Prostatite
soffro di prostatite cronica da piu' di 20 anni con spermiocoltura fatta piu volte negativa, di terapie le ho provate tutte con scarso beneficio in atto assumo xatral 10 mg la sera, avevo pure iniziato avodart poi sospeso per comparsa di defict erettile e disturbi della sfera sessuale.
Dall'ultimo controllo urologico prostata a superfice liscia con diametro 4.2per 2.9mm.
Il problema persistente e' la nicturia 2-3 volte a notte che non mi consente una buona qualita' del sonno e non so piu' cosa fare in quanto pure l'urologo che mi segue ha allargato le braccia e non sa piu' cosa dirmi.
Volevo un consiglio su come gestire questa problematica in quanto compromette la mia qualita' della vita.
Ripeto le ho provate tutte (tavanic, permixon, topster supposte) senza risposta efficace, l'unico sollievo lo provo con gli antiinfiammatori che non posso prendere sempre.
Ringrazio anticipatamente chi mi sara dare consigli utili.
Dall'ultimo controllo urologico prostata a superfice liscia con diametro 4.2per 2.9mm.
Il problema persistente e' la nicturia 2-3 volte a notte che non mi consente una buona qualita' del sonno e non so piu' cosa fare in quanto pure l'urologo che mi segue ha allargato le braccia e non sa piu' cosa dirmi.
Volevo un consiglio su come gestire questa problematica in quanto compromette la mia qualita' della vita.
Ripeto le ho provate tutte (tavanic, permixon, topster supposte) senza risposta efficace, l'unico sollievo lo provo con gli antiinfiammatori che non posso prendere sempre.
Ringrazio anticipatamente chi mi sara dare consigli utili.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Se il suo urologo ha "allargato le braccia" è ben difficile che noi a distanza e con una conoscenza assolutamente sommaria del suo caso le si possa consigliare qualcosa di risolutivo. La sua situazione è tutto sommato abbastanza comune, c'è da dire che dopo i 50-55 anni possono entrare in gioco anche le componenti dovute all'ingrossamento prostatico benigno o comunque alla minore elasticità dl collo vescicale e dell'uretra prostatica tipiche dell'età matura, che vanno a sovrapporsi ai disturbi tipici della prostatite cronica.. In questi casi deve essere valutato attentamente il possibile ruolo di un intervento disostruttivo. Questo necessita di indagini più approfondite e diverse di quelle utilizzate nella prostatite giovanile, come la valuatazione endoscopica (uretro-cistoscopia in sedazione) e la valutazione funzionale (indagine urodinamica).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 01/03/2022.
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Approfondimento su Prostatite
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