URGENTE - Quanto aspettare per il tampone uretrale dopo 3 giorni di azitromicina 500mg?

Salve, ho alcune domande da porvi in merito al tampone uretrale e azitromicina 500mg (1 al dì per 3 giorni) che ho finito di assumere in questi giorni per un ascesso dentale.
Sono domande per me importanti, quindi vi chiedo, possibilmente, di rispondere a tutte.

- Dopo quanti giorni dalla fine del ciclo antibiotico posso fare il tampone uretrale senza aspettarmi un falso negativo?

- Il quantitativo assunto (500mg al dì per 3 gg) di azitromicina potrebbe aver fatto diventare un batterio come la clamidia più resistente (sempre che sia presente)?

Un medico mi ha detto che avrei dovuto assumerne per "mesi" ecc., invece su un sito straniero indicano, a chi abbia assunto solo un pastiglia da 500mg, di passare subito a 1g per scongiurare tale epilogo (la resistenza).

- Onde evitare, appunto, resistenze, visto che il ciclo di azitromicina l'ho finito l'altro ieri, sarebbe indicato prendere 2 compresse da 500mg in una sola volta in via precauzionale?
Non mi piacerebbe andare a oltranza con un batterio da eradicare nel caso fosse presente (per questo intendo fare il tampone).

Spero di essere stato chiaro: non so se abbia o meno qualche batterio, ma non vorrei complicarmi la vita nel caso fosse presente.

Grazie, saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Non ci riferisce per quale motivo è molto accorato sull’esecuzione di codesto tampone. In base alla nostra esperienza si tratta di un accertamento che ha un suo significato solo in caso di secrezione uretrale attiva e consistente, eseguito a secco rischia di dare risultati contraddittori e scarsamente affidabili. In ogni caso si tratta di un esame destinato ad essere presto abbandonato e sostituito dalla assai più sensibile ricerca PCR dei micro-organismi (es. clamidia, ecc) sulle urine del primo getto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr,
la ringrazio per la risposta. Tuttavia, avrei bisogno di risposte anche in merito a:

- possibile resistenza batterica dopo ciclo antibiotico con azitromicina 500mg per 3 giorni

- giorni d'attesa dopo ciclo antibiotico per poter eseguire un tampone o un esame PCR delle urine, come spiega lei, senza incappare in false negatività.

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Non riporto tali sintomi (secrezioni varie). Mi sta capitando, ogni tanto, di avvertire un senso di fastidio dopo aver urinato, oltre all'avere la sensazione come se una goccia di urina fosse ancora nell'uretra... tanto che poi, sdraiandomi (es. di notte per dormire), questa fuoriesce.

Intendo metter su famiglia, pertanto mi preme partire bene ed, eventualmente, essere a posto sotto ogni aspetto. So che si può essere asintomatici, o quasi, con certi batteri...e quindi non sapere di averli anche per tanto tempo.

Grazie ancora, saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
1) Diremmo proprio di no.

2) Almeno 7-10 giorni.

Da quel che ci scrive, ci par di capire che il tampone uretrale non sia l’indagine più adatta a lei, quantomeno non in via prioritaria. Se vuole fare un serio punto della sua situazione genito-urinaria la strada di gran lunga più rapida e fruttuosa è quella di sottoporsi alla valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia, evitando un vano fai-da-te.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr, grazie ancora per le risposte.

Premetto che era da anni e anni che non prendevo un antibiotico, ma l'ascesso dentale lo richiedeva.
L'unico quesito rimasto in sospeso era quello in merito all'assunzione di 1g di azitromicina in via preventiva per scongiurare un eventuale peggioramento dovuto a reistenza (cosa che anche lei ritiene improbabile)... visto che, per qualche giorno, sarei ancora sotto l'effetto dello stesso antibiotico, post-ciclo (emivita 7 gg).

Comunque, l'idea è proprio quella di eseguire un test per capire o meno se abbia qualche agente patogeno, o sia una questione prettamente "funzionale". Dopodiché andrei subito a fare una visita dallo specialista con dati già in mano.... giusto per non allungare troppo i tempi.

Ancora, grazie per le risposte,
buona giornata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Le abbiamo già scritto che ragione vuole sia lo specialista a valutare direttamente e consigliare gli accertamenti più opportuni, non viceversa. Sull'attendibilità del tampone uretrale eseguito "a secco" abbiamo già espresso la nostra opinione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
Era chiaro, volevo un'ulteriore conferma su quel punto tralasciato. Sul tampone non avevo più niente da chiedere... avevo già appreso dalla sua risposta sulla pcr ecc.

Grazie, Saluti