Infezioni urinarie ricorrenti da e. coli

Spett.
Medicitalia, paziente maschile di anni 55, per una serie di infezioni urinarie testimoniate da urocoltura e ricorrenti da E.
Coli, che sembrano incoercibili e già curate con una coppia di antibiotici fra quelli presenti nell'antibiogramma, il medico curante mi ha suggerito una terapia a base di fosfomicina (anch'essa presente fra gli antibiotici sensibili), 3 grammi ogni dieci giorni per tre mesi... Mi piacerebbe avere un parere urologico (il mio medico curante ha un'altra specializzazione) su questa terapia, anche perchè la fosofomicina è uno degli antibiotici imputati di creare resistenza batterica.
Resto a disposizione per ogni richiesta di chiarimenti, ringrazio in anticipo e saluto cordialmente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Si tratta di batteri di evidente origine intestinale, molto comuni nelle infezioni delle basse vie urinarie, soprattutto nelle femmie, in cui sono caisa di buona parte delle cistiti acute. Nel masschio la manifstazione e neo frequente, ma forse ancor più stretto è il legame da indagare con una funzione intestinale non soddisfacente ed un relativo squilibrio nella flora batterica locale (microbiòta). Ovviamnte insistere con gli antibiotici può solo portare a risultati deludenti o transitori, a meno che non vi sia febbre o segni evidenti di gravi complicazioni in atto. A parte il consiglio universalmente valido di bere molta acqua, raccomandiamo quindi affrontare il problema anche dal punto di vista gastro-enterologico e dietologico/nutrizionale, con partilcolare attenzione su quest'ultimo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie davvero per il consulto, dott. Piana, dalla sua risposta emerge chiaramente che terapie a base di antibiotici così prolungate NON sono consigliate, se non in presenza di sintomi severi... Apprendo con piacere che lei presta la sua opera nella mia zona di residenza e questo mi permetterà di approfondire il consulto de visu. Ancora grazie, cordiali saluti.