Getto urinario debole

La prima cosa da fare è sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia, che la potrà guidare in un percorso di diagnosi ed eventuale terapia. Molto probabilmente la prima indagine da eseguire sarà una flussometria minzionale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie mille dottore Piana impeccabile come sempre.. Mi scusi ma non ho capito bene una cosa, solo quest' unico sintomo può essere che si abbia stenosi uretrale oppure al collo vescicale? Grazie mille

Questo a priori non si può sapere. Può essere anche nessuno dei due.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie mille dottore...

Buongiorno dottor Piana mi scusi dimenticavo una cosa, se non è ne stenosi uretrale ne collo vescicale, cosa potrebbe essere e cosa potrei fare o prendere per ovviare al problema? Grazie mille

Potrebbe essere una scasa contrazione della vescica, condizione più rara, ma da non sottovalutare. Comunque è assolutamente vano dilungarsi ora nelle ipotesi, visto che il caso non è ancora stato valutato direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie mille dottore siete uno di quei pochi urologi preparato veramente... Buona serata

Le raccomandiamo di non inserire nuove richieste di consulto inerenti situazioni già recentemente commentate, ma proseguire sempre lungo lo stesso flusso di domande e risposte. Questo rende il caso più facilmente interpretabile.
I farmaci alfa-litici, come la alfuzosina, non sono particolarmente pesanti per il fegato e possono quindi essere assunti anche per lunghissimi periodi, quando risultano efficaci.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie dottore, mi scusi se ho ripetuto la stessa domanda.... Buona giornata....

Ancora una volta le raccomandiamo di non inserire nuove richieste di consulto relative a situazioni già discisse di recent ma continuare sempre di seguito.
L'ecografia evidenzia segni della recente prostatite, le calcificazioni sono la traccia idelebile dei focolai infiammatori guariti. Si evidenzia inoltre una formazione liquida di difficile definizione, molto probabilmente una cisti da ritemzioen, che giustamete il Collega desidera approfondire con l'esecuzione di una risonanza magnetica. E' questa una delle rare situazioni in cui è giustificata l'esecuzione di questo costoso accertamento senza alcun sospetto tumorale., ma solo pe chiarire una diagnosi di evidente natura benigna. Se la cisti fosse confermata, non vi sarbbe comunque alcuna indicazione operaiva.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buongiorno dottor PIANA Innanzitutto grazie per la risposta e mi scuso se ho inserito una nuova richiesta "SBAGLIANDO" non era mia intenzione. Un ultima cosa volevo chiederle... 1)Quindi c'è anche la possibilità che dopo la RMN questa ciste possa non esserci? 2) In futuro posso stare tranquillo o può trasformarsi in qualcosa di brutto? (Va tenuta sotto controllo e come?)...3) Per il fatto di "pressione spermatica" posso fare o prendere qualcosa in particolare per ovviare a questo problema? La ringrazio infinitamente dottore e mi scuso ancora per il mio errore, ringraziandola per la vostra cortesia, gentilezza, e umanità....

1) Si vedrà, inutile fare previsioni.
2) I tumori evolvono sempre in altro modo, in particolare dalla parte periferica della ghiandola.
3) La pressione dell’eiaculazione si riduce fisiologicamente con l’età.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buon giorno dottor Piana grazie di cuore per la vostra cortesia nel rispondermi impeccabile come sempre... Dal referto riguardo la prostata dice: Prostata in sede anatomica, di volume lievemente aumentato ed ecostrutttra disomogenea con presenza di calcificazioni grossolane intra-parenchimali, inoltre si reperta formazione anecogena centrale a margini non ben definiti.... Quello che non ho capito bene è : a livello periferico e centrale la prostata come è messa, in generale ? In famiglia sia materna che paterna non ci sono mai stati casi gravi di problemi alla prostata, a parte per un mio zio paterno che ha più di 80 anni con tumore alla prostata, mica ci potrebbe essere una relazione con questo mio zio? Se dovesse uscire la ciste (spero di no) cosa dovrei fare in particolare per tenerla sotto controllo? Quindi il fatto della pressione spermatica non dipende da questa cosa? Era l'ultima cosa che volevo chiederle gentilissimo dottor Piana, la ringrazio ancora per la vostra UMANITÀ, GENTILEZZA E SOPRATTUTTO IL TEMPO CHE CI DEDICATE, CHE DIO VI BENEDICA SEMPRE..... Buona giornata, non ho altro da chiedere....

La familiarità per il tumore della prostata si manifesta più che altro nella parentela di primo grado (padre-figlio, fratello-fratello).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie mille dottor Piana peccato non avere un urologo come lei dalle mie parti... Un ultima cosa dottore dal referto riguardo la prostata dice: Prostata in sede anatomica, di volume lievemente aumentato ed ecostrutttra disomogenea con presenza di calcificazioni grossolane intra-parenchimali, inoltre si reperta formazione anecogena centrale a margini non ben definiti.... Quello che non ho capito bene è : a livello periferico e centrale la prostata come è messa, in generale ? Grazie mille, e buona domenica, lei oltre che essere un grande medico, è una grande persona con un cuore grande, risponde a tutti e per di più anche il primo maggio... Ancora grazie

Si descrivono solo le calcificazioni e la ipotetica cisti, il resto non è ben definito, si può supporre che non vi siano alterazioni particolari.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie mille dottore...

Buon pomeriggio dottori volevo chiedervi una cosa, dalle analisi fatte risulta tutto normale, a parte il PSA che mi è uscito a 2,950 valore di riferimento 3,20... Ho 40 anni mangio in maniera sana ed equilibrata non bevo e non fumo, vado in bagno regolarmente e non avverto dolori o fastidi... E normale questo valore, cioè si può stare tranquilli o no? Grazie a voi tutti...

Se non ha parenti diretti (primo grado) che sono o sono stati affetti da tumore della prostata, pensiamo che possa continuare a controllare ogni paio d'anni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio dottore per la risposta, ho solo uno zio paterno con età già avanzata che ha gravi problemi alla prostata, per il resto dà parte materna niente.... Un ultima cosa dottore ma come valore è alto, oppure è nella norma per la mia età ? La ringrazio infinitamente....

Buon pomeriggio egregi dottori, da poco ho ritirato il referto della risonanza magnetica multiparametrica RM ADD. INF E SCAVO PELV. S/C MDC. Cortesemente potete spiegarmi in parole semplice cosa dice.

Indicazione: Ipertrofia prostatica.....Studio multiparametrico eseguito mediante seguenze T1 e T2-dipendenti, DWI, prima e durante somministrazione di Mdc e.v. paramagnetico

REPERTI: BPH zona centrale, che impronta il pavimento vescicale e protrude in vescica.

Prostata di circa 4,6 cm per 3,5 cm a struttura adenomatosica. Sfumata ipointensita' di segnale periferica (pirads 2) in assenza di restrizione della diffusivita' o patologica impregnazione contrastografica da fenomeni flogistici.

Alcuni minuti setti ipointensi bilateralmente specie nel terzo medio ghiandolare

Conclusioni: NON sono riconoscibili alterazioni focali dell'intensita' del segnale, da riferire a lesioni clinicamente significative. Le alterazioni descritte a carico della zona periferica bilateralmente presentano caratteristiche RM PI-RADS 2 , DA RIFERIRE A FENOMENI DI TIPO PROSTATICO.

Estensione extraprostatica: NON EVIDENTE
Vescichette seminali: NEI LIMITI
Linfoadenomegalie: ELEMENTI LINFONODALI SUBCENTIMETRICI
Altro: vescica discretamente distesa con pareti diffusamente ispessite.

Definizione neoplassia significatica
lesione di volume >0,5 cc o Gleason Score 3+4 o superiore ( synopsis of the pi-rads v2 guidelines for multiparametric prostatic resonance imaging and recommendations for use. Barentsz et al, european Urololgy 2015)

Da premettere che non fumo, mangio in maniera equilibrata e sana, non avverto dolori o fastidi e in bagno vado regolarmente....Grazie

Come ampiamente prevedibile, la risonanza non evidenzia alcunché di sospetto, tra l'altro non si rileva neanche la cisti ipotizzata dall'ecografia. Vi sono blandi segni di infiammazione, forse in accordo con la storia clinica. Vi sono iniziali segni di ingrossamento benigno della zona centrale (la cosiddetta adenomatosi) forse un po' più accentuata di quanto ci siattenderebbe alla sua età. Nulla più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie mille dottor Piana per la risposta, volevo chiederle un ultima cosa;
1) Riguardo questi segni iniziali di ingrossamento posso fare o prendere qualcosa in particolare per evitare problemi in futuro?
2) Per quanto riguarda il fatto della "pressione spermatica" che e debole, e alcune volte e debole anche il getto urinario cosa potrei fare per risolvere il problema? GRAZIE

1) Non vi è alcuna forma di efficace prevenzione. Le potranno proporre una infinita serie di integratori alimentari verso i quali la nostra posizione è ben nota.
2) Esegua una flussometria minzionale. L'intensità dell'ejaculazione diminuisce inesorablmente con l'età, bisogna farsene una ragione ...

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Ancora grazie dottor Piana, facendo le analisi dell'urina, piu urinocultura e tampone uretrale e possibile capire se ci sono problemi all' uretra?? Grazie

Il tampone uretrale è un esame obsoleto. Oggi se vi é il sospetto di una uretrite bisogna eseguire la ricerca dei batteri (gonococco, clamidia, micoplasmi) con metodica PCR sulle urine del primo getto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie mille dottore....

Buongiorno dottor Piana ancora grazie per la vostra risposta, volevo chiederle una cosa, visto che ho questi segni iniziali di leggero ingrossamento alla prostata e alla mia età sono un po' accentuati mica potrebbe essere causa di un getto urinario debole e di una pressione spermatica debole? Grazie

Per giudicare, come le abbiamo già scritto è necessario quantomeno disporre dell'esito di una flussometria minzionale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it