina, pertanto se vi è un'irritazione evidente questa è proprio un'ipotesi da non considerare. Questi fastidi riferiti al versante ventrale del glande sono assolutamente tipici delle iritazioni prostatiche di qualunque natura e si tratta di un disturbo irradiato lungo l'uretra. Quando spinti dalla curiosità si esegue una endoscopia, quasi invariabilente nell'ultimo tratto dell'uretra non si rileva assolutamente nulla. D'ogni modo i Coleghi che la seguono direttamente decideranno se sia il caso di valutare endoscopicamente o meno.

Paolo Piana
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Ho riscritto al dottor Barbagli di Arezzo e gli ho mandato delle foto della situazione attuale nell’attesa di poter tornare covid permettendo al più presto, ha risposto solo che non gli sembra lichen e che l’uretra è infiammata, questo però lo so già da due anni, non mi ha dato altre cose da fare tipo non so : tamponi uretrali, test .io avverto anche pizzicore anche quando ricevo rapporti orali, sono stanco di sopportare, mi chiedo perché non mi fanno una biopsia nel meato, non mi danno cure la bromelina non mi fa nulla e ho paura di usare cortisonici sul meato se non so cosa sia, ho eseguito ecografia vie urinarie nella norma ed eco trans rettale nella norma
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